Il giardino di Paola: le primule non devono mai mancare 13 Febbraio 2013 – Pubblicato in: il giardino di Paola

P. Obconica

Ci sono fiori che sembrano scontati, forse perché sono quelli che fin da piccoli impariamo a riconoscere o forse perché sono talmente comuni che è molto semplice trovarli nei vivai o addirittura spontanei, in un prato. Così sono le margherite, le violette, le primule.

Eppure, i fiori non sono mai scontati. E anche quelli che pensiamo di conoscere hanno mille segreti da raccontare (lo sapete, vero, che i fiori parlano?).

Le primule, per esempio, ad inizio primavera appaiono a quantità industriali sui banchi dei vivai, quasi fossero un prodotto da catena di montaggio. Tutte uguali (a parte il colore dei fiori), quasi a voler nascondere di proposito che in realtà ne esistono moltissime altre varietà, tra l’ altro più semplici da coltivare.

Quella più commerciale – la P. obconica – è infatti una delle varietà più difficili da coltivare. Questo perché non resiste al freddo intenso e si può piantare in piena terra solamente quando le temperature si alzano, per poi riportarla al caldo quando arriva l’ autunno. Il problema, però, è che non si tratta di una pianta tropicale, adatta a vivere in un ambiente chiuso e caldo. Ha bisogno di aria fresca, ma non gelata e di un’ umidità costante ma moderata, per non farle marcire.

Per questo è un peccato che in commercio non si trovino facilmente le varietà che riescono ad acclimatarsi più facilmente. Tra queste (cercatele, ne vale la pena):

P. bulleyana: è alta 75 cm e i suoi fiori, giallo albicocca, spuntano su steli eretti in maggio o giugno;

P. bulleyana

P. denticulata: è alta 30/35 cm e l’ infiorescenza* è un’ ombrella formata da tantissimi piccoli fiori che vanno dal lavanda al rosso. Fiorisce da marzo a maggio.

P. denticulata

P. veris: è più piccola delle precedenti e i suoi fiori arancioni o gialli sono semipenduli (a campana) e profumati.

P. veris

Le piantine vanno messe in un luogo ombroso o semi-ombroso e assolutamente non troppo secco.

La primula, nel linguaggio dei fiori, significa: primavera, giovinezza, rinnovamento. Credo proprio che in un giardino non possa mancare l’ energia positiva di questo piccolo fiore felice 🙂

Proprio perché in commercio è quella che si trova più facilmente, la scheda di questo mese è dedicata alla P. obconica. Troverete piccoli consigli per coltivarla nel migliore dei modi.

Vocabolario:

* Infiorescenza: gruppo/insieme di fiori