Mio cugino è un figo: Adrien Vescovi, l’artista. 4 Giugno 2015 – Pubblicato in: Cool Stuff, The Funky Diaries
Lo stupore del colore mi ha avvolto così, all’improvviso, dopo 4 ore di macchina e tanta tantissima voglia di ritrovarmi.
Del perché mi aspettassi molto da un viaggio verso la casa dei miei nonni, l’avevo già scritto –> QUI.
Avevo avvertito solo la sorella di mia nonna, presi dai mille impegni dell’età adulta, non credevo certo che avrei trovato mio cugino Adrien, impegnato a cercare forse quello che cercavo io ma in maniera totalmente diversa: tramite un processo artistico semplice quanto intrinseco di significati.
Nemmeno il tempo di parcheggiare la macchina e ci siamo ritrovati davanti la facciata di casa completamente ricoperta di tele colorate e, quando dico completamente non esagero.
L’ho rivisto così, dopo tanti anni, con il sorriso di chi non se l’aspettava ma che bello, che bello, che bello.
Avvolta nel suo abbraccio ho ritrovato un uomo, alto, dalle spalle importanti, con un entusiasmo nello sguardo di chi è fortemente convinto del proprio percorso.
Il tempo di presentargli l’ultima nata, di accamparci per le vacanze e sono corsa a farmi spiegare tutto quel colore.
Il suo non è un progetto, è un viaggio.
Lavora con la stoffa, le tinture, una macchina da cucire e gli elementi della natura.
Imposta il lavoro in una città, in balia del vento, della pioggia, della neve, del sole e della luna del luogo ma poi finisce l’opera in un altro luogo, nella sua prossima tappa.
Stende il colore sui teli, li espone alla natura, interviene sul loro operato e solo successivamente, assembla il tutto.
Non è stato facile, per me, capire esattamente quale sarebbe stato il risultato finale, solo dopo aver visto alcune foto dei suoi quadri finiti, ho capito la potenza del suo progetto.
Queste foto me le ha passate mio cugino, per rendere l’idea di quello che ha fatto in passato.
Ma i lavori nuovi saranno, appunto, nuovi.
Ci ho trovato dentro qualcosa delle nostre radici…
Mentre mi spiegava di quanto fosse rimasto sorpreso dell’azione della luna sul colore, mi sono ricordata di mia nonna: mi diceva sempre di non lasciare il bucato steso fuori di notte, perché il satellite che domina i nostri cieli nelle ore più scure, sbiadisce i capi colorati più di ogni altra cosa.
Buffo: le parole di nonna, nella ricerca di composizione colore del nipote.
Tenetelo d’occhio sul suo tumblr –> QUI
E su Instagram –> QUI
La sua prossima mostra si terrà a breve, dal 6 giugno al 11 luglio.
Vernissage il 6 dalle 18.30 a:
galerie de l’Espace Diderot
place Lucien Le Meut, Rezé, France
tramway ligne 3, arrêt Espace Diderot
