Ostetriche: quando nasce una mamma. 27 Marzo 2015 – Pubblicato in: Funky Chicco, Sponsored – Tags: , ,

amiche

Mi sono commossa, ho storto il naso, ho annuito e mi sono mangiata un intero pacco di biscotti che tradotto significa: il programma mi è piaciuto!

E’ uscito Ostetriche: quando nasce una mamma, ve lo avevo già anticipato in questo post: non vi dico la mia espressione quando ho rivissuto il cambio della garza per l’ombelico che avevo citato nel post…

Ora però mi devo concentrare, perché la voglia di divagare, ricordando episodi, cose belle, momenti difficili, l’ho già sfogata con le amiche Elena, Sabina e Manuela: altro che foto, avremmo dovuto registrare un video dei nostri racconti di panza, di tetta, di ciucci e di biberon...
L’intenzione del docureality prodotto in collaborazione con Chicco, è quella di dare consigli concreti che possano aiutare le neo famiglie una volta tornate a casa dall’ospedale coi piccolotti.

Tre ostetriche con un approccio diverso, tre famiglie di cui una con due gemelli, lo sottolineo perché è una cosa che mi ha sempre colpito…la fatica è tanta con uno, pensa con due!

Domenica, Paola e Sara sono i nomi delle ostetriche protagoniste, ho ascoltato tutte volentieri ma Domenica, per ora, è la mia preferita. Nella prima puntata ho percepito che prima ancora di guardare il bebè, sia una che vada dritta dritta ad occuparsi della mamma: Domenica, je t’aime!

ostetriche: quando nasce una mamma. Chicco

Tiratina d’orecchie, invece, a tutte quelle donne stanche che però non chiedono mai: ditemi che non avete sobbalzato quando avete visto Federica andare a dormire sul divano con i due gemelli? Non avete visto la puntata, daaaai, che poi commentiamo assieme su twitter!

Paola è molto pratica, ma per carattere, so che non ci saremmo trovate, troppo a senso unico: si fa così. Punto. Mmmm…ne saprà sicuramente più di me, ma si sa, mai prendermi di petto. Sara è l’ostetrica dolcissima, questa mattina mi sono alzata pensando alla vasca del bagnetto riempita di fiori, però ammetto, non pensavo a Lilou ma a me stessa!

Il punto, però, è il pensiero fisso che mi distraeva dalla puntata: dovremmo poter usufruire tutte di un aiuto del genere durante il puerperio, dovremmo poterci fare aiutare da una persona formata, che venga a casa ad ascoltarci, a rispondere alle nostre domande e a mostraci come fare un tal cosa che proprio non ci viene.
Che sia il primo, il secondo o il terzo figlio non importa, le problematiche son diverse, ma sono certa, almeno parlando di me, che un’assistenza del genere mi avrebbe rasserenato molto, soprattutto in quel momento che è sì felice, ma anche vissuto con una stanchezza tale che può farti davvero oscillare dalle stelle alle stalle.
Mi sarebbe andata benissimo anche Paola, mi sarei forse fatta prendere di petto, ma scrollandomi di dosso due dubbi, mi sarei sentita più serena, perché non è forse questa la cosa più importante?

Pollice su aspettando la prossima puntata, Domenica rimarrà la mia ostetrica preferita?
Intanto, se siete in dolce attesa, mi permetto un suggerimento: Anahì è un nome stupendo…

Ah, ne ho un altro, non mio, di Manuela, mentre si parlava dei primi cambi: tutta la vita le tutine con l’abbottonatura davanti!

Mica dicevo per dire che abbiamo chiacchierato tantissimo del programma:

Ostetriche: quando nasce una mamma
in onda su Real Time tutti i giovedì alle 22.10

Abbiamo parlato di Ostetriche con passione!

Le foto di noi amiche sono tutte state scattate da Camilla Zelda was a writer.