Cucina per strafi 17 Marzo 2016 – Pubblicato in: Food & Wine, Funky Ricette

Sono una “strafi”  e me lo dico da sola e con un certo orgoglio!
Io sono una strafi nella vita e soprattutto in cucina.

La strafi in cucina è colei che conosce bene l’arte dell’arrangiarsi facendo un figurone anche quando mette a tavola un’insalata, una macedonia o una pasta al sugo.
La strafi non è una chef stellata, ma nemmeno una casalinga disperata.
È una donna fantasiosa e creativa che può trasformare in pizza una piadina solo perché non ha voglia di impastare e può preparare un sontuoso antipasto all’italiana a base di affettati, olive, mozzarelline e formaggi per tamponare sul nascere la fame dei suoi ospiti che non andranno così oltre il primo…forse!

La strafi è la regina della messa a tavola in dieci minuti ed è cintura nera di spese inutili di ingredienti sconosciuti che finiscono irrimediabilmente in dispensa fino alla scadenza e solo allora decideranno che è giunto il momento di dare loro una chance!
Ma d’altronde quinoa, bacche di goji, acai, maqui, latte di canapa, germogli di rapa…che fai, non li compri?

La strafi in cucina è quella dei buoni propositi a gennaio e a settembre.
Dieta, detox e palestra come se non ci fosse un domani…questo per una settimana…e poi mangia patatine fritte e affonda il cucchiaio nella Nutella davanti alla tv.
È la mamma modello che prepara il frullato a colazione, e le barrette ai cereali da portare a scuola, ma poi all’ora di cena è talmente a pezzi che un pacco di sofficini e via tutti a letto contenti!

La strafi è quella del “no, ma io non so cucinare e non ho tempo”, ma che se vuole, con un po’ di impegno mette piedi in testa a Cracco &co.
La classica fortuna del principiante, ma quando ce vò ce vò, ecchecavoli!

Insomma, ecco qualche piatto da strafi che vi salverà la cena e il pranzo e la merenda tutte le volte che non sapete davvero da dove cominciare, ma avete un’unica certezza: zero voglia di mettersi a spignattare!

Tortellini fritti

Avete capito benissimo. Friggiamo i tortellini.
Avete bisogno di un finger food da servire insieme ad un buon bicchiere di vino? Ecco qua.
Comprate dei tortellini freschi (quelli in vaschetta del banco frigo sono perfetti) e friggeteli in olio di semi bollente.
Il problema è solo che i vostri amici faranno fuori un’intera vaschetta nel giro di due minuti.

Insalata di spinaci ricca

La strafi non fa una triste insalata in busta.
Compra gli spinaci (in busta e già puliti ovvio!), ma li trasforma in un piatto di tutto rispetto servendoli con zola, noci e pere. Se volete strafare preparate anche dei crostini di pane abbrustolito con un po’ di olio…ma proprio per esagerare eh!

Uova in cocotte

No, non chiamatele uova al tegamino! Fa più figo dire cocotte.
Questo piatto qui si prepara in cinque minuti cinque. Se volete renderlo un po’ più gustoso fate un sughetto con i pomodori freschi. Dai sacrificatevi!
Se no utilizzate una passata e via andare. Però poi non dite che io non vi avevo dato la variante da brava casalinga!

Uova al sugo

Patate schiacciate

Non c’è piatto più adatto ad una strafì di questo e tutte le strafì che leggono questo blog l’hanno già provato almeno una volta. Vero?
Sto parlando delle mitiche patate schiacciate, una ricetta squisita e anche molto liberatoria perché se sei un po’ arrabbiata puoi accanirti sulle patate bollite e più le prendi a pugni e più diventano buone e croccanti.
Cavoli, faccio pure psicanalisi…mica sto a qui a pettinare bambole!

Cheesecake tre ingredienti senza cottura

Se ci state pensando vi rispondo subito. No, non esiste una ricetta più semplice e golosa (per non dire “porca”) di questa per preparare una cheesecake. Io aggiungerei anche una variante a questa preparazione di base e cioè una bella colata di Nutella on top!
Guardate il video se avete dubbi sulla preparazione in effetti DIFFICILISSIMA!!!

Cheesecake con tre ingredienti senza cottura

Allora, se anche voi siete come me delle simpatiche strafi nella vita e anche in cucina, provate le mie ricette e scoprirete quanto è facile a volte preparare piatti squisiti senza troppa fatica.
Mettete sempre il cuore in quello che fate anche se l’obiettivo è un uovo al tegamino e servite i vostri piatti con amore e con il sorriso. Molto spesso queste piccole cose contano più di mille ingredienti pregiatissimi.
D’altronde, lo dico sempre io, “che ci vuole”?