Scelgo il tempo, ci entro dentro e poi lo fermo. 6 Giugno 2011 – Pubblicato in: The Funky Diaries, Vecchi ma belli – Tags: , , , ,

In casa nostra quando si tira fuori la reflex significa un’unica cosa: vacanza.
E’ una nostra abitudine che risale al primo viaggio assieme, 9 anni fa.
Il vichingo, per lavoro, se ne intende: diaframmi, tempi, ottiche e la luce giusta.
Così, quell’estate, persi tra i monti dell’Alta Savoia,  passammo le giornate immersi nella natura, a scegliere il tempo giusto per fermare gli schizzi d’acqua del ruscello per poi cambiarlo subito dopo e poterne catturare invece il flusso, continuo ed energico.

Una scoperta per me, con un significato intrinseco legato al vivere intensamente,  all’essere in completa armonia con il tempo, al sentirsi dentro ai secondi.
Osservarsi attorno con occhio attento, fermarsi e cercare con calma l’inquadratura, prendere tutto il tempo necessario e poi scattare.

Era da tanto che non succedeva!  I rullini scaduti nel 2006 aspettavano da troppo tempo.
E poi quella magia che ci stiamo quasi dimenticando: aspettare lo sviluppo e lasciarci stupire dal risultato che un monitor lcd non ha potuto svelarci prima…

Pellicola amarcord