Il manuale del perfetto Marito 28 Giugno 2012 – Pubblicato in: Books – Tags: edizioni, il manuale del perfetto marito, labionda proff, libri, mamma, sesat edizioni
Oggi abbiano un’ospite: avrei voluto scrivere due righe d’introduzione, ma la Bionda prof ha già fatto tutto da se.
Vi lascio tra le parole di Elisabetta, buona lettura!
Parafrasando il mio regista preferito (per chi non coglie la citazione, lo rivelerò alla fine): Mi chiamo Elisabetta B. e sono una mamma. Sono anche una moglie, una prof, una figlia. Ah, sono anche bionda… Infatti il mio blog si chiama labiondaprof.wordpress.com. Ecco il mio header:
Durante il congedo di maternità, dato che il ruolo di casalinga-mamma-moglie-regina della casa full time mi stava un po’ stretto, diciamo così, ho iniziato a scrivere, per me stessa e senza nessun tipo di obiettivo.
Per evadere un po’, e non pensare 24 ore/24 alla triade che governava la mia vita, ossia la famigerata trimurti pappa-cacca-nanna, ho iniziato a raccontare in modo umoristico e un po’ sopra le righe le dinamiche familiari, e in particolare le dinamiche di coppia. Ancora più in dettaglio, ho iniziato a descrivere i comportamenti dei mariti, di tutti quelli che tramite flirts, amici, fidanzati e mariti di amiche ho avuto modo di incontrare da quando ho l’età della ragione. Poi mi sono accorta che le parole scorrevano veloci , e le pagine si accumulavano: evidentemente tutto il mio lavorio di osservazione silenziosa di anni e anni stava dando i suoi frutti.
Quando il libro ha raggiunto la sua forma definitiva, ho aperto anche il blog, perché ero tornata ad insegnare e mi piaceva l’idea di raccontare il punto di vista di una mamma-prof; a volte queste due categorie fanno di tutto per non capirsi, ed è un peccato.
Poi il libro è piaciuto, è stato pubblicato ed eccolo qui:
Il manuale del perfetto marito descrive pregi e difetti di varie tipologie di mariti: il marito geloso che nega fino alla morte di esserlo, il marito gourmet che trascina moglie e figli da un evento gastronomico all’altro e vive per lo Slow food, il marito sportivo che corre suda e pedala dall’infanzia alla vecchiaia, il marito cinefilo che costringe la moglie alla visione di terrificanti film in cinema d’essai simili a catacombe paleocristiane. E ancora: il marito trendy, alla spasmodica ricerca delle nuove tendenze da mollare un attimo prima che ci arrivino tutti, il marito trash, il marito tirchio che però si ammanta di un’aura equa e solidale con la quale tenta di giustificare il suo braccino corto, il marito con l’hobby della Storia che trascina la moglie nel fango della ricostruzione storica di una battaglia napoleonica e la mura per ore al museo militare Les Invalides mentre lei sogna profumi e frivolezze sugli Champs Elyseèè.
Insomma, ogni fidanzata, moglie o compagna potrà riconoscere alcuni tratti dell’uomo con cui ha deciso di condividere la vita, la casa, il tempo libero e il letto.
Io mi sono divertita molto a scrivere questo libro, spero che lo leggano molte ragazze, dagli 0 ai 90 anni: non è mai troppo presto e nemmeno troppo tardi per capire come funziona la vita matrimoniale!
È importante per me ricordare che i miei diritti d’autore saranno devoluti, tramite l’associazione per l’aiuto al neonato, al Reparto di Patologia Neonatale dell’Ospedale di Bergamo: lì mia figlia, che ora ha quasi 5 anni e sta bene, è stata ricoverata per un periodo, essendo nata prematura.
Il libro si può acquistare direttamente dal sito della casa editrice, sia in formato cartaceo che in ebook, e può essere tranquillamente ordinato in ogni libreria.
Qui il link alla casa editrice: http://www.sesatedizioni.it/il-manuale-del-perfetto-marito/
Qui il link all’associazione per il neonato: http://www.associazioneperlaiutoalneonato.it/il_vostro_aiuto_3.html
Qui il link al mio blog: http://labiondaprof.wordpress.com/
… E buona lettura!
P.s: Il mio regista preferito è John Ford, la citazione è: My name is John Ford and i make Westerns.
Commenti
Patamà Giugno 28, 2012 - 18:47
Il mio è senza dubbio un marito gourmet… E poteva andarmi peggio
chiara Giugno 28, 2012 - 19:33 – In reply to: Patamà
E pure io non posso lamentarmi! Anzi!