Può vincere il messaggio positivo? Pharell Williams è altro, non come gli altri. 14 Luglio 2016 – Pubblicato in: Cose Varie, The Funky Diaries

Lui si chiama Pharell Williams, non è solo un cantante, non è solo un produttore, non è solo un creativo, non è solo un imprenditore…

Per me è prima di tutto una fonte infinita di ispirazione.

Faccio un mestiere dove spesso vince il sentimento negativo attraverso polemiche e scambi di commenti pungenti: non è un parere, queste cose, purtroppo, portano visualizzazioni.
Non fa per me, non lo ha mai fatto.

Uno dei primi hashtag che girarono attorno a questo sito fu Smile Riot: ci abbiamo creduto fortissimo!
Proprio perché il negativo fa trend, si voleva invece proporre storie di sorrisi che vincono su tutto.
Non so, dopo il concerto di questa settimana, credo che lo smile riot debba ritornare tra noi…
Ci penso da quella notte, sotto quel palco, mentre guardavo mio figlio scambiarsi un intenso sguardo con Pharell mentre si battono il 5.

Mr.Williams è un uomo che fa mille cose e ha deciso che era il momento giusto per diffondere un messaggio semplice quanto rivoluzionario: l’empatia. Lo fa attraverso un progetto che si chiama I am Other ❤

Sei altro, sei unico, coltiva la tua unicità, il tuo essere diverso e rispetta questo aspetto negli altri.

Marketing? Secondo voi un colosso tipo Pharell non sa che la sua faccia sui giornali sarebbe molto più presente se circolasse qualche gossip su di lui? Qualche scandalo?

Io sono tante cose e nessuna. Non certo una stilista o una designer, nemmeno ambisco a diventarlo. Non so come chiamarlo ma ho in mente il mio percorso futuro.
Quest’uomo è per me un’ispirazione enorme.

Ieri notte, ci ha risvegliato cantando tre volte di seguito Freedom.
Ieri notte, ha cantato Happy con tanti bambini sul palco, c’era anche mio figlio lassù e mai dimenticherò le sue parole: questo è il vostro meraviglioso futuro!
Finisce così ogni concerto, condividendo il palco con il futuro..

La maglietta ufficiale del concerto è fairtrade, prodotta nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Ne ho comprate di t-shirt ai concerti, mai successo di comprane una FairTrade.

Io ci credo.
Ci voglio credere.
Continuo la mia ricerca di materiali e continuo a produrre nel rispetto degli artigiani nostrani.
Continuo a pensare che se mi scappa di parlar male di qualcuno (siamo umani) è meglio chiamare un’amica che farlo su social network.
Continuo a pensare che la polemica è un successo a breve termine, tante views ma poi?
Continuo a pensare che le cose cambieranno solo se dal basso, partirà la voglia di fare bene nel rispetto di tutti.
Soprattutto in questo momento, dove la frustrazione per il periodo economico che stiamo vivendo ha generato un brutto mostro: la guerra tra poveri.

SMILE RIOT.

Grazie per la forza e l’ispirazione Mr Williams ✌

Questa immagine di te con mio figlio, non la scorderò mai…