Strafi capitolo 1 3 Marzo 2016 – Pubblicato in: Fashion, Strafi – Tags: consapevolezza, diversità, donna
E’ da tempo che cerco di inaugurare questa rubrica. Ho preso tempo e ho cercato, invano per ora, uno sponsor.
Mi sarebbe piaciuto svilupparla con video interviste e con i ritratti di Camilla, presentarvi Strafi famose e quelle che fanno parte della mia vita, quelle che incontro ogni giorno, quelle che stimo, quelle che sono Strafi consapevolmente o inconsapevolmente.
Ho stilato una lista di donne trovate su instagram che mi ispirano il coraggio di essere semplicemente se stesse… E ho visto il tempo scorrere senza scrivere nulla.
Poi, riguardando le foto di domenica scorsa, mi sono accorta che avevo il primo post tra le mani.
Vi avevo accennato a una prova costume speciale (QUI) ma è stato molto di più.
Quelli del sabato è un’associazione che affronta un argomento spinoso come quello della diversità in maniera funky: con la leggerezza e l’ironia di chi vive con passione, di chi l’empatia ce l’ha nel DNA e ha scelto il sorriso per comunicare situazioni non sempre facili.
Perché questo shooting in costume da bagno? A maggio si trasformerà in un qualcosa, è presto per parlarne ma le immagini raccontano già molto.
Tante donne diverse e i nostri corpi normali esposti in costume da bagno.
Normali sì, non mi viene in mente altro termine, come può essere il corpo che ti porti dietro da sempre se non normale?
Esiste un corpo non normale? Secondo me no, la normalità è quello che conosci, quello che ti porti dietro, qualunque cosa sia è normale se hai imparato a conoscerla. Forse, il non ordinario, è quello che ti sorprende all’improvviso…
Quindi eccoci qua, le prime Strafi che voglio presentarvi siamo noi, modelle per un giorno.
Lella, Dalia, Veronica Spora Benini e tante altre…
Strafi, perché ci siamo mostrate col sorriso, chi con un’iniziale imbarazzo, chi senza, ma insieme è tutto talmente più semplice…
Credo in un mondo tutti i frutti. Così come in calzamutanda, parlando di moda, non scrivo mai di assolutamente si o assolutamente no, anche nella vita, difficilmente mi schiero col bianco o il nero.
Mi piace scoprire le mille sfumature che ci rendono unici, per questo scherzo sempre con il concetto di Strafi che è in ogni essere umano, ma sotto sotto, c’è poco da ridere.
Ho notato che la cartolina manifesto strappa sempre un sorriso, eppure non siamo ancora arrivate a una consapevolezza comune. Basta vedere anche l’ultimo episodio capitato alla Spora su facebook –> QUI
Scoppieremo in un’enorme risata collettiva quando la diversità più che dividere ci unirà.
In questa foto indosso la felpa dell’associazione Quelli del Sabato, appena l’ho vista addosso ai ragazzi ho chiesto se potevano togliersela il tempo di uno scatto, mi manca già, così semplice con un messaggio breve ma potente…
Quelli del sabato
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Commenti
Serena Marzo 03, 2016 - 15:39
Posso dire una sola cosa…. GRANDISSIMA TU e TUTTE LE STRAFI DEL MONDO!!!!!!
Martina Marzo 03, 2016 - 16:11
Voglio sapere tutto di questo progetto!!!!!!!!! Aspetterò paziente!
Acquisti on line #2 | knit 'em all Marzo 08, 2016 - 10:53
[…] non sottovalutare la cartolina della Strafi. che attaccherò allegramente in […]
Un incontro davvero Strafi | Le Funky Mamas Marzo 21, 2016 - 15:01
[…] per il negozio pensando a quanto Manila Grace fosse compatibile con Calzamutanda e lo Strafi pensiero, quando ad un tratto, qualcuno mi dice che per l’occasione, avrei potuto personalizzare la […]
Nessuno mi può giudicare. Eppure. | Le Funky Mamas Maggio 12, 2016 - 13:57
[…] (Avevo fatto lo spoilerone inaugurando con loro la rubrica Strafi –> QUI) […]