Wellness&Funky Psychology: Fat talk, quando parlare del proprio grasso è solo un danno 3 Settembre 2013 – Pubblicato in: W&FP: Wellness&Funky Psychology

Siamo a Settembre, le vacanze sono finite e i buoni propositi tornano all’ordine del giorno: da lunedì mi metto a dieta, domani mi iscrivo in palestra, mi impegno a bere più acqua…

Spesso questi propositi rimangono solo parole al vento, lasciando spazio all’insoddisfazione e… alla ciccia! E’ in questo momento che si inizia a parlare con conoscenti e amici del proprio corpo, delle proprie insoddisfazioni, degli errori quotidiani, aumentando la delusione e il senso di inadeguatezza.

Vengono chiamati “FAT TALK” quei discorsi fra amiche che hanno come tematica principale il peso eccessivo e i difetti del proprio corpo, ma che a lungo andare diventano solo controproducenti aprendo la possibilità a veri e propri disagi quali la dismorfofobia (visione distorta del nostro corpo); ecco perché è meglio correre da subito ai ripari!

Tra le strategie che possiamo attuare da subito per evitare di aumentare la nostra insoddisfazione personale c’è sicuramente il pensiero positivo: consiste nel contrastare gli schemi di pensiero negativi e disfunzionali,  creandone di nuovi più ottimisti e sani, al fine di affrontare con fiducia la propria esperienza di vita e raggiungere il benessere psicofisico. Tutti hanno dei difetti, imparare a minimizzarli il più possibile, valorizzando invece i nostri pregi è sicuramente un buon inizio! Come farlo? Impariamo ad essere meno critiche verso noi stesse: invece che dirci “oggi faccio schifo, non mi sta bene nulla”, potremmo invece dirci “oggi non è la mia giornata migliore, ma ho gli strumenti per valorizzarmi ugualmente”!

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Un altro elemento utile è imparare ad evitare continui paragoni con l’amica, la sorella o la collega di lavoro: siamo tutte diverse, ognuna ha pregi e difetti, concentriamoci sui nostri punti forti e valorizziamoli il più possibile, invece che guardare la vicina e lasciarci abbattere da paragoni negativi.

Fatto questo è poi importante impegnarci attivamente per la nostra cura e il nostro benessere: dal dire bisogna passare al fare, è l’unico modo per ottenere dei benefici. Smettiamola di procrastinare, seguire una sana alimentazione e fare un po’ di movimento (basta anche una piacevole passeggiata al parco) sono le uniche modalità per recuperare il piacere di noi stesse e del nostro corpo.

Sfruttiamo al massimo questo Settembre, che sia segno concreto di cambiamenti, non necessariamente visibili dagli altri, ma percepibili da noi stesse !

Un caro saluto dalla vostra FunkyPsy, sempre disponibile per le vostre domande.

Monica