Una nuova invenzione. 27 Maggio 2011 – Pubblicato in: Cose Varie
Pochi giorni fa ho passato il mio consueto quarto d’ora alla Feltrinelli della Stazione Centrale prima del treno. Dato che quindici minuti in una libreria gigantesca come quella sono niente, generalmente la battuta di caccia è ben mirata ovvero ho sempre un libro da richiedere. A questo giro era un certo libro sugli animali che tempo fa ho invidiato a Zelda. Sono uscita con due libri di Rodari in offerta del 25%, certi libri non dovrebbero mai essere scontati! Ovviamente pregusto il momento in cui Lil Ricy starà seduto sulle mie ginocchia ad ascoltare i bei mondi di Gianni.
Per chiudere la settimana in bellezza vorrei dedicare a tutti una filastrocca che mi ha davvero commosso per la sua semplice e dolce verità, si chiama Una nuova invenzione e fa così:
Ho inventato una macchina
che legge il cervello.
Inutile tentare
di nasconderlo sotto il cappello.
Io vedo, col mio apparecchio
nella testa della gente.
Di tutti gli spettacoli
questo è il più divertente.
Vedo… vedo un ometto
più triste che ridicolo:
nel secolo ventesimo
ha i pensieri di un cavernicolo…
Vedo…vedo un signore
ben poco originale:
ha in testa solo quello
che legge nel giornale.
Guardiamo nella testa
di quel giovanottone:
ci si leggono appena
le parole di una canzone…
Una signora.Spiamo
sotto il cappellino?
” BAU!BAU!” Cosa? Ho capito:
pensa al cagnolino
Vedo un bambino. E’ piccolo.
Ce l’avrà almeno un pensiero?
Sorpresa! Guardate voi stessi:
sta pensando il mondo intero.
questa illustrazione è di Pietro Nicolaucich.
Commenti
ilcestodeitesori Maggio 27, 2011 - 09:02
bene, una lacrima alle 8.59 del mattino non è cosa da poco…. considerando poi che mi accingo a scrivere un post sulla mia esperienza di mamma prematura (o immatura?) si preannuncia una mattinata difficile.
quanta verità e quanta attualità purtroppo gianni mio nelle tue parole, ecco perché da piccola non mi stancavo mai di ascoltarti e di leggerti!
grazie per il regalo!
chiara Maggio 27, 2011 - 10:12 – In reply to: ilcestodeitesori
Peró sono lacrime buone <3 un bacissimo!
ilcestodeitesori Maggio 27, 2011 - 09:56
Meravigliosa e commovente!
E che ritmo!
Cristina
ilcestodeitesori Maggio 27, 2011 - 10:33 – In reply to: ilcestodeitesori
ilcestodeitesori in realtà è due persone, non è che soffriamo di schizofrenia! ciao cri!
benedetta
chiara Maggio 27, 2011 - 11:45 – In reply to: ilcestodeitesori
Ho notato! Ahahahahahahahahaha peró ammetto di aver alzato il sopracciglio!
chiara i. Maggio 27, 2011 - 11:11
Una delle frasi di Rodari preferite da me e Tatù:
– Quanto pesa una lacrima?
– Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra. (“A inventare i numeri”, da “Favole al telefono”).
p.s.: ieri alla Feltrinelli Express ho comprato anch’io “Il libro degli errori”. Viva Rodari!