E il secondo? Quando? Le tre regole della mamma pluripara. 12 Dicembre 2013 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: diario, le tre regole della pluripara, secondo figlio
Il giusto sottotitolo a questo post potrebbe essere:
Come zittire una logorroica!
– E il secondo? Quando? –
Silenzio.
Per secondo s’intende figlio, vero?
9 mesi di panza, un parto, ma ancor prima un’idea, un desiderio, una pianificazione, un nome, un lettino, un passeggino, un’ecografia, un… esattamente UN che cosa?
Come si fa? Aiutatemi!
Ma no, non come si fa in quel senso. Come si fa, in pratica, lo so. L’ho già fatto.
Mi manca il passo prima.
Io non lo so come si decide se mettere al mondo una creaturina o meno.
Il primo non l’ho pensato, figuriamoci un secondo. Ma poi, spiegatemi, si pensa?
O si segue l’istinto? E’ un’attimo di romanticismo, misto follia, misto fiducia nel futuro?
Come si fa?
Per ogni legge non scritta che carpisco tra le frasi delle mitiche pluripare ho un’esperessione a punto di domanda differente…
Mi interrogo, senza risposta alcuna.
Mi interrogano, senza risposta alcuna.
La fatidica domanda, espressa generalmente all’ingresso dell’asilo, o al parco giochi vicino casa, viene spesso accompagnata da una sequenza di motivi che suonano come certezze più o meno assolute.
In questi ultimi mesi ho individuato le tre regole della mamma pluripara, che a quanto pare ignoravo solo io, ma che a furia di sentire ho imparato a memoria.
Ehm. Faccia a punto di domanda numero 1.
Fronte corrucciata, sguardo perso nel vuoto ma con occhio strabico, quello destro, che comincia istintavamente a spostare la pupilla verso sinistra, ovvero verso il naso.
Una bolla fumetto appare tipo pop up sulla mia testa.
All’interno scene di vita vera.
Anni 80: mio fratello, non mi ricordo per quale motivo, tenta di rompermi il naso con una mazza da hockey.
Si susseguono altre immagini: in tutte le scene ci stiamo pestando. Prima io e mia sorella. Poi mio fratello e mia sorella. Io e mio fratello. E infine vai di Royal Rumble.
Che faccio? Glielo dico alla pluripara di turno?
– Senti bella, ce l’hai il mercurio cromo? L’arnica? L’abbonamento al pronto soccorso? Come sei messa alla vista del sangue? –
Che io, ad oggi, non immagino la vita senza i miei due grandi amori, molto più che legami di sangue, legami di anima e spirito, ma che da piccoli il concetto di abbraccio fraterno somigliava molto alla morsa fatale vista sui ring del Wrestling degli anni d’oro.
Senza i commenti di Dan Peterson.
Ehm. Faccia a punto di domanda numero 2.
Mento corrucciato, sguardo basso verso le dita della mano destra, mentre la testa oscilla lievemente sul 1,2,3, che conto mentalmente. Occhio sempre un po’ storto, ma si nota meno.
Mi bastan due secondi per capire che ho già sbagliato tutto. Come al solito. Frana.
Se Leone ha 4 anni, non potranno mai avere tre anni di differenza. Argh. Pesante. Il 3 è un bel numero, mi è sempre piaciuto. E adesso?
Quanti anni ho di differenza con mia sorella e mio fratello? Più di tre.
E’ sbagliato?
Mi sembra di no. Ma vi terrò aggiornati, giuro!
Ehm. Faccia a punto di domanda numero 3.
Naso arricciato, un po’ a ricordare la puzza della cacca acida dei neonati, un po’ perché è quel momento in cui mi serve che gli occhiali si posizionino meglio, ben centrati. Stavolta l’occhio non si storta. Tié.
Qualcuno sta forse provando a convincermi che una bomba puzzolente è più gradevole se ci si fa l’abitudine? No, quello potrebbe essere perdita dell’olfatto.
