Yoga: un gioco per tutta la famiglia! 12 Settembre 2011 – Pubblicato in: Cose Varie – Tags: , ,

Si, lo so benissimo che ho scritto gioco, ma è davvero così. E’ sempre e solo una questione di come si vivono le cose, da quale prospettiva le si guarda.
Forse è propio questo che ha pensato Claudia Porta quando  ha cominciato la stesura del suo libro Giochiamo allo yoga.

Non è un segreto che dopo aver letto il famosissimo blog dell’autrice, mi sia poi iscritta io stessa ad un corso di Yoga, lo avevo già raccontato QUI, provandone tutti i benefici sulla mia pelle. Parlando con la mia insegnante di questo libro, mi è rimasta impressa una sua frase.

“Certo che un’ottima idea far praticare lo yoga anche ai bambini, è un lavoro che va assolutamente fatto visto che loro ce l’hanno già dentro, sono già predisposti, poi si cresce e bisogna ricominciare a cercare!”

Direi che la chiave è proprio questa.
Claudia inizia infatti spiegando del perché sia importante dare la possibilità ai gremlins (termine che non uso certo a caso)  di trasformarsi in quieti orsetti del cuore, almeno per un quarto d’ora, anche se tutto questo discorso è assolutamente applicabile anche a noi genitori. La velocità che determina le nostre giornate, la sensazione di frastuono che sentirete fortissimamente stasera, primo lunedì di ritorno a scuola per moltissimi, genera la mancanza di momenti con se stessi, in quel silenzio terapeutico che ci si ritrova spesso a scoprire solo da adulti, dopo averlo evitato in tutti i modi senza conoscerlo.

Il libro è pensato per i più piccoli in tutto e per tutto, dal formato ai disegni, dal testo al carattere stesso col quale è scritto. E’ pronto all’uso dei bambini, che possono così usarlo in autonomia.
Ovviamente questo è relativo, dipende certo dall’età.
Chiara ed io non abbiamo potuto certo lasciarli giocare da soli, anche se a due anni sono in grado di guardare le figure e le illustrazioni di Marghanita Hughes portano il nano  in modo assolutamente istintivo a riconoscere i bambini che copiano  varie posture di animali e quindi ad imitarli a loro volta.

Leonardo e Gloria, che sono poi i figli di Claudia nella realtà, ci raccontano una favola nella quale non esitano ad impersonificare gli animali, ma non solo, che trovano in questa avventura fantastica, tra un volo su una montagna e un giro nella savana africana.

Il libro termina con due esercizi di meditazione pensati apposta per i piccolo, ma vi dirò, la visualizzazione dell’Ottimismo, adoro che l’abbia scritto con la O maiuscola, la pratico io la mattina…da provare assolutamete.

C’è un motivo secondo me importante per il quale è bello avere questo libro nella propria biblioteca, e non riguarda in nulla e per nulla lo yoga, ma la qualità del tempo che passiamo con i nostri figli.
Forse siete persone alle quali lo yoga non interessa affatto e mai interesserà, bhè io vi consiglio comunque di comprare questo libro. Giocare con i nostri piccoli significa comunque spesso correre, girare, saltare, quando è una gioco fisico o comunque pasticciare, imbrattare, immaginare…insomma, è sempre tutto comunque un po’ su di giri coi bambini…
Questo libro consente di tirare il freno a mano assieme, è un momento che si può vivere  assaporando un momento diverso, un vissuto che può sorprendere per le reazioni di entrambi facendo un qualcosa di diverso.

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