Save The Date: Un open day per la salute e per le donne. 27 Febbraio 2013 – Pubblicato in: Wellness – Tags: , , , ,

Una mela al giorno toglie il medico di torno, dice il saggio.

Sarà anche vero, ma se hai un medico specialista nei paraggi è molto, ma molto meglio…quasi, quasi ti ritrovi anche la mela più in salute. Molte volte però trovare il medico giusto non è facile, per la serie: nord, sud, ovest, est e forse quel che cerchi manco c’è! A Milano però c’è una struttura polispecialistica che merita più di un encomio, si chiama Centro Medico Sant’Agostino, una struttura che ha come punto cardine un assioma semplice e del tutto inedito: il miglior servizio al minor prezzo. Quaranta specialità differenti in grado di coprire “anche le aree scoperte dal SSN – come per esempio l’odontoiatria, la psicoterapia, la logopedia e altre – dove l’offerta è quasi esclusivamente privata e ha prezzi mediamente alti.” Come questo sia stato possibile è semplice: ottimo management, sotto tutti i fronti, un modello da copiare e replicare senza se e senza ma.

Centro Medico Logo_LeFunkyMamas00

Per festeggiare i primi quattro anni di attività il Centro Medico Sant’Agostino ha pensato ad una giornata  dedicata alla donna ed alla sua salute, un’intera domenica (10 Marzo) nella quale poter “esplorare” e valutare il proprio status quo in tutti gli ambiti più delicati od utili, dalla ginecologia alle migliori tecniche per smettere di fumare. Una giornata per togliersi qualche dubbio, provare a trovare delle soluzioni a dei piccoli (o grandi) problemi che fino ad oggi non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare o ammettere, insomma un appuntamento clou che non solo vi raccomandiamo, ma anche invitiamo a diffondere. Bisogna solo prenotarsi e successivamente presentarsi all’ora esatta, semplice no?

Data l’importanza di questo evento abbiamo pensato di approfondire maggiormente l’argomento ed abbiamo fatto qualche domanda allo staff del Centro Medico, a voi Isabella Ferrari:

Un centro medico “low cost” che opera con successo da 4 anni: Quali sono stati e sono tutt’oggi i punti chiave di questa scelta?

In questi anni abbiamo svolto ricerche qualitative e quantitative, oltre a monitorare costantemente la soddisfazione dei nostri pazienti, e sappiamo quindi che il nostro poliambulatorio è apprezzato sotto molti punti di vista.

In primis i nostri pazienti ci apprezzano perchè al Centro Medico possono trovare in un unico luogo medici professionisti e competenti in diverse specialità, capaci di coprire bisogni allargati, dall’odontoiatria alla dermatologia, dalla psicoterapia all’ortopedia, dalla fisioterapia alla ginecologia, senza dimenticare le specialità per i bambini.

Poi l’accessibilità delle tariffe, valutate  all’incirca il doppio del ticket lombardo e la metà del privato milanese

Abbiamo inoltre orari comodi e flessibili, siamo aperti dal lunedì – al venerdì dalle 8 alle 21 ed il sabato dalle 8 alle 17, e siamo a 2 passi dalla M2 S.Agostino, il sito web presenta tutti i prezzi, i curriculum dei medici così come molte altre utili informazioni. Infine è possibile prenotare in tanti modi diversi: anche con un sms o in farmacia.

Ed in ultimo anche il fatto di poter accedere a degli ambienti accoglienti, concepiti per un’attesa piacevole, ma anche attiva  con pc a disposizione, wireless, biblioteca e mostre da vedere, è particolarmente apprezzato.

Quali sono le sfide per i prossimi 4 anni, dove sta andando il Cm Sant’Agostino e cosa manca ancora?

Il nostro obiettivo a medio termine è aprire nuovi Centri, a Milano ma anche in altre città, per allargare la nostra presenza territoriale e riuscire a offrire il nostro servizio a un numero sempre più ampio di persone.

