Le donne creative: Serena Viola & Save the Date per “Mini” in mostra 30 Maggio 2013 – Pubblicato in: Events

Quando ti invitano ad una mostra, solitamente, la presentazione si fa forbita ed aulica.

Ma in questa Mini Mostra anche la presentazione è da esporre. Tenerezza e leggerezza, creatività ed impegno sono le parole chiave che mi sovvengono nel pensare a questo progetto inaspettato e pieno di piccoli stupori.

Serena Viola è l’artista che ha pensato e sviluppato Mini, le Funky la conoscono di persona e abbiamo parlato di Mini sedute comodamente su una sdraio (quando ancora non era Ottobre a Maggio) tra una birretta ed i bambini che scorrazzavano allegri in un giardino.

Ce ne siamo innamorate e com’è giusto per le cose belle, ora Mini viene condiviso e da Sabato 1 Giugno tutti quanti potranno vedere le tavole fatate di Serena.

Nel frattempo le abbiamo fatto un paio di domande!

Le mille idee di un’illustratrice! Puoi descriverci in breve chi sei e come è nato Mini?

In brevissimo: sono un’ illustratrice che dipinge e si occupa anche di comunicazione visiva, con un passato da architetto.

Da qualche tempo sono riuscita a ritagliarmi uno spazio per portare avanti alcuni progetti a cui tengo molto e che riguardano principalmente l’editoria per ragazzi.

MINI è nato come un libro illustrato che si è trasformato prendendo come al solito la sua strada, è un progetto in divenire. Mini è una misura piccola ma importante, è da dove iniziano tutte le cose.  Ho cominciato ad immaginarlo mentre vedevo crescere Emma (la mia mini nipote).

Mi è sembrata una meraviglia lei e il suo mondo così semplice e naturale da sembrare saggio.

Come mi capita di solito, ho trasformato tutto quel sentire in immagini, l’ho inserita in un luogo della fantasia dove secondo me vivono i bambini.

Al disegno ho affiancato dei testi con un tono adulto/ironico, alcuni scritti da me altri presi da anni e anni di sottolineature di libri (che sembrava una mania e invece poi a qualcosa serviva). Nell’insieme c’è molta tenerezza.

I bimbi sono i soggetti principali di questo progetto, trasformati in piccoli elfi. Raccontaci che tipo di reazioni hai avuto da parte dei genitori e soprattutto cosa ti hanno detto i “modelli”.

La reazione è stata emozionante e inaspettata. Ho visto una fuoriuscita incontrollata di tenerezza e anche qualche lacrima.

Le foto su cui lavoro sono comuni foto che un genitore scatta al figlio, non è necessario che siano belle, belle sono le espressioni dei bambini in cui trovo lo spunto per creare un mondo che non è mai tradizionale ma onirico. A volte mi viene in mente prima un colore, a volte una forma, altre volte arrivano prima le parole.

Invito mostra MINI di Serena Viola-lefunkymamas01

L’immaginario fiabesco è di prim’ordine in Mini. Quali sono le tue fiabe preferite?

Non ho delle fiabe preferite, vado sempre in direzioni non tradizionali dove l’immagine è legata a doppio filo con le parole: piccoli albi illustrati che dicono molto, dove si sottraggono informazioni cercando l’economia dei segni e delle forme, e si lascia quindi al lettore il grande piacere di intervenire nell’immaginario per completarne il senso.

Per citarne solo qualcuno..“Sembra questo sembra quello” dell’Agostinelli, oppure che “Cos’è un bambino” di Beatrice Alemagna.

Chi è l’illustratore per bambini che ti piace di più?

Ce ne sono diversi ma tra tutti, Kveta Pacovska

Se potessi tradurre in un oggetto il tuo progetto Mini, in cosa si trasformerebbe?

Invito mostra MINI di Serena Viola. Qualcosa che contiene e dispensa una sostanza/sensazione rigenerante.

Grazie!

Serena

Invito mostra MINI di Serena Viola-2