Nel dubbio, chiama l’ENPA. 16 Luglio 2015 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags:

coniglietto

Durante la passeggiata con Lagaia, il nostro fedele Beagle, succede qualcosa di inaspettato: la nostra zitellona tutto naso punta dritto verso tre piccolini dalle orecchie irresistibili: tre cuccioli di lepre, fermi immobili, a picco sotto il solo.
Inizialmente abbiamo  pensato fosse una macabra scoperta, invece no, 6 piccoli occhi ci guardavano curiosi.

Cosa sono esattamente?
Dov’é la mamma?
Va tutto bene o c’è qualcosa che non va?

Quello che ci è subito parso strano è che fossero stati lasciati in bella vista, vicino a una strada trafficata e per nulla al riparo, sotto il sole a piombo senza nemmeno un accenno di rientranza, tana, un qualcosa che li tenesse protetti insomma…

Continuiamo la passeggiata decidendo di tornare a vedere dopo, ma intanto, telefono alla mano, abbiamo chiamato il veterinario.
Che fossero leprotti e non conigli era più che plausibile, in quella zona ce ne sono molti. Ma cosa fare, lasciarli lì? La mamma potrebbe essere in giro oppure no?

leprottini

Dopo parecchie telefonate, capiamo che effettivamente le possibilità che la mamma fosse solo andata a procacciare cibo erano davvero poche, perché li avrebbe lasciati rintanati. Ci dicono anche che se estremamente piccoli non emano odori, quindi potrebbero stare allo scoperto, tanto le prede non li scoprirebbero, a naso, cosa che abbiamo assolutamente escluso: Lagaia ci ha messo un nano secondo a trovarli.

La forestale ci spiega che i centri di raccolta sono sempre più rari e scopriamo che le oasi, hanno solitamente delle specialità, raccolgono tale o tal altro animale…comunque non tutti.
Questi, tra l’altro, parevano conigli selvatici quindi, non si possono nemmeno portare a casa.

COSA FARE

1. Chiamate L’ENPA, ente nazionale protezione animali.
2. Se trovate dei cuccioli chiamate per avere informazioni ancora prima di toccarli, potreste compromettere il loro odore e creare problemi in famiglia.
3. Non è detto che dei cuccioli siano in pericolo, magari sono solo in perlustrazione. Per questo, meglio tornare al punto 1, chiamare per chiedere informazioni.

leprottino
Cortesi, attenti e pronti, quelli di ENPA chiedono le informazioni necessarie per spiegare cosa fare e se è meglio intervenire o meno.

Com’è finita?
Erano leprotti sì, dolci ma debilitati, sono stati consegnati all’ENPA che si occuperà di loro e farà il necessario per farli tornare a vivere nel loro habitat naturale.
Questa è la mia personale esperienza di persona che non aveva mai trovato un animale, se avete altre informazioni utili, non esitate a lasciare un commento: grazie.

Nel sito dell’Enpa ci sono molte sezioni che rispondono a tante domande, cosa fare se si trova un cane ferito? Un riccio? Se perdo il cane ? Segnalare maltrattamenti?

www.enpa.it