Il libro sul comò…dino 21 Febbraio 2011 – Pubblicato in: Cose Varie – Tags: ,

Mi chiamo Chiara, e sono, come direbbe mia suocera, una che legge troppi libri. Sì, insomma, per citare Charlie Brown – altro maître à penser autorevole quasi quanto la sopracitata suocera –, «appartengo a quella categoria di persone a cui piace leggere. Quando non ho niente da fare, leggo».
E anche se da cinque anni a questa parte – cioè da quando sono diventata mamma, pardòn, funkymama – il non aver niente da fare è cosa totalmente dimenticata, i libri sono la mia passione. Passione che ho avuto la fortuna di trasformare in professione, giacché lavoro per una casa editrice.
Malgrado i miei più fermi propositi, rinnovati mensilmente alla lettura dell’estratto conto della carta di credito, finisco sempre per acquistare più libri di quanti abbia il tempo di leggere. Così, la pila di volumi che si accumulano sul mio comodino in attesa di esser presi in considerazione, cresce spaventosamente di giorno in giorno.
«Il libro sul comò» non ha la pretesa di essere una rubrica di consigli letterari o di recensioni sui libri in uscita: lungi da me, visto che di rubriche di questo tipo ne esistono a bizzeffe, sia sul web sia sulla carta stampata, e gestite da persone ben più qualificate e autorevoli della sottoscritta.
Piuttosto, consideratela una sbirciatina che daremo insieme ogni tanto ai libri che giacciono, appunto, sul mio comodino. E che ci servirà da pretesto per una piacevole chiacchierata insieme.
Ah! Dimenticavo di dirvi che vivo in una casetta con giardino disseminato di lavanda (per illudermi di stare in Provenza), insieme a un marito paziente, alla nostra bimba cinquenne soprannominata Tatù e a un gatto di nome Biscotto.
Ovviamente, la passione per i libri l’ho trasmessa anche a mia figlia, che ogni sera, prima della nanna, si piazza davanti alla sua libreria, tira fuori un paio di libri e poi, per sceglierne uno, inizia la conta: «Ambarabà-ciccì-coccò, tre civette sul comò…», barando ogni volta per far uscire il libro che vuole lei.

E ovviamente il comodino suddetto è occupato anche dai libri di Tatù…