La stanza del Pescione 21 Luglio 2011 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , ,

La stanza del Pescione è in un ospedale, era la stanza di Lil Ricy da Giovedì scorso a Domenica. Già, siamo tornati a controllare come funziona la sanità pubblica pediatrica per la seconda volta, ma a questo giro non c’erano Diabbolike come vicine di letto e Lil Ricy non ha tentato di trasformarsi in Batman saltando giù da un bancone del bar. Non scendo nei particolari perchè preferisco lasciare questo episodio dove deve stare, ovvero in famiglia. Sono certa che capirete, sta di fatto che ora sta benone e dopo un mesetto passato dai nonni ci siamo ritrovati con un altro bimbo, più riflessivo forse, fin troppo furbo e goloso di “punne” oltre che amante di “tetenn” ( le soluzioni in basso, vi sfido come Bartezzaghi!). Papà C. ha giustamente osservato che 30 giorni per un bebè sono come due anni per un uomo adulto, non gli do torto ed anzi lo quoto e cito: è vero!

Quindi rieccomi nelle Mamas dopo qualche giorno di latitanza, con pensieri che si accavallano furiosi e molte più certezze. Essere mamma ti cresce ed i bambini sono capaci di tirarti fuori energie impensate. Per cui rispondo pubblicamente ad una futura mamma che qualche giorno fa, sulla nostra pagina FB ci ha chiesto se anche lei, incinta di tre mesi e piena di dubbi può leggere le Mamas. Certo che sì e ti dirò di più cara amica.

In questo blog abbiamo deciso di non parlare di tutte quelle “seghe mentali” da mamma per scelta, ma non perchè non ci siamo mai addentrate in questo mondo, al contrario! Io e Justine abbiamo pesato insieme i nostri figli, fatto ecografie, letto cose, fatto supposizioni, ascoltato pareri, scelto passeggini e confrontato prezzi, scrutato intensamente cacche di ogni tipo ed alla fine della fiera ci siamo guardate in faccia e ci siamo rese conto di parlare solo di quello. Una donna incinta diventa antisociale, ad un certo punto i mariti si agitano ad ogni: ” Amore, sai pensavo cheeeeee”, le amiche single cominciano a guardarti con un occhio vitreo dopo solo due minuti di conversazione e quelle già mamme ti ascoltano sconsolate, consapevoli di tutto. Sapete cosa sono? Gli ormoni! Noi donne abbiamo le lune e gli ormoni, un’accoppiata magnifica a tratti irritante e nella maggior parte dei casi noiosa. A tutte le future mamme consiglio grandi letture d’evasione, o magnifiche biografie, buttatevi sull’attualità se volete o imparate una lingua straniera tra una contrazione e l’altra, cercate di ascoltare tanta buona musica ed usate i mesi che vi separano dal cucciolo dormendo come orsi in letargo. Gioite della vita che portate in grembo perchè la soluzione a tutti i vostri crucci è solo lì, compresa tra qualche centimetro di vita. Non ha bisogno nient’altro che di voi e del vostro affetto, della vostra serenità, della vostra forza d’animo e del vostro coraggio. Ha bisogno di vivere e della libertà di crescere, voi e dunque noi siamo responsabili della sua crescita verso l’autonomia nei tempi e nei modi che meglio gli si confanno. I figli sono un dono prezioso ed  esseri naturalmente sociali, esplorano il mondo nuotando nella pancia e lo scoprono freddo e luminosissimo alla nascita.

Piccoli esseri che vengono al mondo pieni del Sapere dell’Universo, fortezza e speranza stanno in loro.

 

Ed ora le soluzioni: punne= prugne e tetenn= campane. Lil Ricy è onomatopeico.