Quello che mi porto a casa dal Fuorisalone 16 Aprile 2014 – Pubblicato in: Design 4 Kids – Tags: , ,

Per chi abita a Milano la settimana appena conclusa è un tripudio di gente, party, traffico ed “eccezioni”, c’è chi ama e si lascia trasportare dalla miriade di eventi e chi si barrica in casa sperando che “passi al più presto”. Ebbene anche quest’anno il Salone si è concluso e dopo un’overdose di immagini e appuntamenti io, da parte mia, voglio trasmettervi solo 3 suggestioni che mi porto a casa dopo questa intensa settimana.

1 luogo: Ventura Lambrate, dove in un clima finalmente internazionale quasi “alla Williamsburg” ho trovato il marchio olandese StoryTiles che mi ha letteralmente incantato. Vecchie piastrelle Dutch style trovate in casa della nonna e reinterpretate come tavolette per collage dal sapore magico tipico delle favole raccontate per immagini.

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Segnalo anche le creazioni di Labquattrocento, giovane marchio di occhiali che mi ha particolarmente colpito perché oltre a realizzare montature in alluminio e in acetato dal design contemporaneo, ha pensato a nuova forma di commercializzazione che si basa sul web e che abbatte i costi finali.  Nessun intermediario tra produttore e consumatore e quindi il vantaggio di prezzi contenuti per occhiali graduati e da sole fatti in Italia e semplicemente “no name”.

1 selezione: quella di Kidsroomzoom curata da Paola Noè per Unduetrestella, dove in un elegante appartamento in zona Triennale sono stati selezionati una serie di designer che si dedicano ad un’attenta ricerca sul design nel mondo del bambino. Alcuni dei nomi sono Cavalcade di Luca Boscardin, cavalli a dondolo o meglio zebre, coccodrilli e giraffe a dondolo,

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il progetto italo-portoghese Muzzle a metà tra un mobile e un puzzle, Looodus con un intelligente progetto dal nome Veggievehicles in cui le mele diventano macchinine e le melanzane dirigibili,

Il Saccotto MADE IN ITALY con la nuova collezione colorata di tessuti outdoor

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e la nuova collaborazione col marchio romagnolo duepuntispazio, presente con le sue mensole-casette di legno.

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1 idea: quella di slowd, il “chilometro zero” del design. L’idea di una start up emiliana, presentata per la prima volta a Il Sole 24 ore nel 2012,  consiste in una piattaforma online che mette in relazione designer emergenti, artigiani e cliente finale. L’idea è di un design di qualità a prezzi accessibili in cui i progetti dei designer sono visibili sul sito, il cliente acquista, l’artigiano convenzionato più vicino al cliente li realizza.  Questo è un modo innovativo per creare una filiera sostenibile anche nel mondo del design e favorire la diffusione e la valorizzazione della qualità.

E adesso pausa e coffee break…