E’ nata, si chiama Lilou e io odio le visite. – Storie post parto 20 Settembre 2014 – Pubblicato in: The Funky Diaries, Vecchi ma belli – Tags: maternità, nascita, parenti, parto
Ok, il titolo è esagerato e prima di parlare d’odio, che poi odio non è, parliamo d’amore!
Le prime contrazioni sono arrivate un pomeriggio di settembre mentre lavoravo allegramente in veste di Mamas in Cascina Cuccagna per questo evento –> Qui.
Devo ammetterlo, è stato divertente, c’erano molte amiche presenti, tutte mamme, che ad ogni accenno di smorfia di dolore sorridevano come chi sa.
C’era anche il mio compagno, che ad ogni occhiata, mi chiedeva silente cose, solo tramite il suo sguardo.
Facile da intuire, nel cuore della notte, prima dell’alba, sono finita al San Paolo.
Un’oretta di monitoraggio, due e ore mezza di travaglio e un quindici, venti minuti di spinte.
Amore, c’è qualcosa che non va, non ho più pausa tra una contrazione e l’altra…così non ce la faccio.
– Signora tutto bene? Sente qualcosa di strano?
– Non saprei, anzi si, sta spingendo!
– Mi sembra ancora presto, aspetti che la visito.
– (Rivolgendosi all’amore mio) Può spingere sul pulsante rosso per favore? Ci siamo.
Poi lui mi stringe la mano, dimenticandosi che questa volta il filmato lo voleva proprio fare. Io no, ma perché non lasciarglielo pensare sapendo con certezza che sarebbe finita così?
Ed eccola lì, Lilou, nata alla 41 +3, come suo fratello.
Eccola lì, non ce la facevo più a portarti in grembo, sai?
Eccola lì, è tutto vero, anche se mi sembra di essere altrove, in apnea, sorpresa, sospesa, la amo, li amo, vi amo.
Ed è tutto bellissimo.
Fine della parte emozionale.
Stiamo bene, siamo felici e siamo già in camera.
Ora non so voi, ma a me non piace farmi vedere dolorante. Sotto questo punto di vista sono sempre stata abbastanza riservata, anche perché tendo a fingere in una maniera pazzesca. Per poi arrabbiarmi con chiunque mi capiti a tiro.
Psicologi all’ascolto, non so perché lo faccio, piuttosto mi rodo dentro tra nervoso e dolore ma in pubblico faccio finta di niente, per quanto posso.
Ma le visite post parto sono inevitabili.
Avverto gli amici, che mi conoscono bene e accettano: passate a casa tra una decina di giorni, per favore. La foto della bimba ve la mando su whatsApp!
E’ naturale, davanti ai miei di parenti, che sia la mia mamma o i miei fratelli, di problemi non ne ho.
E sebbene io sappia, che chi mi viene a trovare lo fa con amore e capisce bene la situazione, no, io non ci riesco. Lo accetto, certo, sperando che il tempo voli.
Ci ho pensato e ho capito la mia tempistica, peccato che non ci sarà una prossima volta per applicare la regola.
Ho notato che i punti cominciano a dare poco fastidio quando cade il moncone ombelicale. Più o meno eh. E comunque per quanto è successo a me.
Ecco, sono felice di vedervi, amici e parenti, nel momento in cui riesco a sedermi e alzarmi agevolmente. Non di fianco, non in punta, non su un cuscino a caso.
Tanto le creaturine si fan pian piano più belline anche loro, che non venite a dire che appena nate siano una meraviglia…Un miracolo d’amore sì, un concentrato di bellezza ehm.
E poi la storia del somiglia a.
Non somiglia a nessuno, ancora.
Somiglia a qualcuno che ha ancora i segni di uno sforzo immane in faccia.
(Due su due sono stati parti naturali, senza epidurale, freschi freschi non eravamo)
Somiglia a se stessa e comunque riparliamone tra un mese.
Se proprio dobbiamo.
Perché in fondo, importa veramente?
Commenti
Alessandra Settembre 20, 2014 - 11:24
Bravissima e velocissima Lilou!! Ancora benvenuta piccolina e un abbraccio alla mamma!
justine Settembre 20, 2014 - 14:17 – In reply to: Alessandra
Grazie cara <3
raffaella Settembre 20, 2014 - 11:26
no, non importa…davvero, anche se continueranno a vita (il naso di quello, le gambe di quell’altra….) lei sarà lei, i bimbi sono già loro: minuscole persone con tutte le loro caratteristiche, unici nelle loro diversità (scusa il pippone bio-genetico ma è la deformazione professionale che ogni tanto fa capolino! 😉 )
bellissimo il pugno tra fratelli!!! :-))))
bacio grande
justine Settembre 20, 2014 - 14:17 – In reply to: raffaella
Grandissima!