Non ci credo. No. Con pausa o senza pausa tra un tunnel e l’altro: cambiare pannolini non è l’aspetto più bello della maternità. Mai. Tutti assieme o anche a 10 anni di distanza tra un fetore e l’altro.
Conclusione?
Sono punto a capo. Soffro di bipolarismo acuto.
Mi piacerebbe fare il secondo? Sì!
Mi piacerebbe fare il secondo? No!
O meglio, fondamentalmente sì, ma poi in pratica non lo sto facendo.
O meglio, fondamentalmente no, anche per il lavoro, potrebbe essere un problema, poi siamo tutti e due freelance che è una parola inglese che traduco come a caduta libera.
( Ma di scuse tipo questa ne ho mille mila.)
Pensa se mi venisse fuori una splendida bambina? Ma anche un altro maschietto, dai!
Pensa se rimanesse tutto così, che è già tutto bello.
INSOMMA: NON CHIEDETEMELO PIU’!
Quando avro’ smesso di altalenare tra il si, no, si, no, si, no, si, no, si, no, si, se non sarò totalmente impazzita, deciderò.
Grazie per avermi fatto compagnia in questa splendida seduta di analisi collettiva. Ora, alla domanda – E il secondo? Quando? – Non farò mai più scena muta.
Avrò diverse facce da sfoderare e altrettante risposte per regola, che tanto ne son certa, una delle tre vien fuori almeno una volta a settimana!
Commenti
Brunhilde Dicembre 11, 2013 - 18:48
Ecco il vantaggio di essere già figli unici.
Alzi un sopracciglio, guardi la pluripara e lei, quasi sempre, non termina nemmeno la frase.
justine Dicembre 12, 2013 - 11:43 – In reply to: Brunhilde
ahahha! Devo aggiornare le espressioni con sopracciglio alzato!
Cì - ilmondodici Dicembre 12, 2013 - 11:00
Ho i tuoi stessi ricordi: mio fratello e mia sorella più piccoli che si tentavano di eliminarsi a vicenda regolarmente, il periodo in cui avrei voluto sopprimerli a turno io, le tante corse della mia povera mamma al PS… Loro sono vicinissimi d’età, non direi mai che l’ideale è fare bimbi vicini!!! e ho sempre pensato che la distanza ideale dovrebbe esser tra 3 e 5, mai meno! E anche noi siamo ormai in ritardo, ma credo rimarremo in 3.
Anche io ho avuto la mia fase bipolare, ma poi sono arrivate altre valutazioni e… per fortuna hanno smesso di chiedermelo. Sappi che quando iniziano le elementari smettono 🙂
ciao
justine Dicembre 12, 2013 - 11:45 – In reply to: Cì - ilmondodici
Da qui alle elementari, spero almeno aver passato la fase bipolare!
Buona giornata
Maddalena Dicembre 12, 2013 - 11:00
no ma grazie a te per averla condivisa qui così in allegria, perché in realtà è un argomento che a me genera ansia… mamma mia come ti ho amata per questo post!! a me ne sottopongono molte altre di “regole” e domande (le domande sono le peggiori) le mamme pluripare… ansia! sgrunt!! eh eh. ciao!
justine Dicembre 12, 2013 - 11:45 – In reply to: Maddalena
ahahahha! Viva la vita, come più ci piace, senza regole alcune!
acasadiclara Dicembre 12, 2013 - 11:16
forse la regola vera è che non ci devi nemmeno pensare. in certi casi pensare fa male.
i miei si menano un minuto si e uno no, hanno 4 anni di differenza, non faranno mai le stesse scuole (tranne quest’anno che sono in 1a e 5a elementare).
ma non so come potevo vivere senza di loro, prima!
justine Dicembre 12, 2013 - 11:47 – In reply to: acasadiclara
<3
Un bacio a te e a i tuoi figli!
Dici che la fase bipolare cesserà quando avrò smesso di pensarci?
Aggiornamenti assicurati!
