Wellness&Funky Psychology: L’Anti-Dieta istruzioni per l’uso 4 Marzo 2013 – Pubblicato in: W&FP: Wellness&Funky Psychology – Tags: , , , , ,

Con oggi sioamo felicissime di inaugurare la nostra prima rubrica “wellness”, un benessere vero, studiato, semplice e garantito! Abbiamo reclutato una super psicologa del comportamento alimentare, una disciplina delicata ed importante e con questa mini rubrica vogliamo offrirvi l’opportunità di creare uno spazio nel quale parlare del “benessere psico-fisico” un non luogo dove le donne e le mamme possono chiedere un po’ di tutto rispetto a questi argomeni. Diamo l’opportunità alle mamme di aver risposta ai loro dubbi, senza trattare per forza argomenti pesanti!!

A voi Monica, ed il suo approccio Anti Dieta! Ogni mese ci darà consigli e dritte per stare bene e sentirci al Top senza scorciatoie improbabili, diete costose o fuori di testa. Il motto è e sarà sempre: Mens Sana in Corpore Sano.

Ciao a tutte le Funky Mamas, sono Monica Pirola, Psicologa esperta di Comportamento Alimentare.

Un pensiero che immagino potrebbe venirvi immediatamente in mente è: ma come, proprio adesso che sono in gravidanza o che sto allattando devo pensare al mio comportamento alimentare? Oppure, ho talmente tante cose per la testa con i miei figli che non ho tempo di pensare al mio comportamento alimentare!

 Invece no, per quanto ogni donna vede il momento della gravidanza come quel periodo in cui “posso mangiare di tutto” o meglio, “devo mangiare per due”, è proprio questo uno dei momenti della vita in cui dobbiamo stare più attente al nostro comportamento alimentare, in quanto ci stiamo occupando non solo del nostro benessere, ma anche di quello del nostro bambino.

E direte, ma quindi devo stare “a dieta” anche durante e dopo gravidanza e l’allattamento?

Assolutamente NO, anzi, ho proprio creato in questi anni di lavoro “l’approccio anti-dieta”!

Di cosa si tratta?

Dal 1992 il Ministero della Salute, in conformità con i dati provenienti dalla ricerca scientifica, afferma che le diete fanno male. Nonostante ciò ancora oggi la dieta ipocalorica, che tutte ben conosciamo, è la risposta più diffusa al problema del sovrappeso.

Questa modalità porta spesso ad un recupero dei chili persi e, in taluni casi, al raggiungimento di un peso corporeo superiore a quello di partenza.

Come gestire allora la problematica? Con una alimentazione SANA ed EQUILIBRATA!

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Non bisogna vivere a dieta per stare bene, ed in particolare in maternità, o quando il nostro bambino ci richiede un sacco di energie, è importante assumere tutti i nutrienti nelle giuste dosi e quantità.

Nel mio approccio anti-dieta è possibile perdere e/o mantenere il peso corporeo senza soffrire la fame e soprattutto senza privarsi totalmente dei cibi considerati “proibiti” o “ingrassanti”; si tratta più di una educazione alla gestione del peso corporeo.

Essendo Psicologa, non mi avvalgo di diete o restrizioni alimentare, ma utilizzo tecniche cognitivo-comportamentali che permettono di individuare i comportamenti alimentari non corretti e i pensieri disfunzionali sottostanti.

Analizzo insieme all’individuo i seguenti elementi:

– abitudini alimentari

– il significato che l’individuo attribuisce al cibo

– le credenze su ciò che fa ingrassare

– l’associazione tra cibo ed emozioni

– lo stile di vita, compresa l’attività fisica.

Questo intervento, teso alla sana gestione del peso corporeo, consente perciò di raggiungere il peso desiderato, attuando un trattamento correttivo e psico-educativo.

L’obiettivo è giungere ad un’alimentazione che risponda ai segnali biologici di fame e sazietà.

 ‘elemento fondamentale di questa metodologia è così modificare negli individui le componenti cognitive ed emotive sottostanti al comportamento alimentare, andando a migliorare il rapporto con il cibo e il conseguente stile di vita.

Qualche esempio?

A quante di voi capita di continuare a mangiare anche se già “sazie”? Quante volte avete pensato “basta, d’ora in poi eliminino tutti i dolci e non mangio più pasta e pane”?

Sono due semplici esempi di comportamenti alimentari disfunzionali!

Il senso di sazietà è la prima cosa a cui porre una grande attenzione: è importante mangiare solo fino a che ci si sente sazie, senza proseguire solo per abitudine o perché c’è altro cibo sul tavolo; allo stesso modo dire “eliminino tutti i dolci e non mangio più pasta e pane” è una falsa credenza, sappiamo tutte che questo intento sarà portato avanti solo per poco tempo, buttandoci successivamente ancora più nello sconforto!

Come comportarsi allora? Mangiate “il giusto”, fino a che il vostro corpo vi dice di fermarvi, consumate carboidrati (pasta, pane e cereali in generale, meglio se integrali) nella vostra alimentazione in modo regolare e sempre abbinati a delle proteine (legumi, carne, pesce…) e tanta buona verdura. E rispetto ai dolci? Beh, un dolcetto ogni tanto non rovinerà la vostra linea, ve lo assicuro!

 Qui su Funky Mamas sarò quindi a disposizione di tutte voi per trattare qualsiasi dubbio vi venga sul sano comportamento alimentare; il nostro motto sarà “non sono a dieta, mangio in modo sano e equilibrato”!