Travel With Kids: L’Argan, la bellezza, la tradizione 22 Gennaio 2013 – Pubblicato in: Travel with kids – Tags: , , , , ,

L’Argan è certamente uno dei prodotti più celebri del Marocco,si trova in innumerevoli prodotti, promessa di eterna bellezza e beltà. Nella sua realtà è un olio antichissimo, che viene estratto dal nocciolo del frutto di una pianta altrettanto millenaria. Non tutti sanno che la pianta di Argan cresce solo in un punto preciso del Marocco, da Essaouira ad Agadir, sulle colline morbide che costeggiano la costa atlantica e sono piante meravigliose, dal fusto intricato e leggero, le foglie piccole ed i rami spinosi. Questa pianta vive in questi luoghi e solo in questi luoghi da tempi immemori, più volte hanno provato a piantarla altrove, ma con scarsi successi perché l’Argan appartiene al Marocco.

argania

l’Argan lo producono in particolar modo delle cooperative di donne, ma a capo della cooperativa ci sta solitamente un uomo, ne ho visitate parecchie e la storia è sempre la stessa anche se il progetto alla base di queste cooperative non solo è bello, ma anche estremamente utile e con una fortissima componente femminile e questo mi piace molto: leggete qui www.targanine.com potrete trovare milioni di informazioni interessantissime. Capita dunque che l’Argan venga usato in occasioni particolari, ma non nell’Hammam tradizionale come si potrebbe pensare, perché semplicemente costa troppo e dunque solo i percorsi benessere per i turisti lo prevedono e l’Hammam per turisti è decisamente “depurato” da quella sensazione di collaborazione alla bellezza che invece caratterizza i luoghi vissuti dalle donne locali, non che io abbia ancora avuto il coraggio di andarci, ma lo farò, devo solo farmi passare quella sensazione da “bagno pubblico” che mi frena parecchio: capitemi.

argan oil bottle

Chi può compare l’Argan ne usa ed abusa: come trattamento per tutto, dall’antirughe per la notte, all’idratante dopo la doccia o come maschera per capelli, nonché come trattamento per le pelli problematiche ed con infiammazioni, da tutto ciò ben si capisce che per i bambini è una panacea.

Ma come si produce?

Il frutto dell’Argan non è commestibile, quindi per prendere il nocciolo e di conseguenza la mandorla al suo interno ci sono due vie: o si raccoglie e si essica il frutto, o si lascia che le capre se ne nutrano, tanto poi il nocciolo da qualche parte esce e la raccolta a quel punto sarà sicuramente più veloce, ma decisamente più puzzolente.

La prima spremitura della mandorla fresca produce il prezioso olio cosmetico e ci vogliono kili e kili di mandorle per pochi litri ecco perché è così costoso e tutto il procedimento di spremitura avviene attraverso una macina a mano, ma l’olio di Argan è anche commestibile, anche se il procedimento per ottenere la versione alimentare avviene con mandorle tostate dalle quali si possono ricavare maggiori quantità di prodotto finito . La differenza tra quello cosmetico e quello alimentare, oltre che nella composizione “chimica” sta nel colore: più chiaro e paglierino per la versione anti rughe, più ambrato e più profumato nel sapore per quello alimentare. Se siete debilitati o troppo magri i marocchini vi inviteranno certamente ad assaggiare un composto bomba, si chiama: Amlou e si fa macinando le noccioline con l’argan alimentare, onestamente un po’ troppo per me, ma  piace moltissimo ed è cosa preziosa da mettere un po’ dove vi pare. Qui la ricetta (fonte Slow Food)

Amlou
Choumicha Acharki
Tempo di preparazione: un quarto d’ora
Per 4 persone
mezzo chilo di mandorle
mezzo chilo di miele
mezzo litro di olio di argan
2-3 pizzichi di cannella in polvere (facoltativo)

amlou

Grigliate le mandorle in una padella a fuoco lento e macinatele. Durante o dopo la macina delle mandorle aggiungete, poco a poco, l’olio di argan. Addolcite con il miele, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo da aromatizzare, se vi piace, con cannella. Ponetelo in una terrina al centro del tavolo, alla quale attingeranno tutti i commensali. La quantità del miele può essere variata a seconda dei gusti.

 Generalmente chi vende l’Argan vende anche composti fatti con il miele od il miele stesso, il miele marocchino è delizioso ed esiste una tradizione fortissima, onestamente il Marocco credo sia il paese con il più alto tasso di zuccheri ingeriti pro capite e lo capite bene dalla tradizione che hanno nei dolci, per strada vi capiterà di vedere carretti pieni di biscotti, fidatevi e prendeteli, ma l’Argan non prendetelo mai al Suk, a meno che non siate con persone del posto,cercate il posto giusto, prendete un’auto e fatevi un gita sulle colline, seguite i boschi di Argan, scovate le vere cooperative, che producoto l’olio seguendo un procedimento naturale, manuale e biologico, così facendo avrete l’opportunità di scoprire l’entroterra e ne vale davvero la pena come per il parco del Souss Massa, oppure bevete centinaia di the alla menta con il gerente della drogheria del paesello, diventerete amici e alla fine vi darà l’Argan giusto: moroccan style.

street market_ suk

Quindi, per ricapitolare, l’Argan cosmetico è elisir di giovinezza, oltre che di pelle sana, quello alimentare è pure perfetto per chi ha problemi cardiovascolari. Insomma va bene da spalmare sulla pelle e sul panino! Se volete programmare un viaggio in Marocco non perdetevi l’occasione di percorrere la via dell’Argan e la via del miele, non tiratevi indietro alle esperienze, ai gusti ed a vivervi fino in fondo le tradizioni di un luogo.