Cristina Dicembre 12, 2013 - 11:45
La mia amica consiglia il secondo per “sopravvivere” alla suocera … Se si focalizza sul primo tu ti dedichi al secondo e viceversa e se li tiene tutti e 2 hai un momento libero tutto per te!!!
justine Dicembre 12, 2013 - 11:48 – In reply to: Cristina
Fuuuuurba l’amica!
paroladilaura Dicembre 12, 2013 - 11:45
bella domanda. Io ne volevo tre di figli, ora a due ho messo un punto bello grande, però ti dico che ho scelto perché non amavo lasciare Sofia figlia unica, e poi non ci ho pensato troppo che altrimenti forse non al’averi fatto Edo 🙂
justine Dicembre 12, 2013 - 11:48 – In reply to: paroladilaura
Non pensare mi sembra la risposta più gettonata della giornata! Mica facile però…
gab Dicembre 12, 2013 - 11:51
sottoscrivo tutti i tuoi pensieri. A volte sì!!!! a volte nolo! stiamo bene così, siamo 2 free-lance precari (precaria io, soprattutto). E se mi viene rompi-palle? ‘chè questa è stata brava, dorme da sempre 11 ore a notte, da sempre. E se un secondo no?
Forse a volte ho nostalgia della pancia, che è tanto carina…ma perché la prima gravidanza è stata una filata! e se non fosse così la seconda? poi anche la mia punta ai 4 anni (comunque io con una delle mie sorelle ho 11 anni di differenza, ecco).
Insomma…boh…
io rispondo che ci stiamo lavorando, ma per cosa, non è dato saperlo.
justine Dicembre 12, 2013 - 11:54 – In reply to: gab
Non è dato saperlo, ahahahha, grandissima!
Buon ci stiamo lavorando!
Giada Dicembre 12, 2013 - 12:14
Figlia unica accoppiata con marito fratello maggiore che vorrebbe cinque figli. Genitori di Claudio 4 anni e mezzo e Caecilia 1 anno.
Attualmente Il mio motto è uno è poco e due so troppi.
E ancora non se le danno.si baciano solo.
🙂
justine Dicembre 12, 2013 - 12:21 – In reply to: Giada
Devo dire che le scene di pestaggio le ricordo comunque son simpatia eh….
Mariù Dicembre 12, 2013 - 12:16
Io sono parecchio pluripara, e mi vengono affibbiati aggettivi assurdi e domande surreali, del tipo “ma come fai?” Come se uno ogni mattina di chiedesse come si fa a lavarsi i denti. Una volta che hai imparato, lo fai e basta. Una volta che sei diventata mamma, lo sei e basta, di uno, due, tre, quattro…
Io sono pluripara, fondamentalmente, perché soffro di horror vacui.
A me chiedono “fai il quinto?” ed io rispondo “e tu?”.
Baci.
justine Dicembre 12, 2013 - 12:21 – In reply to: Mariù
Sarebbe bello scrivere poi le tre regole delle primipare nei confronti delle pluripare in effetti! hihihihih
Io non te lo chiedo del quinto, giuro!
Linda Dicembre 12, 2013 - 12:29
Devo dire che dopo poche e brevi riflessioni io ho deciso per il no.
Mathias sarà figlio unico per molti motivi e non credo che la sua vita sarà meno bella per questo. Forse la mia è una scelta in parte egoistica, ma una volta che ho fatto i conti con me stessa direi che mi sento a posto. 😉
justine Dicembre 12, 2013 - 12:41 – In reply to: Linda
Non credo esistano regole per la felicità, tanto meno tra fratelli o meno. Alcune volte i fratelli si adorano, altre non si rivolgono la parola…
L’importante è star sereni! Secondo me, poi…
natascia Dicembre 12, 2013 - 13:22
ma perchè la gente non si può mai fare i cavoli propri, ce l’ha con chi ha figli unici, con chi non ha figli (e magari non riesce ad averli e non vuole parlarne), con chi ha molti figli, o ma saranno pure scelte personali e modi di vivere differenti???
comunque tranquilla i miei hanno 15 mesi di differenza, li volevo ravvicinati perchè io e mia sorella invece ne abbiamo 9 di anni di differenza e per me stato come avere figlia e non una sorella, ma ti assicuro che i miei, sarà perchè entrambi maschi quindi più fisici, ma si menano di brutto da mattina a sera
vai tranquilla, se lo vorrai te lo sentirai, non ci sono regole scritte per fortuna, sennò dove sarebbe il nostro libero arbitrio????
un abbraccio Natascia
justine Dicembre 12, 2013 - 14:02 – In reply to: natascia
Ne sono certa, arriverà il giorno in cui vedrò tutto chiaramente!
