Forse sto invecchiando. E’ bellissimo. 9 Agosto 2016 – Pubblicato in: Books, The Funky Diaries – Tags: genitori, libri, mindfulness

Non ho mai particolarmente amato le vacanze.
Soffro particolarmente i giorni che la precedono e mi sono spesso dovuta impegnare per entrare nel mood vacanziero…
Mi è capitato di rimanere a Milano estati intere senza soffrirne più di tanto.
Da quando poi lavoro autonomamente, fermarmi è diventato sempre più difficile.
Nella mia testa, prima di partire, risuonava un lavorerò in un bel posto, meno, più lentamente, mi porterò avanti coi i post così riparto con calma.

E le vacanze?
Diventare mamma mi ha obbligato a pensarla diversamente: i nani hanno bisogno di staccare che per me aveva un sotteso – lo faccio per loro-.
Aggiungiamoci che lavoro anche con i social network che in vacanza, non vanno proprio mai.

E poi, un bel giorno di Agosto, un’epifania:
se non posti nulla, non succede niente.

Ho fatto l’unica cosa che mi ero programmata di fare quest’estate, cioè leggere il libro di Claudia Porta “Mindfulness per genitori” e mai scelta fu più propizia.

Qui e ora.
Un libro che mi serviva, che consiglio, che mi ha portato in vacanza. Ho cominciato a pianificare il nulla per la prima volta in vita mia.
Sono entrata nel mio tempo, lo osservo, lo vivo. E quando la testa parte al domani, ci faccio caso e lascio andare.
Se è una genialata, me la segno. Altrimenti lascio scorrere.

Nessuna idea geniale pervenuta.

Ho lanciato sassi assieme a Leone e Lilou seduti sulla riva del lago per il solo gusto di sentire un plouf e guardare i cerchi nell’acqua.
Ho abbracciato un albero. Più di una volta. Più di un albero.
Mi sono imbambolata a cercare di contare quanti tipi di verde ci sono in un bosco.
Ho camminato senza meta, senza telefono, senza macchina fotografica.

Non ve lo dico di cosa parla il libro, ho preferito elencarvi cosa mi è venuto spontaneo fare, dopo aver letto il libro.

Ho avuto un periodo da ragazza in cui andavo alla ricerca di letture su meditazione, potere della mente, filosofie orientali e chi più ne ha più ne metta, ma un abbraccio speciale va a Claudia per la laicità, passatemi il termine, la praticità, la semplicità e la sintesi concreta che va dritta al punto.

Un po’ è l’età che porta consapevolezza, se poi ci si aiuta o ci si lascia aiutare, mi accorgo che da dopo i trenta sto sempre meglio.
Se questo significa invecchiare, allora va molto bene. Molto, molto bene.

Per comprare l’Ebook –> QUI

Per non perderti nella di Claudia
il blog –> QUI
la pagina facebook –> QUI