Progettare un gioco meglio di Babbo Natale: Imaginieer 25 Novembre 2014 – Pubblicato in: Kids&Moms – Tags: giocatolli, imaginieer, stampante 3d

Se ce l’avessero detto negli anni ottanta non ci avremmo mai creduto.

Immagina un giocattolo, esattamente come lo vorresti, invia il progetto ad un produttore e aspetta che ti arrivi a casa.

Eppure è tutto vero.
Se poi il brand di giochi è Imaginarium, conosciuto per la ricerca e l’ottima proposta di giochi che hanno all’interno dei loro negozi, allora sì che il sogno diventa realtà.

Chiara ed io abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla conferenza stampa per il lancio di Imaginieer e mentre ascoltavamo ci brillavano gli occhi: impossibile non tornare bambine per un istante, impossibile non pensare allo stupore dei nostri figli davanti ad un’innovazione così geniale!

Le stampanti 3D sono state un’invenzione incredibile, ma metterle a disposizione dei nostri figli cambia per sempre la concezione di gioco.
Mi piace moltissimo pensare che un bambino possa sentirsi capace di progettare, certo lo si può essere anche realizzando un aquilone con dei rami, ma in una società dove volenti o nolenti i nostri bimbi giocano con prodotti di un certo tipo, educarli, con le dovute maniere, alle nuove tecnologie, lo trovo interessante ed appassionante. Mi è subito venuto in mente il marito di una nostra amica che da bambino disegnava solo barche ora, di mestiere, quelle barche le costruisce per davvero.

Certo non credo che Leone, dopo aver progettato la sua jeep  – che non è una jeep ma per lui lo è e se scoprisse che non l’ho scritto succederebbe una tragedia – diventerà per forza un ingegnere o chissà che…va da se.

Ma ho potuto toccare con mano il suo stupore. Ha 5 anni, aveva ben capito che quella che stavamo progettando sul sito Immaginieer sarebbe davvero arrivata a casa, eppure, quella luce nei suoi occhi nel vedere la sua creazione fatta e finita era intrisa di Non ci posso credere!

Scusate, faccio un passo indietro e mi spiego meglio.
Immaginieer è un nuovo progetto Imaginarium, che per ora vanta tre prodotti: un ciondolo, un bracciale e una comic car.

Si compra un kit in negozio con un codice: nella scatola ci sono dei componenti base, il resto del prodotto lo si può personalizzare utilizzando i programmi appositamente studiati per la loro piattaforma online.
Una volta finita la personalizzazione basta inserire il codice d’acquisto e aspettare che venga consegnato il gioco presso il vostro domicilio. Tra l’altro abbiamo aspettato pochissimo: 3 giorni.

Sono stati due pomeriggi bellissimi. Sì, pomeriggi, perché come potete immaginare la nostra progettazione è andata avanti un bel po’ prima di poter inviare la bozza definitiva.
Io, alla fine, dopo aver sperimentato tutte le combinazioni possibili, ero certa che non ne saremmo mai venuti a capo, ma mi sbagliavo: i bambini hanno le idee chiarissime, credetemi.
Il suo sguardo fiero, dopo aver fatto anche tutte le prove possibili di colore, è andato soprattutto al fatto di aver potuto scrivere da solo il suo nome sul retro della sua creazione!

E quando finalmente ha potuto scartare la sua macchina, bianca e intonsa, non sapeva più se gridare al miracolo o riempirmi di baci. Alla fine ha optato per fare entrambe le cose!

 Anche la fase colore è stata lunga un bel po’ e per questo non ringrazierò mai abbastanza Imaginieer: un pomeriggio di silenzio, quei pomeriggi lì che accadono una volta l’anno, da ricordare insomma.

Voto 10 e lode a questo nuovo prodotto che bisognerà tenere sotto controllo. La volontà di ampliare le proposte è forte in casa Imaginarium e molti studenti sono già coinvolti in un super concorso: School Imaginieer Challenge. Molte scuole si stanno battendo a suon di progettazioni, quale sarà il giocattolo 3D più originale?
Per scoprire cosa vinceranno e come partecipare buttatevi a capofitto sul loro sito:

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Imaginarium
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Pronti a godervi l’abbraccione grazie, Mamma, grazie?