Le spose secchione useranno la lavagna 17 Gennaio 2013 – Pubblicato in: DiY Bride – Tags: , , , ,

A scuola alla lavagna ci andavamo per fare le moltiplicazioni. Quando andava male. O per fare una lunga linea per scrivere i buoni e i cattivi. Quando andava bene.

Per le vere secchione non esisteva bene o male. La lavagna voleva dire solo tanti complimenti e pacche sule spalle e ti metto una stellina dorata sul quadernone a quadretti grandi. Non c’è da stupirsi, quindi, se codeste donzelle decidono di riappropriarsi di uno strumento a loro tanto caro nel giorno più bello.

Ma no, non generalizziamo.

Lavagna non vuol dire  solo secchiona. Può anche voler dire che da piccola ti sei divertita un sacco. Che scrivevi Matteo ti amo con tanti cuoricini coi gessetti rossi rubati nel cassetto della bidella Flaminia.

Anche tu puoi riappropiarti della lavagna. Anche se di stellina non ne hai vista neanche una e nella suddivisione buoni/cattivi stavi sempre a destra. Come primo nome scritto tutto in maiuscolo.

Abbiamo visto spesso le lavagne usate per i menù, meno spesso per tutto il resto. Perché lavagna può essere anche ‘effetto lavagna’ ovvero cartoncino nero con scritte a gesso o a pennarello brush bianco. Quindi ecco alcuni esempi per usare una palette grigio scuro/bianco più giovane-sbarazzina e meno austera-chic.



Volete provare anche voi a fare una lavagna? Su internet trovate fior fior di letteratura. Dalle lavagne colorate con base legno alle tazze su cui dare il buongiorno. Io ho spulciato qua e là e trovato il piatto da portata. Idea non così usuale di Wit & Whistle che potrebbe fare davvero scena in un banchetto o in una semplice cena fra amici.