Un bacione
J.
Jillian In Italy Settembre 20, 2014 - 15:23
Auguri Justine! Adoro il nome Lilou…e delicato come la tua figlia. Un bacione Jx
justine Settembre 21, 2014 - 08:19 – In reply to: Jillian In Italy
Grazie mille Jillian!
un abbraccio
Federica Settembre 21, 2014 - 00:10
Benvenuta Lilou
justine Settembre 21, 2014 - 08:19 – In reply to: Federica
Grazie!
Federica Settembre 21, 2014 - 23:15
Che meraviglia! Auguri! Benvenuta piccola, tu rimettiti e goditeli! Goditi quei due cuccioli che sono la cosa più bella del mondo!
justine Settembre 23, 2014 - 15:10 – In reply to: Federica
Grazie, grazie, grazie mille!
Marina da mamma a mamma Settembre 22, 2014 - 11:10
Ciao, congratulazioni e benvenuta alla piccolina!
Ti ho scelta per la mia Top of the post della settimana sul mio blog MAM 🙂
http://mammaaiutamamma2014.blogspot.it/2014/09/top-of-post-22-settembre-2014.html
justine Settembre 23, 2014 - 15:10 – In reply to: Marina da mamma a mamma
Grazie mille, lusinganta!
momfrancescaf Settembre 22, 2014 - 11:28
Tanti auguri alla nuova arrivata. Credo che funzioni più o meno così per tutti, l’emozione di vedere il nuovo arrivato sulla Terra è forte, ma bisognerebbe dare spazio alla famiglia e soprattutto alla mamma di riprendere possesso delle proprie facoltà fisiche e mentali.
A presto, momfrancesca.
justine Settembre 23, 2014 - 15:10 – In reply to: momfrancescaf
E come mi faceva notare qualcuno, aspettare che la mamma sia riuscita a farsi una bella doccia!
A presto!
Ju
AliceOFM Settembre 22, 2014 - 15:29
L’importante è che caratterialmente sia identica solo a se stessa. Se poi esteticamente assomiglia alla mamma, tanto di cappello 🙂
Auguri Justine, Leone e papà delle due “L”!
justine Settembre 23, 2014 - 15:15 – In reply to: AliceOFM
ma che complimentone mi hai fatto? Super imbarazzo. Super.
Un abbraccio mega
J.
LibraiaVirtuale Settembre 23, 2014 - 13:42
Concordo in pieno sulle visite post-partum.
Il mio nano è nato di sabato. Niente di naturale, però, ma un bel cesareo fatto di corsa. Sabato a letto, domenica mattina in piedi, decisamente dolorante. Lunedì, emergenza: il marito non può venire in ospedale, Tranquillo, neh, che ci penso io.
Si sono presentate in otto, praticamente tutte amiche di mia madre. E vabbene che per me son quasi zie, ma queste si sono impiantate in camera e non si sono schiodate fino alla fine dell’orario d’uscita. Come ho fatto a non mangiarmele tutte quel giorno, ancora non so. Quello che so è che, non appena è arrivato il marito, ho avuto letteralmente un crollo e cominciato a piangere come un vitello in attesa del macello,. Roba che il marito per poco non andava a stanare il primario col nervino per farmi dimettere seduta stante. Quindi tanta, tanta, tanta, tantissima solidarietà.
Un abbraccio e un bacino alla piccola!
justine Settembre 23, 2014 - 15:09 – In reply to: LibraiaVirtuale
Mi hai fatto venire il luccicone agli occhi!
Un abbraccio
Justine
mimma Settembre 28, 2014 - 20:17
cara Justine io avevo due braccia rotte e ingessate , un cesareo e una bimba grossa e urlante. La gente vedendomi non sapeva se scoppiare a ridere o piangere.
Il dottore per pietà mi tenne un giorno in più in ospedale.
E io più che le visite lì ricordo mal sopportavo i primi giorni a casa.
Non capivo nulla, ero tutta dolorante. E avevo bisogno di pace per entrare in sintonia con la mia piccola. Ma era la prima. Dicono con il secondo tutti più bravi….
Comunque ormai nel frattempo sarà passato un po’ di tempo….spero che stiate tutti bene.
Hai scelto per entrambi dei bei nomi.
Un abbraccio forte per questa nuova e meravigliosa avventura