Ricomincio da casa. 23 Marzo 2017 – Pubblicato in: Home – Tags: , ,

Ho tagliato i capelli.
Ho svuotato gli armadi una volta per tutte e rivoluzionato il mio modo di comprare: poco ma mirato.

Per quanto riguarda la casa, invece…
Da quando è nato Leo abbiamo traslocato 3 volte, la prima poco prima che lui nascesse. Poi è arrivata Lilou.
Nel mentre altri membri della famiglia hanno traslocato.

Il risultato è stato che molti mobili li abbiamo recuperati per una ragione importante: li aveva fatti il nonno.
E non li aveva fatti a caso, non faceva nulla a caso.
Vi basti sapere che prima di iniziare a farci un mobile, prendeva le misure dell’ascensore perché smontato, fosse facilmente trasportabile al piano.

E coordinava tutto. Era moderno prima che una cosa si potesse chiamare moderna.
Guardava alla scandinavia quando nessuno ancora lo faceva.

Di certo, non ha mai chiesto il parere di nessuno. Faceva a suo gusto, studiandosi gli spazi e le planimetrie.
Ogni tanto, guardando Pinterest, lo penso: ricordo quando sotto Natale riempiva di palle argento la base delle lampade composte da grandi vasi trasparenti. Era così, quarant’anni fa.

Cosa c’entra tutto questo con casa mia?
Se è vero che ho preso parecchio da lui, non ho di certo ereditato il suo talento per l’arredamento.
Mi ritrovo così in una casa accostata a caso, in stanze non organizzate e con nessun senso pratico.
Unica certezza: non riesco a fare meno della sua credenza e della scrivania che aveva fatto per la casa nella quale sono cresciuta fino ai dodici anni.

La particolarità di questa credenza è che non somiglia allo stile solito di nonno. Una variazione alla quale tengo come la rarità che è.

Ho pensato più volte a ridipingerle ma mi manca il coraggio.
Che poi la credenza non è un problema, ma la scrivania sì.
Ho due stanze da letto, una per i bimbi (alla quale al momento non voglio pensare) e quella mia e di Steve. Ma lavorando da casa non ci penso nemmeno a lavorare in camera da letto. Zero.

Eppure li dov’è sta malissimo, questa grande scrivania. Tra l’altro da casa uso il fisso, quindi mi serve. Se poi vi dico che è anche posizionata sotto la televisione, capirete bene che è un vero macello.

E poi camera mia. Quella che dall’ultimo trasloco è diventata la stanza di transizione, quella dove mettere quello che altrove non stava.

STOP.

Mi devo fermare e ripensare a casa mia. Proprio ora, che è il delirio più totale. Lavoro come una matta e non sto più dietro a nulla. Il blog è trascurato perché in questo periodo le cose da fare per la collezione sono troppe.
E poi ci sono i giorni in cui devo recuperare con il blog e quindi ho ricominciato a lavorare dopo cena, a volte. Mi scuserete se latito, ma io non ce la faccio più, devo andare a dormire presto.

Mentre aspetto di decidere per i grandi cambiamenti, ho deciso di occuparmi dei particolari. Vediamo come viene l’abbinata Uncinetto con filato Bettaknit sul porta vaso Ikea…

E ho bisogno, per la prima volta in vita mia, di ordine. Estetico e pratico.
Ho bisogno di vivere in un ambiente che mi somigli.
Ho bisogno di un cambiamento.

Quindi?
Quindi è probabile che incominci a tediarvi con cose di casa.

Potrebbe succedere l’impensabile.

Ogni suggerimento da dove iniziare e come per organizzare gli spazi è ben accetto, grazie!