Un abbraccio a te!
Cris Dicembre 12, 2013 - 13:26
E io, invece, che sottoscrivo ogni singola parola delle tre regole delle pluripare e invece questo secondo non vuole arrivare…. Cosa dovrei rispondere?!? La regola della differenza di eta’ e’ il mio incubo….
justine Dicembre 12, 2013 - 14:01 – In reply to: Cris
Mio fratello e mia sorella sono molto legati ed anno 21 mesi di differenza, io e loro siamo molto legati e abbiamo 4/5 anni di differenza!
L’amore è amore, o no?
Ari Dicembre 16, 2013 - 22:12 – In reply to: justine
Io e mio fratello abbiamo 7 anni di differenza. Non ci siamo mai picchiati, e ci vogliamo tanto bene anche se ovviamente non andiamo SEMPRE d’accordo. Per 7 anni è stato “da solo” senza il minimo problema, poi è diventato un portatore felice di sorella minore.
Una mia amica ha un gemello (meno differenza di età di così!) con cui litiga ferocemente ogni singolo giorno, e diciamo che non hanno un rapporto stellare. La mia amica va molto più d’accordo con l’altro fratello e con sua sorella, entrambi molto più grandi di lei.
La mia migliore amica ha un fratellino che ha 12 anni in meno di lei, e si vogliono un mondo di bene, anche se ovviamente ogni tanto litigano. Per 12 anni è stata una figlia unica dolcissima e per niente viziata.
Mio padre ha avuto fratelli e sorelle di tutte le età (erano in 9) e va/andava mediamente d’accordo con tutti/e.
Mia madre ha un fratello che ha pochi anni in meno di lei e varie sorelle più o meno grandi di lei, e va/andava d’accordo con tutti sempre e comunque…
Quello che conta è la personalità dell’individuo e il modo in cui questo cresce, il resto è FUFFA 😀
cowdog Dicembre 12, 2013 - 13:27
io ne ho sempre desiderati due, il marito era d’accordo da sempre. ho faticato ad avere il primo e quando e’ arrivato mi sono sentita molto fortunata. ho faticato ad avere anche il secondo, ma se non fosse arrivato so che non ne avrei fatto una tragedia, perche’ stavamo comunque bene anche in tre. credo ne volessi due perche’ ho dei fratelli, e per quanto ci menassimo e litigassimo di continuo, mio fratello (quello piu’ vicino a me per eta’) e’ la persona su cui ho sempre potuto contare. e in fondo lo sapevo anche quando ci menavamo.
detto questo, trovo inopportuno questo genere di domande. e’ una scelta personale che dipende da mille fattori, di solito impossibile da spiegare e da comprendere.
justine Dicembre 12, 2013 - 14:00 – In reply to: cowdog
Il problema è quando la domanda arriva proprio quando non ci stai capendo nulla!
Ciao bella!
Giorgia Di Sabatino Dicembre 12, 2013 - 13:54
Figlia unica convinta e felice! Sono viziata, lo so…e me ne vanto! Secondo figlio? A me ne basterebbe anche uno…ma vedremo!
justine Dicembre 12, 2013 - 13:58 – In reply to: Giorgia Di Sabatino
allora quando? quando? quando?
