Il perché degli acquerelli D.I.Y. 1 Marzo 2013 – Pubblicato in: Sulla nuvola con Giada
Ecco una di quelle occasioni in cui la prima parola che mi viene in mente è “perché?”.
Perché occupare uno dei brevi sonnellini del piccolo biondo per fare simili esperimenti? Perché non sciogliermi semplicemente sul divano, accanto al saggio marito, già svenuto davanti a un film? E invece eccomi, irresistibilmente tentata dall’idea di giocare con i colori, alle prese con la ricettina trovata sullo splendido libro di Minieco, per creare in casa gli acquerelli!
“Perché ti sei messa a fare ‘sto paciocco? C’è gente che vende gli acquerelli, lo sai? “. Sbagliavo, il marito non è svenuto, è arzillo e pone interrogativi interessanti: un altro perché minaccia i miei acquerelli, ma io sono ormai presissima, nulla mi può fermare!
Procediamo!
Il procedimento sembra alla mia portata
La pappina che ottengo è lontana anni luce dalla comune idea di acquerello, ma qui arriva la parte migliore: ora si può aggiungere il colore!
Metto in fila alcuni tappi di plastica e li riempio con lo strano composto. A ognuno aggiungo timidamente una goccia di colorante e poi mescolo. Nulla accade. Due gocce di colorante ed ecco apparire un verdino pallido come un latte menta timido. Un cucchiaio colmo di colorante e finalmente ci avviciniamo allo smeraldo che avevo in mente!
A questo punto occorre pazienza: bisogna abbandonare i piccoli tappi in un angolo della stanza e della mente fino al giorno successivo, e impegnarsi in altre attività, come gestire un bambino lasciato dormire troppo a lungo e caricato a molla, o valutare l’esito dell’esperimento.
Alla fine ho trovato il perché che cercavo: fare gli acquerelli in casa è di per sè un gran bel gioco. Tutto quel rimescolare e schiumare fa assomigliare la preparazione a una pozione, adatta alle mani dei piccoli aiutanti.
Ma il gioco riprende il giorno dopo, quando giunge il momento di sperimentare i nuovi colori. Non vi nascondo che intensità e colori degli acquerelli tradizionali sono inarrivabili, ma i nostri tappi danno le loro belle soddisfazioni. In conclusione…
Commenti
biancume Marzo 01, 2013 - 11:03
dici che ce la posso fare anche io? ti ricordo la mia natura estremamente pasticciona
Giada Marzo 01, 2013 - 11:09 – In reply to: biancume
Bianca, fai solo attenzione al miscuglio diabolico che in passato ti ha tradito! ;D Per il resto, certo. Sono di una facilità disarmante! Non colorano come gli originali, siamo ad anni luce, ma sono anche una bella scusa per far giocare i piccoli di casa, impegnandoli nel mescolare, frizzare, schiumare, colorare… Insomma, sì può fare!
Patamà Marzo 03, 2013 - 00:05
Non sottovaluterei il fatto che sono anche commestibili!….forse non buonissimi ma a certi individui bassi certe quisquilie non interessano!
Giada Marzo 04, 2013 - 10:28 – In reply to: Patamà
Sai che l’avevo sottovalutato in pieno? Non ho mai avvicinato bimbo e acquerelli finché è durata la fase in cui si magnava tutto, ma con questi si potrebbe! Specie se si lavora un po’ su coloranti naturali! Grande!
Ricetta dido' morbido e senza cottura | Homemademamma Luglio 31, 2013 - 09:44
[…] Acquerelli fai da te […]
marika Giugno 06, 2014 - 17:03
Che meraviglia! sto facendo questa tua ricetta proprio ora e mi stavo chiedendo….per quanto tempo si conservano? bisogna tenerli in frigo o va bene anche fuori?
grazie mille!
P.S.= ieri ho fatto la vernice lavagna secondo le tue indicazioni e…. E’ SPETTACOLARE! 🙂
Alina Luglio 13, 2014 - 11:48
ciaoo stavo cercando una ricetta facile e con ingredienti semplici , questa ricetta è favolosa non vedo l’ora di farla. volevo sapere se si potevano utilizzare anche i coloranti alimentari in polvere.
Grazie 🙂