Un’emozione senza ritegno 28 Novembre 2014 – Pubblicato in: Le Storie Semplici
Quando mia figlia è nata, ho passato mesi a osservarla. Guardavo i suoi piedini, le dita minuscole e quegli occhi, profondi, che non si decidevano a scegliere un colore. Come se gli occhi di un neonato fossero il pentolone dove si cucina lento il futuro di una persona. Ci svegliavamo insieme, sempre un secondo prima io di lei, per una strana forma di telepatia, o forse solo perché quando aprivo gli occhi lei aveva già cominciato a…
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