Scherzo, ahahahhahah!
elisa Dicembre 12, 2013 - 13:57
Il mio compagno ne vorrebbe tre. A me ne basterebbero due. Purtroppo da quando abbiamo iniziato seriamente a cercare di dare un fratellino/sorellina al nostro cucciolo ho avuto due aborti spontanei. Ogni volta che qualcuno mi chiede “e il secondo? quando?” vorrei picchiarlo…
justine Dicembre 12, 2013 - 13:58 – In reply to: elisa
<3 tanti abbracci <3
Cosetta Dicembre 12, 2013 - 14:10
Io avevo detto NO secco eppure.. pero’ ora tutte le mie stranezze sono doppiamente giustificate e amplificate 😉 sto in una botte de’fero !
justine Dicembre 12, 2013 - 14:13 – In reply to: Cosetta
Ahahahaha, ma se ho bisogno posso entrare nella tua botte de fero?
Mamma Rock Dicembre 12, 2013 - 15:47
Al momento io tengo buoni tutti dicendo “beh non è giusto nei confronti di Leonardo. Ha ancora tanto bisogno della sua mamma…”. Poi però cosa mi invento? Mi gioco il jolly e giro le ruota?
justine Dicembre 13, 2013 - 11:49 – In reply to: Mamma Rock
100, 100, 100, 100!
Elena Ferraro Dicembre 12, 2013 - 16:53
Sono terza di quattro figli, non sapevo cosa volesse significare essere figli unici fino a che ho avuto Sofia…
Il silenzio di alcuni momenti, l’esclusività di certi doni, una tuta che non le arriva per forza già con le toppe incorporate.
Ora Sofia ha nove anni, i miei fratelli si sono moltiplicati tutti per tre e io… e io amo sentirmi un po’ pecora nera di casa!
Ma non escludo che prima o poi i miei fratelli facciano il quarto!
…E non escludo neanche il colpo di scena, quando nessuno se lo aspetterà… io aspetterò!
😉
justine Dicembre 13, 2013 - 11:49 – In reply to: Elena Ferraro
Bel fenomeno che sei! Grande!
Patamà Dicembre 12, 2013 - 17:23
Normalmente rispondo che ci vuole una certa dose di pazzia, ma avendoti conosciuta, direi che neanche questa risposta vale poi molto ;-))
justine Dicembre 13, 2013 - 11:48 – In reply to: Patamà
ahahahha! Non capisco cosa intendi 😉
amoti
Cristina Dicembre 12, 2013 - 17:27
Mia suocera me l’ha chiesto stamattina e la mia Bimba (quasi ragazzina), la prossima settimana fa dieci anni 🙂
justine Dicembre 13, 2013 - 11:48 – In reply to: Cristina
Ti è partito l’occhio storto?
francesca Dicembre 12, 2013 - 17:31
Io, come te sono mamma di un meraviglioso quasi-quattrenne. Gravidanza a rischio, parto da dimenticare e lui che non ha dormito fino a due anni. Nonostante tutto come vorrei essere di nuovo mamma! ! e naturalmente dopo tre anni di tentativi sto quasi perdendo le speranze:-((
justine Dicembre 13, 2013 - 11:47 – In reply to: francesca
Ti abbraccio sperando che la vita ti sorrida, in tre, quattro, cinque, come e quanti preferirete essere in famiglia! <3
Elena Dicembre 13, 2013 - 11:37
Ho appena partorito il secondo che già mi chiedono quando farò il terzo. Rispondo che se mi mantengono loro ne faccio pure quattro. Alla risposta sul secondo maschio come se fosse una tragedia, mando a cagare direttamente. I miei hanno6 anni di differenza, risposta pronta quindi anche sull’età puoi benissimo dire “meglio così il grande si arrangia da solo pensa se ne dovevo curare due insieme, io così mi riposo”, sui pannolini non è vero, ok non lo vorresti fare con uno ma lo fai e lo fai anche con il secondo che problema c’è?
Io ho un fratello e una sorella, di 12 e 14 anni più grandi di me..vuoi mettere la soddisfazione di essere stracoccolata? Anche se il fratello ogni tanto lo menerei.
E comunque sul secondo non ci pensavo proprio, ma ora che c’è sono la donna più felice del mondo, non ci si pensa, quando arriva arriva lo decide lui
justine Dicembre 13, 2013 - 11:45 – In reply to: Elena
oh, come mi piace questa risposta non puoi capire!
Un abbraccione!
