Il sesso di coppia nelle vacanze estive. Come Indiana Jones 11 Giugno 2015 – Pubblicato in: Cose Varie, The S factor – Tags: , , , ,

Sono finite ufficialmente le scuole.

Me ne sono accorta da qualche piccolo indizio:

i conglomerati di ormoni a due gambe che si aggirano per le strade ciondolando e adoperando espressioni idiomatiche che non sentivo dalla fine degli anni ’80, ovviamente rivisitate: ah ma’, me ne batto la ciolla, la tipa non mi fila e io sto in depre su tutti.

le folle di bambini che invadono le gelaterie in orari non sospetti (prima delle quattro del pomeriggio).

il fatto che stamattina mi sono svegliata alle nove nel silenzio più assoluto, mi sono stiracchiata e mi sono rigirata dall’altra parte. Poco importa se dovevo consegnare un lavoro entro le dieci. La sensazione di libertà che chi ha dei figli respira durante i primi giorni di vacanza è impagabile. Mi correggo, durante i primi due giorni di vacanza. Poi questa illusione di libertà si tramuta piano piano in un principio di soffocamento, in una lenta ma inesorabile asfissia, come se ti prendessero la testa e te la schiacciassero in un rullo compressore. O come se fossi costretta ad assistere a un concerto di Malgioglio per 78 ore consecutive. La morte proprio.

Gli effetti di questa bomba H lanciata senza remore sulla nostra millimetrica organizzazione quotidiana si fanno sentire anche sulla sessualità di coppia. Che se, diciamocelo, anche prima non era proprio brillantissima, a questo punto diventa difficile e irta di ostacoli come cercare il Santo Graal.

The Kama Sutra Project _ Malika Favre

Malika Favre: The Kama Sutra Project

Se anche voi come me avete un bioritmo sessuale che vi impedisce di fare sesso dopo le dieci trasformando la vostra vagina in un pescecane pronto a evirare qualunque essere vivente o appendice vi si avvicini nel raggio di un metro, siete fregati. I vostri dolci frugoletti, liberati dalle rigide imposizioni dell’orario scolastico, girano per casa fino alle undici di sera, finché voi stremati andrete a dormire prima di loro pur di non sentirli.

Maika Favre: The Kamasutra Project

Un’abitudine che salvava la mia vita di coppia era il sesso fugace in pausa pranzo: oltre alla pur minima componente di trasgressione che questa soluzione portava con sé rendendola eccitante – il poco tempo a disposizione, i luoghi spesso scomodi e il rischio di essere beccati – non erano da sottovalutare i benefici effetti sulla dieta dovuti al saltare a piè pari un pasto associato all’attività aerobica. E pensare che molte in pausa pranzo si chiudono in palestra… Ma anche questa soluzione è diventata ahimè impraticabile.

Un’alternativa può essere quella di lobotomizzarli davanti al loro film preferito, ma in questo caso dovete avere un figlio solo o figli che vanno molto d’accordo fra loro. In caso contrario, la trattativa per scegliere un programma che soddisfi entrambi prosciugherebbe anche le Victoria Falls.

Dire che mamma e papà sono stanchi e vogliono riposarsi un po’ non farà che invogliarli a infilarsi nel lettone. Come ogni notte che dio manda in terra.

Chiudersi in bagno adducendo come pretesto il risparmio energetico prodotto dal farsi la doccia in due anziché singolarmente è l’unica soluzione valida che ho trovato in questi nove, lunghi anni.

Malice Favre: The Kamasutra Project

Malice Favre: The Kamasutra Project

Dovrete però essere muniti di:

figli in età scolare che comprendano il significato di risparmio energetico

una chiave sulla porta (noi non l’avevamo e l’abbiamo fatta fare apposta)

buone capacità di concentrazione e ottimizzazione del risultato. I colpi ripetuti alla porta e i lamenti reiterati come mantra potrebbero distrarvi

almeno due bagni, l’emergenza cacca/pipì è sempre in agguato

abilità da contorsionisti a meno che non possediate un modello Frame IN2 di Jacuzzi

PRO: il risparmio di tempo, si fa sesso e ci si lava in una botta sola

CONTRO:  la scarsa ecosostenibilità del progetto. L’acqua infatti dovrà scorrere copiosa per tutta la durata della vostra performance in modo da non far saltare la copertura. E si spera che una scopata duri di più del tempo che impiegate mediamente a lavarvi le ascelle.

Per mettere in pratica una qualsiasi di queste soluzioni, o peggio tutte insieme, dovrete avere un ottimo affiatamento di coppia, una pazienza fuori del comune, una fantastica intesa sessuale, doti da prestigiatore e ironia q.b.

Anche avere un compagno che assomigli il più possibile a Indiana Jones non guasterebbe:

Eaton: E che forma ha quest’Arca?

Indiana Jones: Sì… Ne ho un disegno proprio.. proprio qui. Ecco qua.

Eaton: Oh, Signore!

Marcus: Sì, è esattamente questo che esclamarono gli Ebrei.

Musgrove Ah, ma… ma che cosa sarebbe questa roba che esce di qui?

Indiana Jones: Folgori… Fuoco… La potenza di Dio… Vallo a sapere.

[il sexy progetto grafico The Kamasutra Project illustrato da Malika Favre lo trovate >>> qui]