Letterina a Babbo Natale da un aiutante a progetto 20 Dicembre 2010 – Pubblicato in: Cose Varie

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Caro Babbo Natale, tu sei pazzo!
L’anno scorso, durante lo stage da te, pensavo averle viste tutte, invece è molto più dura di quanto sembri!
Ora la cosa più importante è finire i regali in tempo e accontentare tutti i bambini, ma già dal 25 dopo pranzo preparati: assemblea sindacale con tutti gli elfi, gli gnomi, la Befana  e gli aiutanti a progetto come me.
Direi che il minimo, dopo questo tour de force da schiavi, sia un bonus, tipo giornata pacchetto all inclusive all’hammam della rosa oppure inventati una quindicesima. Cribbio.
Vero è che pensando allo stupore negli occhi dei bimbi dopo il tuo scomodo passaggio tra un camino e l’altro potrei già sentirmi, come mi dicono tutti i tuoi elfi mentre mi lamento, completamente gratificata e onorata, ma se per caso mi arrivasse uno di questi pensierini che mi girano per la testa ne sarei molto felice, sai?
Per esempio questo cervo anticato da appendere alla porta potrebbe ricordarmi di te tutto l’anno, ad ogni toc toc, pensa che bello!
Non ti chiederò una casa su un albero, altrimenti dovrei chiederti anche una casa tout court con giardino, ma questa bellissima edizione di New tree houses of the world di Pete Nelson mi riporta al sognare ad occhi aperti, per favore chiedi all’elfo libraio, o dovrò chiedere alla Befana…
Per finire una coccola ai miei piedini infreddoliti: questo paio di Toms shoes che punto già da un pò di tempo!
 
Sai bene che non è poi così importante, per me, vedere realmente uno di questi doni sotto l’albero ( non è vero, non vale per the tree houses, ti prego, ti prego, ti prego) ma fa che almeno il giorno di Natale regni la totale leggerezza dell’essere, che sfarfalli su tavole imbadite a festa tra sorrisi veri e caldi abbracci.
Buon Natale