Elena Dicembre 13, 2013 - 16:45 – In reply to: justine
lovvo grazie. Contenta di averti fatta felice.
kemate Dicembre 13, 2013 - 13:12
Il problema fondamentale è che la gente non è capace di farsi gli affari suoi, soprattutto quando l’argomento sono i bambini. Quando ne hai uno ti chiedono quando farai il secondo, il perché non l’hai ancora fatto (la regola dei 3 anni sembra essere un must), quando ne hai due dello stesso sesso ti guardano con una faccia da funerale perché non sei riuscita a fare la famigerata copia, quando ne hai più di 3 arriva la doppia domanda ma come fai-son tutti tuoi.
Non c’è scampo bisogna tapparsi le orecchie e andare avanti per la propria strada.
Io ho fatto il secondo quando hanno smesso di chiedermelo e ovviamente ho trasgredito alla grande alla fatidica regola dei 3 anni. E poi ho fatto anche il terzo trasgredendo ancora alla regola.
justine Dicembre 13, 2013 - 15:25 – In reply to: kemate
Quanto sei trasgressiva!ahahahhahah
Un abbraccio a tutta la famiglia!
Clelia Dicembre 13, 2013 - 14:38
Bellissimo!!! Concordo pienamente su tutto. Il problema è che a volte non aspettano nemmeno l’ingresso all’asilo a chiederlo. A me è successo che Filippo era ancora in carrozzina, il che significa che era appena stato sfornato… ma siamo pazzi??!!???
justine Dicembre 13, 2013 - 15:24 – In reply to: Clelia
Ahahahha, prossimamente la domanda verrà posta fuori dalla sala parto!
laura Dicembre 14, 2013 - 20:44
Bahhh?
Tornassi indietro?
Non ne farei neanche uno.
Ma ne ho fatti tanti perchè io ero figlia unica e ho sofferto da morire. Mi son sempre detta “o non ne faccio o ne faccio più di uno” e alla fine ne sono arrivati 4.
La giusta misura è solo la tua, e non c’è regola fissa.
Un abbraccio!
justine Dicembre 16, 2013 - 09:54 – In reply to: laura
Ecco, mi hai fatto sorridere tanto.
Ho detto no alle regole tanto tempo fa!
Un abbraccio
Ju
Me stessa - Bimbo cercasi Dicembre 15, 2013 - 15:45
I miei hanno 14 mesi di differenza, sono maschio e femmina, quindi tutti a dirmi “bene così sei a posto” e io rispondo: veramente voglio il terzo!!
Come vedi la gente non si accontenta mai e deve sempre rompere!
Mi aggrego che la cosa migliore è il non pensare!
justine Dicembre 16, 2013 - 09:53 – In reply to: Me stessa - Bimbo cercasi
Non pensare di solito mi viene bene! ahahha
Un abbraccio
J.
Ho l'utero occupato, in felice autogestione. Incinta qb. | Le Funky Mamas Aprile 05, 2014 - 07:36
[…] so che certi post è meglio non scriverli…vedi – E il secondo? Quando? Le tre regole della mamma pluripara.- Solo ora, linkando il post qui sopra, mi accorgo che probabilmente ero già incinta senza saperlo. […]
Elisa Novembre 14, 2014 - 17:26
Ancora bipolarissima qui…
Valeria Gennaio 27, 2016 - 01:05
Uh se me l’hanno chiesto… uh quante volte. RISPOSTA 1 io son figlia unica, non mi pestavo con nessuno, nessuno mi distruggeva le cose, son stata bene e onestamente tanto male non sto nemmeno ora. RISPOSTA 2 conosco più fratelli e sorelle che si son fatti la guerra tutta la vita… dite così non è solo? E se uno dei due va a vivere all’estero, no cosi per dirne una…
Chiusura finale. Quando lo faccio? Sai che c’è, un secondo figlio non si fa ne purché così si fanno compagnia, ne purché così da grande non e solo, ne per vedere se vien la femmina. Un secondo figlio si fa quando si ha la stessa voglia di farlo, come per il primo.
(E così è stato)