La valigia per le vacanze. Non può piovere per sempre 30 Luglio 2014 – Pubblicato in: Fashion – Tags: estate, il corvo, valigia dell'estate

Anni fa andai in vacanza nel nord della Spagna.

Posti meravigliosi dove ho mangiato i crostacei e le vongole più buone della mia vita. Colline meravigliose, verdi e salubri, coste frastagliate e piene di villaggi suggestivi.

Un unico neo: pioveva sempre.

Anni dopo lo stesso tempo, ma con la grande sfiga di non avere il mare, lo ritrovo a Milano/Nord Italia/ Italia intera. Stiamo diventando atlantici, ma nessuna onda all’orizzonte (che avrebbe reso felice mio marito, ma si sa, lo scioglimento dei ghiacci è imminente o l’arrivo di Noè, dipende dai punti di vista)

Io ogni mattina mi sveglio e cito quel povero guaglione di Erik Raven. Aggiungo un contributo video per facilitare le cose. Brandon R.i.P

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 Mentre la Ju si prepara per l’ospedale e l’arrivo della piccola- per la serie #lazianonvedeloradicomprarti400paiadiscarpe -io preparo quella per andare in villeggiatura.

Dove? Non mi fregate, io torno da mammà. Sì perchè sono stati mesi difficili questi, mesi tosti e pieni di stress, quello vero. Mesi nei quali “chi si ferma è perduto”. Noi lavoriamo sempre nell’ombra, noi “Le Funky”, abbiamo un progetto preciso in continua evoluzione, un crescere che assomma le competenze e gli sforzi delle amiche e colleghe 2.0 Camilla, Alice, Gaia e molti altri cervelli in fuga dalle rotture di scatole e le incompetenze stagionate o le supercazzole prematurate.

Sono stati mesi nei quali ce la siamo vista grigia, ma proprio in questi mesi abbiamo estratto una gamba tesa da far invidia al “povero” Messi. Ora le energie se ne sono andate, totalmente.

La mia faccia ha una tonalità variabile tra il verde menta e il grigio tortora, colori molto belli e non c’è dubbio, ma anche no. Ora mi sogno solo ed esclusivamente una beata nullafacenza sdraiata sotto il noce che fu della nonna Elvira. Leggerò i giornali, i libri, andrò per sagre, si mangeranno costine, e si berrà vino del Collio tutto questo perfettamente depilata…ma questa è una storia che vi racconteremo a breve.

Spegnerò il pc e chi s’è visto, s’è visto.

La prova di resistenza è stata data e ora le batterie non sono scariche, se la sono data a gambe levate!

Quindi in valigia ci metto quello che mi piace di più, non molto, ma i capi e le cosine che in quest’estate balenga m’hanno tenuto compagnia e che ancora lo faranno per un mesetto. Poi ragazzi i casi sono due: o a metà settembre comincia a nevicare, o creperemo di caldo fino a Novembre.

Oppure arriva davvero Noè.

Punto uno, mai dimenticare un costume intero. Se poi ha i gelatini come questa meraviglia di Lazzari, meglio ancora! La domanda poi è: perché le gonne bianche di lino sono così difficili da trovare? Quella che vedete sullo sfondo avrà quindici anni.

Ci sono due cose che ho messo tantissimo (anche patendo il freddo a dire il vero) una camicina leggera leggera di Zalando e una t-shirt geniale di Iuter con i funghi, assolutamente in tema con il periodo piovoso per altro.

Vogliamo farci mancare le Espadrillas? Giammai! Queste comprate l’anno scorso a Roma in modo rocambolesco. Sono della Champ ragazzi, chi se la ricorda? La borsa invece è una seconda valigia. Di Freitag ci sta dentro anche mio figlio (giuro).

Un vestito della festa lo metto. Anche perchè non si sa mai.Vestito a righe che fa un po’ anni ’60, ma anche Dolce e Gabbana. A me piace tanto e basta, l’ho trovato da Diffusione Tessile, la fierezza lo volevo da anni, come si fa a non avere un vestito a righe nell’armadio! Le scarpe sono di Paloma Barcelò.

Tanto per essere sempre pronte all’evenienza, parto con un rain coat “sobrio” azzurro e giallo limone di Adidas by Stella McCartney, la valigina è una mano santa di Mandarina Duck. Leggera e tecnica, come piacciono a me.

Lo so che vado nella patria del vino, ma un regalo per il papà e i parenti è doveroso. Dalla Franciacorta con furore le tre selezioni di Berlucchi: Satèn, Rosé, Brut. Io ve lo dico ragazzi, il Rosé è il mio preferito e non lo so se arriverà a destinazione, ma l’intenzione c’era, avete le prove.

Nel beauty ci metto l’indispensabile, tra Antiox e Comfort Zone ho trovato un’ottima combinazione viso/contorno occhi , così come il profumo più buono del mondo. Hermes I love You!

Certa che il sole prima o poi arriverà schiaffo in valigia anche i solari per me, il pupo e i capelli (che in estate fanno un’entità a se stante)

E per concludere? Ragazzi, potrei anche lasciare a casa tutto il resto, ma queste tre cose no! Acque di Frutta di Løv Organic -da preparare anche fredde- e due libri. Uno regalato da Valentina Stella, l’altro parte della mia collezione e in fase di rilettura, io d’estate rileggo gli autori che da tempo giacciono a prendere polvere (ingiustamente)

Cosa si può aggiungere d’altro?

#stayfunky !

Avevate dubbi? Io no.

Tutte le foto le ho scattate con una Canon PowerShot N 100