Funky Fashion Tips: La valigia per la settimana bianca 15 Gennaio 2014 – Pubblicato in: Funky Fashion Tips – Tags: , , ,

Gran Teton, Wyoming (Source: Gran Teton National Park Photo Gallery)

Gran Teton, Wyoming (Source: Gran Teton National Park Photo Gallery)

Inutile specificare che anche sulle piste non bisogna rinunciare allo stile. Non dico di imitare le donne dei decenni passati che andavano a sciare senza imbottirsi in moderni tessuti tecnici, ma un passo a metà strada si può fare, lasciando a piumini e goretex il compito di scaldarci e proteggerci e a lana e cashmere quello di renderci belle (e comode) dopo una giornata sulle piste.  Questo anche perché, oltre alle giornate trascorse con sci o tavola ai piedi, la montagna offre molto altro: cene in caratteristici chalet scaldati da stufe e camini, aperitivi in locali storici, passeggiate in piccoli borghi o in riva a laghetti ghiacciati. Tolta la tuta da sci e messa ad asciugare per il giorno dopo, il pomeriggio si cambia stile e si libera il corpo da materiali goffi e ingombranti, sprigionando un po’ di femminilità.

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Nella valigia per la montagna, infatti, non dovrebbero mai mancare:

  1. Una mantella (di lana o cashmere): occupa pochissimo spazio e può addirittura essere messa in borsa, pronta per essere tirata fuori al momento giusto. Tolto il piumino, è perfetta per essere indossata a cena, anche sopra un paio di leggings e di stivali da neve. Se non nevica, si porta sopra ai giacconi, dando un tocco di calore al freddo materiale tecnico di cui sono fatti solitamente. Non è necessario spendere grosse cifre per averne una (mantelle ad un filo di cashmere si trovano intorno ai 100€) e sono capi che rimangono per sempre.
  2. Una tuta in cashmere o lana: capisco che dopo una giornata sugli sci sia necessario mettersi comode, ma bisogna farlo con gusto. La maglia è perfetta per la montagna: scalda il corpo ma anche gli occhi. In caso di forte pioggia o neve, tra l’altro, si possono mettere sopra dei pantaloni tecnici anti-pioggia, togliendoli quando si arriva a destinazione (al ristorante, per esempio).
  3. Calze di cashmere: costano poco, tengono caldo, sono raffinate. Cosa volere di più? Io le ho prese in tutti i colori disponibili da Calzedonia: bordeaux, verde bosco, marrone, nero, blu, grigio…onestamente penso che non se ne possa fare a meno, soprattutto in montagna, dove aiutano ancora di più a rimanere calde rimanendo super femminili.

Non esiste luogo in cui una donna non possa essere raffinata senza rinunciare alla comodità. Che sia montagna, mare, campagna o città, cercate di esserlo sempre. Fate shopping mirato pensando a capi, come questi, che possono aiutarvi in situazioni “estreme” come le serate in alta montagna, ma accompagnarvi anche in città.

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Buona settimana bianca, mie fascinose ragazze!