Quasi vacanza! 31 Luglio 2015 – Pubblicato in: Sponsored, The Funky Diaries
La valigia per le vacanze è per me una novità da mamma.
Certo che prima di avere figli partivo con un bagaglio, ma l’ho sempre fatto due minuti prima di partire, senza pensarci troppo e portandomi dietro poche cose…
Ammetto che la preparazione al viaggio è una cosa che mi agita molto, mi piace stare rintanata a casa, tra le mie cose, ogni partenza mi innervosisce e rimango tesa almeno metà viaggio…qualsiasi tragitto sia.
Ci metto anche un attimo a dimenticarmi il perché di tutta questa agitazione una volta raggiunta la meta, salvo agitarmi di nuovo al momento della chiusura valigie al termine della vacanza.
Ma con i bimbi non riesco a improvvisare: le loro cose son già più o meno pronte, comunque lavate, comunque in un angolo tra li vestiti da non mettere in questi giorni.
Ultima vacanza estiva? Giugno scorso. Ero incinta q.b.
Poi quattro giorni a pasqua e fine.
Per me è stranissimo partire ad Agosto. Io e Steve, potendo, cerchiamo sempre di prenotare qualcosa fine maggio, inizio giugno o primi di settembre. Poter partire in quelle date, l’ho sempre considerato un piccolo lusso.
Quest’anno proprio non si poteva fare, ci siamo ritrovati a posticipare più volte la partenza e vedendo che continuavano a succedere cose abbiamo deciso che era meglio non prenotare il mare.
Nata e cresciuta tra i monti amo la montagna sopra ogni cosa, ma il mare è per me una cosa eccezionale, sorprendente, affascinante. A fine maggio, inizio giugno o settembre.
Le spiagge piene mi mettono ansia, non per altro, ma vacanza per me è anche un po’ isolarmi…Solo qualche anno fa mi sarei sorpresa da sola nel rileggermi.
Ho bisogno di quiete, volti amici, famiglia, poche persone e tanta, tanta quiete.
Indovinate un po’ cosa farò tra qualche giorno?
Vado a casa, dove non devo prenotare, a casa dei nonni, dalla mia zietta bella, dai miei laghetti freschi, dai miei amici scoiattoli che si mostrano solo la mattina presto, dai miei mirtilli che ci macchieranno indelebilmente i vestiti, da…ok mi placo.
Per fortuna Steve ama quel posto quanto me, se mai ci sposeremo, potrebbe essere lì, per la gioia di Leone che in quel posto si sente il re dei boschi e che ci chiede sempre perché non siamo marito e moglie!
Con la piccola Lilou, lì, è tutto più semplice, la spiaggia con un bebè di undici mesi è un’altra di quelle cose che mi manda in sbattimento. Sì, sono pesante, lo so.
Cosa rappresenti per me quel posto l’ho scritto QUI, quello che invece sta cominciando a rappresentare mi piace ancora di più: Leone chiede spesso di andarci, fa un sacco di amicizie e lo vedo davvero sereno e felice.
A me questa cosa emoziona da morire, mi ricorda le estati intere a correre sulla stessa erba che ora calpesta mio lui.
Lilou, ora tocca a te: ti innamorerai anche tu del posto che tanto ci scalda il cuore?
Tutti i capi da mettere in valigia sono della nuova collezione Prénatal
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