Hello Etsy! 24 Agosto 2011 – Pubblicato in: Business, Legge e Marketing – Tags: , , ,

Viviamo in un periodo decisamente strano, inutile rimarcare la dose spiegando a tutti cosa sta accadendo da una parte all’atra dell’Oceano. Il fatto è che di macro o micro economia non ci capisce (quasi) nulla nessuno, io ho tentato di rispolverare i libri dell’università ma se ho acciuffato una media del 21 nelle varie economie politiche, non è che dieci anni dopo lo spirito di John Maynard Keynes si può impossessare del mio cervello…così, per farmi un favore. Una cosa però l’ho capita, comunque sia ci si deve arrangiare ed in più di un caso è necessario sfruttare l’unica cosa non oggettivamente tassabile: la creatività. Una parte del mondo, piccola per altro, parla delle Borse, una buona parte parla di come farle queste borse! Questa introduzione semi delirante per raccontarvi di un evento che di sicuro cambierà moltissime prospettive, ovvero Hello Etsy il primo week end di workshop e seminari targati Etsy il contenitore di vendite on line (DIY) più famoso al mondo, praticamente un case history milionario dell’effettiva messa in opera dell’ormai mitico “think globally, act localy”, un mantra ripetuto decine di migliaia di volte dalle aziende, ma mai messo in pratica nella realtà, o quasi. Etsy nasce per dare la possibilità a chi “sa fare”  di arrotondare lo stipendio, ora a distanza di sei anni da quel 18 (non avevamo dubbi!) Giugno 2005 il mega portale americano, che offre anche degli ottimi servizi e delle newsletter curatissime, può contare su sette milioni di utenti che generano all’anno circa 400 milioni di dollari. Considerando il costo medio di un pezzo trovato su Etsy, si tratta di una cifra incredibile  e teoricamente ognuno dei 7 milioni di iscritti può guadagnare 57 dollari dal proprio negozio. Etsy è in sostanza la risposta che un altro tipo di modus operandi è possibile, purchè fatto bene con gli strumenti di promozione, marketing e PR giusti.

Il 17 ed il 18 (giocatevelo al Lotto amici!) Settembre  questo mondo scenderà in campo a dire la sua, coinvolgendo moltissimi personaggi che racconteranno questo sistema non lineare ma circuitale e responsabile, oltre che “cellulare”. Micro organismi che uniti formano una massa critica da 400 milioni di dollari in continua crescita. E’ ovvio che a questo punto ci si debba strutturare in un modo differente ed è per questo che una riflessione è necessaria, un brainstorming che vuole e deve coinvolgere utenti e vertici con i partner più corretti.

Credo decisamente che si debba seguire con attenzione il risultato del week end berlinese, tra l’altro plaudo alla scelta di aver scelto Berlino per questo appuntamento, un’ottima occasione per festeggiare la nuova sede europea. Per non smentirsi Etsy offre a tutti la possibilità di organizzare il proprio Hello Etsy, semplicemente geniale anche perchè sarà possibile connettersi in diretta con alcuni interventi via web.

I punti che verranno discussi riguarderanno la situazione economica globale, il prodotto, il business ed il mercato il tutto dovrà seguire le grandi linee generali ovvero le piccole realtà imprenditoriali e la sostenibilità.

Per avere maggiori informazioni, per acquistare i biglietti e qualsiasi altra info andate sul sito ufficiale www.helloetsy.com , se qulcuno di voi andrà, saremo ben felici di pubblicare il vostro report su questi canali!

Vi lascio con le parole del nuovo GM per l’Europa Mr. Stinchcomb “It is high time for an event like this to happen. The prevalent corporate mentality has left us ever more disconnected from nature, our communities, and the people and processes behind the objects in our lives. The rise of small businesses around the world gives me hope that there are more and more opportunities for us all to help create micro-economies, and most importantly, to contribute to a more permanent future.”

#smileriot !