Pink Wheels e il Salone di Ginevra parte prima, l’arrivo! 4 Marzo 2014 – Pubblicato in: Pink Wheels

 Noi abbiamo l’invitata da Ginevra: Eugenia! Una donna che ci accompagnerà per mano nei meandri delle automotive, spiegandoci questo mondo immenso passin passetto…siete pronte? Un “Allacciate le cinture” è d’obbligo, andiamo in Svizzera oggi.

Capire perché il Salone dell’Auto di Ginevra mi fa sempre questo strano effetto non mi è stato ancora possibile. Ogni anno è la stessa storia. Ci penso, sorrido, inizio a girovagare con la testa, penso alle auto, quelle in anteprima e al fiume di colleghi che, come me, si accinge a osservarle per scoprire, se ancora possa esistere un qualcosa che davvero ci riesca a stupire.

A Ginevra dal 6 al 16 marzo il mondo automotive darà il meglio di sé per risvegliare dal torpore di questi anni il settore dell’Auto, in uno dei saloni più attesi da tutti.

Milano. Autostrada dei Laghi direzione Torino. Qualche treno che mi sorpassa a velocità per me supersonica rispetto all’andatura della mia fiammante quattroruote ferma ai 130 dalle solite leggi sulla velocità autostradale. E poi Aosta, Courmayer e il traforo del Monte Bianco. Fino a Geneve -Vallard.

E’ a quel punto che inizio a sentire la fredda bise, la tramontana che soffia dalle Alpi e che raffredda le già frizzanti temperature della bella cittadina svizzera.

I primi a darmi il benvenuto in territorio elvetico sono i cartelli pubblicitari della kermesse, quest’anno meno appariscenti del solito. Lo sfondo bianco e le linee colorate che li compongono assomigliano di più alla cartina di una metropolitana e vi assicuro che è la prima volta che gli organizzatori non hanno trovato nient’altro di meglio che una brutta copia di un bozzetto di Kandisky da copiare.

L’84esima edizione presenterà 146 novità, tra mondiali ed europee, con un’attenzione particolare ai piccoli suv – in forte crescita in tutta Europa – con la nuova Jeep B-Suv, a svolgere un ruolo di spicco. A siglare una strada intrapresa da quasi tutte le case automobilistiche per affrontare la crisi economica di questi anni i numerosi modelli di compatte e city car dove, Volkswagen Polo, il trio già collaudato di PSA, Citroen C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo, la Fiat Panda Cross o l’urbana Opel Adam Rocks giocheranno una partita importante.

Sul taccuino una serie infinita di nomi a partire dalle supercar: Ferrari California T e Lamborghini Huracan LP 610-4. E poi Maserati Quattroporte per restare in Italia o la Mclaren 650S per gli amanti delle linee belle grintose.

Eccomi arrivata. I due giorni di fiera dedicati alla stampa precedono l’avvio di questo elettrizzante salone. Un evento da consumare a piccole dosi come una scatola di cioccolatini infinita, in cui ogni esperienza merita di essere assaporata.