Il coraggio di Marina… e ne ha ancora! 30 Giugno 2011 – Pubblicato in: Cose Varie – Tags: , , , , , , , ,

Cari tutti,
le adorate funky ladies mi hanno chiesto di scrivervi qualcosa su Marina Romoli e ora, nelll’ombra della mia camera bollente, tento l’impresa, nella speranza di farlo bene, senza omettere nulla. Né l’energia, né la bellezza di questa donna speciale e combattiva.

Marina Romoli è una splendida ventenne che, per un importante periodo della sua vita recente, è stata una promessa del ciclismo italiano. La scorsa estate, in un giorno di allenamento come tanti, una signora in macchina non ha rispettato la precedenza e l’impatto è stato violento, impressionante.
Da quel momento Marina non ha mai smesso di lottare perché, con la forza dei titani, crede in un futuro in cui le sue pene diventeranno ricordi remoti, utili a dare un senso ad ogni cosa, anche a quello che ora pare ingiusto e privo di logica. Il fatto che non possa camminare è qualcosa di puramente momentaneo, che non le impedisce di sfrecciare libera e tenace, oltre i limiti dell’evidenza. Se volete sentirla parlare, e capire cosa io intenda, cliccate qui.

Qualche mese fa, la mia Bastian Contrari ha scritto Ne ho ancora , l’inno del Giro Ciclistico Femminile Internazionale . Ne parlavo qui . Magicamente intrecciato al ritmo di questa canzone, c’è tutto quello che rende il ciclismo una grande metafora della vita: l’impegno, il volo, il senso del gruppo, l’idea che i chilometri che dividono dal sogno siano importanti come, o forse più del sogno stesso.

Da pochi giorni la canzone è in vendita su iTunes, insieme alla sua versione inglese . Tutto il ricavato sarà la base per la nascente e omonima associazione di Marina (presto una onlus), dedicata alla ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Per lei e per tutti quegli sportivi che la vita ha voluto fermare per qualche tratto della vita, non di certo per l’intero percorso.

Il 10 luglio il Giro di Ciclismo Femminile Internazionale si chiuderà a Torino. Noi saremo tutti lì, a ballare e cantare. Braccia spiegate e senso di grande evoluzione nell’aria. Perché c’è sempre un intimo motivo per provare speranza, per alzare la mano, prendersi la responsabilità della lotta e impegnarsi nel cambiare le cose.
Con le proprie possibilità, con la convinzione che anche le piccolissime azioni possano indirizzare al bene.
Mi immagino già i balli scatenati di Funky Chiara…

Che ne dite, non sarebbe magnifico trovarsi tutti lì?

Smile riot!
Camilla – Zelda was a writer
xoxo