Le conquiste del femminismo 28 Ottobre 2010 – Pubblicato in: Cose Varie



Avrei voluto raccontarvi di un libro che ho appena comprato, ma non posso. Oggi decisamente no. Non ci si può concentrare quando la tua migliore amica ti abbandona così, con una spia rossa che non avevi mai notato diabolicamente accesa. Mi correggo: La Spia Rossa. Waterstop.
Ebbene sì, anni di femminismo ed altari alla tecnologia casalinga spazzati in un secondo, terribili visioni di mastelli e saponi di Marsiglia alle soglie della mia vista (annebbiata), si palesano come pop up di spam. Sto malissimo, perchè mi prefiguro cumuli di panni zozzi per casa proprio ora che mi ero “tirata a pari”, proprio ora che avevo scoperto le bustine di detersivo monouso, proprio ora che avevamo un rapporto rodato e conoscevo i suoi rumorini che mi allertavano sul momento giusto per aggiungere ‘ammorbidente. Proprio ora la mia lavatrice ha deciso di farsi fregare dalla Spia Rossa.
Torvo è il mio viso, molli le mie membra, tremante il mio polpastrello al pensiero di dover solo digitare il numero dell’assistenza, cosa farò? Il portafogli si è già dato alla macchia, la risposta lui l’avrebbe.
Cumuli di dubbi e sensi di colpa si addensano. Sarà colpa mia? Non ho messo l’anticalcare ed ora mi trovo nella stessa situazione della signora della pubblicità, fatta eccezione per il lago di Garda casalingo formatosi causa incrostazioni rocciose sulla serpentina. Li ho sempre sbeffeggiati, ma dentro di me il tarlo del dubbio scavava caverne ed eccomi trasformata in una casalinga disperata.
Tutto ciò mi fa riflettere intensamente sulla mia dipendenza da pulito.
Già so che non dormirò tranquilla sino a che la mia pupilla non tornerà a star bene e la casa profumerà di nuovo di panni lindi e morbidi.
Mi manchi. Sigh.

Gli amici di Contemporary Standard ci ridono su….ed io gli rubo la foto!