Una giornata interamente dedicata alle donne: qual è secondo la vostra esperienza il rapporto delle donne con la salute, la prevenzione, la cura?

Senz’altro le donne sono più sensibili e attente rispetto alla prevenzione e alla cura, sia perché fin da giovanissime sono abituate alla visita regolare dal ginecologo, sia perché, volenti o nolenti, sono loro che si fanno carico della salute di tutti gli esponenti familiari, dai bambini, al compagno-marito, ai genitori anziani.

Nel nostro caso, poi, le donne rappresentano il 70% dei nostri pazienti e, curiosamente, anche la nostra pagina Facebook riflette questa tendenza, come a dire che le donne sono anche le più interessate ad approfondire i temi della salute.

Per questo ci è sembrato naturale premiarle e ringraziarle del ruolo sociale che svolgono con una giornata a loro dedicata.

 Trattate temi delicati ed importanti, soprattutto per le madri nel caso della depressione: cosa manca nell’attuale sistema di welfare per meglio fronteggiare e capire questa problematica.

Il problema di tanti disturbi femminili, purtroppo, è l’isolamento, o meglio la mancanza di una “consuetudine culturale” a condividere i problemi con altre persone, ma peggio ancora la vergogna! Questo fenomeno nasce dalla mancanza di un’informazione culturale forte e chiara su certi temi, abbinata anche alla mancanza di “riferimenti istituzionali”  cui rivolgersi in caso di bisogno, o ancora alla loro incapacità di raggiungere i soggetti più deboli e con meno risorse. Ci sono tanti temi femminili di cui si parla poco, per esempio l’incontinenza urinaria, il dolore durante il rapporto sessuale (la vulvodinia), la depressione femminile, non solo quella post partum che ora sta avendo sempre più attenzione da parte dei media, e altri ancora.

Le donne devo imparare a curarsi di più? La domanda è volutamente provocatoria: se sì in che ambiti? Che cosa avete osservato nella vostra attività?

Come dicevo sopra, la prima cosa è che le donne dovrebbero imparare ad avere meno vergogna di fare domande. Spesso anche il rapporto medico-paziente, già asimmetrico per definizione, contribuisce a “schiacciare” lo spazio per l’espressione dei propri dubbi e delle proprie incertezze.

 Più in  generale, e questo vale anche per gli uomini, bisognerebbe imparare a prevenire i problemi, a essere più consapevoli della propria salute e a prendersene cura con uno stile di vita sano. Purtroppo la tendenza nel nostro paese è di andare dal medico solo quando il sintomo o la malattia si sono già presentate.

Manca la cultura della salute.

Se c’è qualcosa che le donne più consapevoli potrebbero cercare di fare, allora, è proprio cercare di trasmettere quanto più possibile la cultura della salute e della prevenzione ai propri figli e compagni, ma anche ad amiche e conoscenti, senza temere di apparire troppo noiose pedanti.

È veramente importante, perché c’è un’ignoranza diffusa anche tra le persone di media-alta cultura. Il pensiero è sempre che i problemi di salute non ci riguardano. Purtroppo, non è così.

Domenica 10 Marzo sarà dunque un’occasione perfetta per conoscere il Centro e tutta la sua offerta. Affrettatevi per prenotare i vari panel e gli eventuali incontri One by One.

Nel frattempo ve ne segnaliamo alcuni  come:

consulenze sulla contraccezione per le ragazze; consulenze su depressione in gravidanza e post-partum; consulenze su dermatiti irritative e allergiche da contatto; consulenza su violenza sulle donne; consulenze su vulvodinia; consulenze di chirurgia estetica; gruppi informativi su gravidanza; salute orale in gravidanza e salute orale dei bambini; gruppi informativi e dimostrazione di come funziona l’epilazione laser.

Per il programma completo cliccate QUI

#smileriot