LOVE.LAUGH.EAT. 26 Aprile 2012 – Pubblicato in: Love.Laugh.Eat – Tags: , ,

LO STRANIAMENTO
ovvero, il punto di vista della mia michetta

“ Sai, la gente è strana,

prima si odia e poi si ama…”

(Bruno Lauzi, Maurizio Fabrizio)

“No, ma com’è che tutti mi mangiano e lei no? Tutti, tutti fanno a gara per avermi, alcuni litigano per me, ma lei… lei è diversa. Mi apre in modo strano, dal sotto, mi riempie di cose che non so, mi richiude e mi rimette lì, dove mi aveva trovato. Sì, molti bambini, come lei, mi aprono e mi farciscono, ma poi mi mangiano. Lei no. Lei mi lascia intatta, be’, quasi intatta, e si arrabbia se qualcuno mi tocca. Mangia tutto il resto, mi sorride con aria soddisfatta, beve la sua acqua e poi, dopo un ultimo sorriso, se ne va… ”

Se avesse potuto parlare, credo che la michetta della mia mensa scolastica avrebbe detto proprio questo. Eh, sì. Vi svelerò un mio piccolo segreto, da bambina, quando il pranzo prevedeva cibi per me poco appetibili, aspettavo il momento di distrazione della maestra, aprivo abilmente la michetta e nascondevo tutto al suo interno. Ero troppo la più scaltra. In un attimo il mio piatto era libero da piselli, spinaci, sogliola, la maestra soddisfatta ed io felice di non aver dovuto mangiare a tutti i costi ciò che proprio non mi andava.

Lo so, non si fa, non si spreca il cibo, ma, ragazzi,cercate di capirmi, io quella sogliola me la ricordo davvero come un qualcosa di assolutamente immangiabile!
Con gli anni, poi, l’odio per il pesce, i carciofi, i broccoli, il minestrone, le carote – etc… – si è trasformato in amore. In grande amore.
Già, ora mangio di tutto, sogliola e panini compresi… se poi sono stranini, be’, è ancora meglio!

Yummy Day a tutti voi!

Franci la “scaltra”!

PS: la mia nipotina Laura, qui con me, è una super golosa: adora il cioccolato, le polpette e le patatine. Il prossimo anno andrà alla scuola elementare. Sì, credo sia giunto il momento di insegnarle la tecnica della michetta… spero ne faccia buon uso!

STRANINI

ricetta per 8 panini

200 gr di stracchino

2 uova

90 gr di farina

1 cucchiaino di bicarbonato

mezza cipolla

pangrattato

olio q.b.

sale q.b

In una ciotola, unite farina, bicarbonato e le uova intere. Mescolate e poi aggiungete lo stracchino schiacciato con la forchetta e la cipolla tagliata a dadini che avrete precedentemente fatto soffriggere in olio per circa 5 minuti. Amalgamate il tutto. Dividete l’impasto così ottenuto in 8 palline, passatele nel pangrattato e infornate – forno preriscaldato a 200°- per circa 10 minuti o fino al raggiungimento della doratura desiderata.

Per un gusto più particolare, aggiungete all’impasto una manciata di gherigli di noci.

Come sempre potete scaricare la scheda –> Qui