Funky fashion tips: come indossare i vecchi gioielli di famiglia (e non) ricevuti per Natale 22 Gennaio 2013 – Pubblicato in: Funky Fashion Tips – Tags: , , , , , , ,

Quando arriva il Natale, tutti sono davvero più buoni. E può succedere che la zia solitamente fredda e poco generosa nei regali, decida di nominarci eredi di un suo prezioso gioiello antico e di farcelo trovare sotto l’ albero. Passata l’ emozione per aver ricevuto un dono tanto ambìto, potete però rischiare di entrare in un labirinto di dubbi su come portarlo.

I gioielli di una volta, un po’ per il carico emotivo che portano, un po’ per i materiali e i colori che hanno, sono infatti più difficili da indossare. Ma è questo il loro bello. Se si affiancano agli accessori e ai capi giusti, sono in grado di spiccare sull’ outfit senza dominarlo; rimangono discreti, donando qualcosa in più. Se, invece, non si abbinano nel modo giusto, rischiano di conferire pesantezza al look o, addirittura, di invecchiarlo.

Una collana di perle, oggetto sempre meraviglioso, indossata con una gonna sotto al ginocchio, un pantalone molto classico o una camicetta bon-ton, rischia di regalare qualche anno in più.

E’ un gioiello importante, in grado di cambiare il “messaggio” dell’ outfit.

Il trucco sta nel sdrammatizzarla portandola con una t-shirt basica o con una giacca dalla forma e dai colori moderni (un verde acido o un viola, per esempio).

Perfetta con un total look nero; meglio però portarla sopra una blusa e un paio di pantaloni ampi neri conferendo sapore ad un abbinamento poco originale, piuttosto che giocare troppo a fare le signore con un tubino dalla forma classica a cui ci si sente spesso obbligate ad abbinare un gioiello altrettanto classico.

Anche farsi una coda di cavallo può aiutare molto, però 😉

I gioielli creati negli anni ’60 e ’70 hanno spesso colori e tratti molto vistosi.

Come prima regola, non vanno abbinati ad altri monili, più che altro per non sembrare alberi di Natale che camminano. Ma questo non basta: anche i capi da indossare vanno pensati in modo da evitare lo stesso effetto.

Io suggerisco un abito basico in tono neutro o, eventualmente, in un colore che riprende le pietre del gioiello se queste non sono troppo grosse.

L’ oro giallo (il colore dell’ oro predominante nella produzione orafa di una volta, insieme all’ oro rosa) scalda già il look di per sé e, nel caso di orecchini, illumina molto il viso. Per questo, a meno che non siate biondissime e abbiate una carnagione molto chiara, potete puntare su un tanto temuto vestito beige. Non riuscirà di certo a spegnervi, con un gioiello così importante.

Altra storia per gli orecchini più classici (ma anche anelli), in filigrana o con forme “antiche” (a cerchio o piccola sfera, per esempio).

In questo caso, si deve pescare dall’ armadio un capo rigorosamente moderno: un paio di jeans; un pantalone a vita altissima o con le pinces corto alla caviglia; un abito a trapezio nero; una camicia con collo alla coreana da strizzare in vita con una cintura.

Con un capo classico si rischia – come nel caso della collana di perle – di auto-regalarsi qualche anno in più o di presentarsi in modo troppo serio.

La bellezza di gioielli di questo tipo sta proprio nel fatto che sono in grado di smorzare colori, forme e materiali di capi aggiornati ma che hanno bisogno di essere amalgamati con un accessorio classico per un’ occasione particolare.

Nelle scatole delle nonne e delle zie non mancano le spille.

Di solito sono oggetti vistosi, difficili da portare. Per questo, io consiglio di applicarli a giubbini o cappotti. Sono in materiali pesanti e non rischiano di essere rovinati dalla punta della spilla. Non solo: lo spessore del tessuto aiuta a non far sembrare il gioiello stonato, esagerato.

Più la spilla è appariscente, più è divertente pinzarla al bavero o sul petto di capi basici o sportivi (Non troppo, ovviamente. Non su un k-way, per esempio). Sulla mia field jacket non manca mai una vecchia spilla. E nemmeno sulla giacca corta di panno blu, che porto sempre con i jeans.

Una sola raccomandazione: per superstizione, le nonne dicono di pagare sempre una spilla, anche solo un cemtesimo. Non è infatti consigliabile farsi regalare qualcosa di appuntito 😉

Che siano monili di famiglia o regali (anche auto-regali) di Natale scovati in un mercatino, c’ è sempre il modo giusto per abbinarli. Possono dieventare gli oggetti chiave di un look.

E la cosa bella è che hanno una storia antica.