Vado al festival e ci porto il pupo. Glastonbury 21 Aprile 2011 – Pubblicato in: Travel with kids – Tags: , ,

Arriva l’estate ed arrivano i festival. La musica si espande in tutto il mondo, super star in giro  da Los Angeles a Barcellona e chi più ne ha più ne metta. Stivaloni, fango e birrette, vorrai mica portarci i bambini! E qui casca l’asino, a Glastonbury si può e non solo te li puoi portare ma li puoi anche far divertire nella loro area riservata del festival, hanno castelli incantati, aree di workshop e line-up musicale.

Quando ho scoperto Kidzfield non ci volevo credere, è così ben organizzato da sembrare finto. Cioè immaginate di essere alti poco più di un metro e di entrare in un un mondo con castelli di legno, bandierine, dolcetti, balletti etc… praticamente ti aspetti di incontrare il Gatto e la Volpe appena girato l’angolo. Se invece arrivate al metro scarso nessun problema, ce n’è pure per voi ed avrete un area dedicata dove la mamma potrà cambiarvi il pannolino (biodegradabile) lasciarvi giocare sicuri, darvi la merenda e chi più ne ha più ne metta!

Gli organizzatori di Glastonbury ti dicono anche cosa fare se perdi la prole nella folla, e devo dire che il consiglio di scrivere il numero di cellulare sul braccio del bimbo non è mica scema.

Insomma, supposto che riusciate a trovare dei biglietti, care Funky Mamas ce lo facciamo questo giretto per vedere la Beyoncè mentre il pupo se la sgambetta con Rastamouse ed i Zingzillas?

Se ne volete sapere di più eccovi il sito > www.glastonburyfestivals.co.uk e stupitevi tanto quanto mi sono stupita io.

Piccolo appunto, uno dei partner del festival è Greenpeace  e pertanto, da sempre, gli organizzatori vogliono fare di tutto per rendere Glastonbury il festival con meno impatto ambientale al mondo.

Come direbbe Funky mamma Ju che pheegata!