“Otta. Love. Mums” ed il mondo di Barbara 14 Maggio 2012 – Pubblicato in: Gipsy.Love.Mums – Tags: bambini, kids, mamme, ottalovemuffin, ottalovemums, smiling moms
Barbara, Carlo di 5 anni e Asia Clementina, 5 mesi.
Barbara ed io.
La nostra amicizia risale addietro negli anni, talmente indietro che forse non ricordo nemmeno come ci siamo conosciute esattamente.
So che lei c’è sempre stata.
Sempre.
So che la sera prima che nascesse Carlo l’ho portata a bere un vodka tonic, e la mattina dopo era in ospedale con le doglie.
So che ogni vota che mi specchio nei suoi occhi mi sento serena e sicura che tutto andrà bene.
So che ci vogliamo tanto amore e che potremo sempre contare su di noi e sulla nostra amicizia: è un’amicizia che fa team, che rende forti , la nostra.. E’ un’amicizia fatta di alleanza, solidarietà, sostegno e amore.
Barbara è giornalista per MFF, scrive divinamente (a breve il link del suo nuovo blog) , è una donna forte, chic e determinata.
Adora i gioielli, la monarchia spagnola e gli aperitivi.
Altri tre buoni motivi che saldano ancora di più la nostra amicizia.
E poi sono arrivati Carlo, detto anche Charlie e Asia Clementina. Due bambini meravigliosamente felici e simpatici, che sorridono sempre e che hanno un’educazione da piccoli principi inglesi. Sono talmente belli da sembrare pennellati in un quadro del Rinascimento.
Evviva questa piccola tribù.
Eccoli.
Quando ti sei sentita mamma, per la prima volta?
Onestamente non mi ricordo proprio, non sono mai stata una da istinto super materno. Tuttavia ogni giorno i miei nanetti mi stupiscono e io non ringrazierò mai abbastanza di averli e non vedo l’ora condividere con loro nuove esperienze, avventure, viaggi. Sono certa che ci divertiremo un sacco!
Cosa sogni per Clementina e Carlo?
Mi auguro di riuscire a fornirgli tutti gli strumenti necessari per essere persone serene e oneste. Poi qualunque scelta facciano io sarò sempre e comunque con loro
Qual’è la pappa preferita di Carlo?
Carlo è un entusiasta, mangia più o meno qualunque cosa anche sushi, cucine etniche varie (sì la sua mamma non è una cuoca doc) ultimamente è molto intrigato dai ravioli cinesi perchè ha visto Kong fu Panda e vuole imitare PO. Tra i suoi must culinari, piovra come la fa la nonna, pesce, pasta al pesto, zucchine saltate non stufate (come sopra la mamma ogni tanto si dimentica le verdure in padella e il risultato sono puree…)
Quale viaggio vorresti fare con loro?
Oggi come oggi vorrei troppo portarli con me a New York, ma anche in Asia e in India. Carlo sogna l’Africa e non è detto che nel giro di un paio d’anni non si riesca a portarlo a fare un bel safari!
Pensi di insegnare loro subito una seconda lingua?
Sicuramente. Noi in famiglia siamo abbastanza poliglotti. Carlo frequenta una scuola bilingue Italiano/inglese e così farà anche Clementina. Suppongo che impareranno anche lo spagnolo perchè andiamo sempre in vacanza lì.
Qual’è il tuo must have per i prodotti di Clementina e Carlo
Cerco di utilizzare prodotti affidabili così come cerco di vestirli con abiti in fibre naturali. Nel loro beauty case non manca mai l’olio balsamico svizzero Olbas un portento in caso di raffreddori!
Una canzone per loro.
Carlo ha già dei gusti abbastanza precisi, in questo momento ama molto i Kasabian e Katy Perry. Clementina è ancora piccolina ma se buon sangue non mente..
Oggi dedicherei loro Lullaby dei Nickelbak ma anche I do it for you di Bryan Adams
La tua lista di must have.
I miei must have sono, tonnellate di coccole a parte, lo scotch siamo in quella fase della vita senza cui non possiamo nemmeno immaginare di vivere, Kignon,il pelouche porta fortuna di Carlo, una borsa di coccodrillo per ricordarmi che sono una donna e ho dei diritti vestimentari inalienabili!
