Voglio un baby sitter hippie 31 Maggio 2011 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , , , , ,

 

Es Canar è la città che ospita il mercato hippie. Anche se originariamente, alla fine degli anni sessanta, quando era hippie veramente, le bancarelle si trovavano all’ingresso della porta per la città vecchia di Ibiza, o meglio Eivissa.
Santa Eulalìa e Es Canar rimangono comunque zone frequentate da vecchi freakkettoni, giovani famiglie di fiorellon vestite e profumi d’incenso.
Certo che se loro stessi alla domanda dov’è il mercatino hippie ti rispondono hippie mica tanto, un motivo ci sarà. Infatti su un centinaio di bancarelle ne ho viste 3 interessanti, molto interessanti ma comunque solo tre! Tutto il resto lo si può tranquillamente trovare anche alla sagra dell’oca nel pavese.

Tra una delusione e l’altra, correndo a perdi fiato dietro al pupo danzante sulle note dei dejaredoo, il re della foresta decide di fermarsi davanti ad un bancarella di strani strumenti musicali. Acchiappato a tradimenti e tirato su di forza, il gremlin si attacca con tutta la sua forza ad una cordicella che fa suonare dei tubi di ferro, in maniera soave tra l’altro.

Guardo il mio vichingo mentre lui dice ciò che penso io: “Che suono meraviglioso!”

“Eh! Sì. E’ una mia invenzione, i tubi sono accordati, fanno una melodia…” Ci spiega un vecchio pirata un pò hippie un pò corsaro.

SBANG SBANG!

“Leone pianino! Non tirare così forte!”

“Italiani? sì?”  Mi chiede il sosia di Keith Richard, con qualche ruga in meno e qualche tatuaggio in più.
” Lascia fare, il bambino cosa avrà? 21, 22 mesi? Ancora non calibra bene la forza. Ma questo suono è immediato per lui, lascialo fare e osservalo.”

Cioè il pirata è un esperto pedagogo? Capisce di bambini?

“Ah no, quello non va bene per lui” dice al mio vichingo che ha afferrato dal banchetto uno strano strumento” Meglio questo!” gli dice passandogli un elefante di legno.

“Soffiagli nel culo!”

Silenzio. Forse non abbiamo capito bene l’ultima parola. Magari è dialetto locale. Dov’è che dobbiamo soffiare?

Effettivamente girando il piccolo elefante di legno si trova un foro. Mah, soffiamoci dentro! Brrrddddd!
E conseguente risata irrefrenabile di Leone che sembra apprezzare moltissimo il suono!
” Io sono stato spesso in Thailandia, questo è proprio il suono che emette l’elefante!” Si bhè, speriamo che non abbia provato a suonare quelli veri, comunque…

Da lì rimaniamo a chiacchierare o meglio ad ascoltare per venti minuti le sue incredibili  idee sull’educazione musicale ai bambini, la sua esperienza per le scuole di tutto il mondo e le sue invenzioni di questi piccoli strani strumenti in legno!

Incredibile ma vero, il pirata potrebbe essere il miglior baby sitter del mondo, proprio lui, con quel foulard a mo di Jack Sparrow nei capelli.
Quello lì, che se in Italia si avvicina ad un asilo lo arrestano, sicuro.
La vita è una continua sorpresa: Smile riot!

ps.mi dispiace non poter documentare il tutto con foto, ma in quella fiumana umana era impossibile tenere il gremlin, in due, e fare foto…no, non ho nè una meta rilassante per neo genitori:sapevatelo!