Nuovo spot H&M: Sì o no? 22 Settembre 2016 – Pubblicato in: Calzamutanda, Fashion

Sì, ho visto il nuovo spot H&M che celebra l’unicità delle donne e che le libera da diversi stereotipi.

La mia prima reazione di pancia, è stata un po’ rabbiosa, lo ammetto.
Ho contato fino a 10, ho lasciato passare un po’ di giorni e ho cercato qualche info in rete.

L’ho fatto perché continuo a credere che la polemica è sterile e il propositivo può invece cambiare le cose.

Certo, lo spot è assolutamente in linea con il progetto Strafi che porto avanti con passione.
Ma. Ma. Ma.

Ho già parlato delle condizioni dei lavoratori delle catene lowcost. Ho già parlato di quanto non sia poi così conveniente.
Potete leggere il post in questione –> QUI

nuovo spot H&M

Fotogramma tratto dal nuovo spot H&M

Ho già detto che non credo al boicotto, credo invece che essere consapevoli di quello che si compra e prendere piano piano posizione sia l’unica via possibile: se la richiesta del mercato cambia, cambierà anche la proposta.

Ma perché mi è salito il nervoso dopo la prima visione?
Perché che senso ha celebrare le donne in pubblicità se poi le operaie che lavorano nella stessa società lavorano in condizioni non certo agevoli?

Poi mi sono calmata e ho cominciato a vedere il positivo.

Qualcosa sta cambiando.

Lo spot che vuole comunicare che la donna è Strafi anche al di fuori dei soliti canoni di bellezza è la prova che la nostra opinione conta.
Da tempo scrivo del fatto che non ci ritroviamo più tra le pagine di giornali e campagne pubblicitarie: abbiamo una voce forte, talmente forte, che stanno arrivando nuove proposte.
Ho anche trovato questo video, anche se devo ammettere non mi quadra tutto.

E’ un video sulle condizioni dei lavoratori H&M ma fatto da H&M.
Parla dell’impegno dell’azienda per migliorare le condizioni di lavoro.
Quello che non mi quadra sono le date. Se è vero e voglio crederci che si stanno impegnando, diciamo solo che è un processo evidentemente molto lungo visto che nel frattempo abbiamo visto The True cost e altri video spaventosi sulle situazioni degli sweatshop in Bangladesh ma non solo.

Cosa ci vedo di positivo?
Se H&M ha sentito il bisogno di fare questo video significa che tiene in considerazione la nostra forte presa di coscienza.
Non possiamo forse ancora permetterci di non comprare mai lowcost ma sempre di più sappiamo cosa stiamo comprando.
A comprare siamo noi, è naturale che per vendere, molte aziende dovranno cambiare parecchie cose.

Anche se…

(Spoiler prossimo post: se vi dicessi dove comprare uno stesso modello di gonna di Zara, per lo stesso prezzo, ma made in Italy?)