Ma i miei veri must have hanno dei nomi, Carlo, Clementina, Enrico, Alice, Mietta, Tati, Paolone, Chiara, Camilla, Sara, Ivan, Cugio..via così tutti i miei amici fino a Wave la mia super gatta..praticamente la mia terza figlia!
Le tre R: rispetto verso te stessa, verso gli altri e responsabilità delle proprie azioni. Come si fa a insegnarlo?
Con coerenza. Cerco di spiegare le motivazioni di certi gesti perchè un domani siano in grado di scegliere e valutare. Sono abbastanza rigida sull’educazione e sul comportamento ma so benissimo che tocca a me dare il buon esempio.
Tu sei una mamma multi tasking: lavori e ti occupi di loro. Come fai?qualche consiglio per poter conciliare tutto?
Ahaha altro che multitasking qui io cerco solo di tenere tutti i pezzi insieme. Adoro i miei figli ma amo moltissimo il mio lavoro. Non posso e non voglio rinunciare a nessuno dei due. Ho un discreto senso dell’umorismo, una Tata da Nobel e dei nonni a portata di weekend e questo mi fa sopravvivere. I primi anni è duretta ma poi si trova una sorta di equilibrio. Certo bisogna fare delle rinunce ma alla fine la vita è troppo seria per essere presa seriamente.
In kids we trust: un gioco, un progetto un’idea per rendere un po’ più kids friendly questa città.
Milano è una città complicata, tuttavia non mancano luoghi ed iniziative baby-friendly. Rimango sempre stupita quando inaugurano un ristorante e non contemplano un’area per i bimbi. Purtroppo in Italia sono ancora convinti che le mamme abbiano super poteri…quei braccialetti che vedete ai nostri polsi non sono quelli di Wonder Woman!
Vita è crescere e cambiare. per cambiare ci vuole coraggio e essere liberi di fare significa spesso non essere capiti dagli altri. Come insegnerai ai tuoi pulcini che vale la pena credere nei propri sogni e non mollare mai?
Io più che a non mollare mai vorrei insegnare loro a guardare le cose in prospettiva e ad essere flessibili e curiosi. Essere consapevoli che i problemi possono anche essere opportunità e che ad ogni azione corrisponde una reazione. Tengo a bada la mia ansia di mamma ripetendomi che loro non sono di mia proprietà e devono poter sperimentare e sbagliare per diventare grandi.
Diverse culture, diverse religioni. E’ difficile per noi comprendere cotante differenze di pensiero, in un mondo tuttavia invaso da continui stimoli differenti. Come riesci a far comprendere a carlo quetso?Come potrai spiegare loro la religione e le differenze tra i popoli?
La mia famiglia è piuttosto atipica, abbiamo parenti acquisiti che arrivano dal Giappone, Gli Usa etc… Spero che Carlo e Clementina riconoscano il valore di questo. La scuola è un mix piuttosto affascinante, ci sono bambini che vengono da tutto il mondo che portano con sé esperienze, culture e abitudini diverse. Per Carlo questo è perfettamente normale.
Cibi biologici e sani. Una corretta educazione alimentare. I tuoi sempre e i tuoi mai per la tua famiglia.
Cerco di stare attenta, ho iniziato a leggere le etichette con molta più attenzione di un tempo. In casa prediligiamo prodotti sani e naturali magari km 0. Mangiamo poca carne e puntiamo su verdura e pesce. Quando vado al super evito con attenzione mostri nutrizionali e se ogni tanto ci scappa il cioccolato o qualche chips..beh pazienza non è una tragedia basta che non diventi la regola.
Commenti
robedamamma Maggio 14, 2012 - 15:12
che bella intervista! davvero complimenti. Valeria
Otta Maggio 14, 2012 - 15:31 – In reply to: robedamamma
grazie valeria!un bacio
Elena Maggio 14, 2012 - 15:38 – In reply to: robedamamma
EVVIVA OTTA E LE SUE AMICHE CON PROLE BELLISSIME!!!