Fiuggi più di prima, un racconto di Storia, territorio e passioni. 22 Luglio 2014 – Pubblicato in: Travel with kids – Tags: , , , , , , ,

L’Italia è piena di sorprese. La nostra Nazione è così ricca e preziosa, sorprendente.

Fiuggi e la Ciociaria mi hanno sorpreso, stupito per la ricchezza di boschi, storie, racconti, vissuti e tradizioni. Mi hanno sorpreso le persone che ho conosciuto, la loro passione e la determinazione nel difendere quelle belle colline ricoperte di castagni, monasteri, borghi antichi e storie che si perdono nei secoli.

Erano le colline dei papi quelle, colline ricche di acqua surgiva dalle proprietà benefiche, boschi salubri e intricati dai quali sono passati eserciti e cavalieri: dagli antichi romani in poi.

Ho passato quattro giorni pieni con mio figlio e mia suocera, ci siamo divertiti tutti e tre e ora vi racconto cosa abbiamo fatto, visto e ascoltato. Voglio presentarvi non solo le attività svolte, ma e soprattutto le donne che ho conosciuto perché è grazie alle loro parole che mi sono un po’ innamorata di questi luoghi.

Fiuggi è una sorta di Giano Bifronte. La parte bassa è la risultante del fulgido periodo nel quale le cure termali erano sinonimo di “villegiatura”. Ha un allure vagamente decadente e ti aspetti da un momento all’altro di vedere abiti lunghi e signore con il cappellino aggirarsi tra i portici di Piazza Spada. La parte alta è l’antica Anticoli, divenne Fiuggi nei primi anni del ‘900 un nome preso a prestito dalle felci che crescono rigogliose sotto i castagni. Giolitti fece molto per Fiuggi, ma la sua storia celebre parte dai calcoli renali di Bonifacio VIII. Dato per -quasi- morto, si riprese in un mese dalla sua calcolosi e venne curato proprio grazie all’acqua benefica di Anticoli. Non soltanto guarì, ma c’è chi giura di averlo visto più giovane e scattante! Per cui il celebre claim “Vi mantiene giovani” è stato coniato nel 1200. Con l’acqua Fiuggi è stato curato anche il buon Michelangelo: tra claim e testimonial credo che Fiuggi si meriti un premio pubblicitario ah honorem! Chi mi ha raccontato queste (e molte altre) cose è stata la direttrice dello stabilimento dell’acqua: Anna Battisti. Una donna solida, che ha vissuto la sua vita professionale in questo stabilimento e lo ama moltissimo.

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il momento dell’imbottigliamento.

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I controlli sull’igiene e sulle acque sono fondamentali. Avvengono ogni 15 minuti. Tutte le bocchette per l’immissione dell’acqua sono controllate e sterili. L’acqua di Fiuggi viene imbottigliata solo in vetro perchè solo così mantiene le sue proprietà e lo stabilimento ha una portata di circa 300.000 bottiglie al giorno. Il 10% è destinato all’export.

La prima bottiglia di acqua Fiuggi si è vista nei primi del Novecento ed era tappata con “tappo in sughero sterilizzato”

Ci sono due linee di produzione. Principalmente viene imbottigliata acqua naturale, ma esiste anche la frizzante e in mezzo litro.

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L’Acqua di Fiuggi imbottigliata è un po’ più “leggera” rispetto a quella che si trova alla Fonte. Il parco termale intitolato a Bonifacio VIII è un tuffo nel passato! Qui schiere di donne e uomini si avvicendano da una fontanella all’altra per bere i litri prescritti al giorno, ma il bere non basta. Per depurare per bene i reni e sciogliere eventuali calcoli devi anche muoverti, per questo ogni mattina e ogni pomeriggio partono le mazurche. Tra un passo e l’altro sciogli scorie e grassi, per questo poi sembri più giovane! Secondo me questo trattamento è perfetto per gli iper sportivi che sovraccaricano i reni con le scorie di barrette proteiche a Roberta il mio angelo custode del Tourism Bureau di Fiuggi l’ho detto: portate qui runner e ciclisti, ma sul ciclismo torno tra poco.

Qui di seguito com’è il parco termale. Tutta la struttura è antisismica e costruita su una sorta di cuscinetto basculante, uno dei posti più fotogenici del mondo e non credo che lo sappia.

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Dicevo, il ciclismo. Lo sapete che l’attuale maglia gialla Vincenzo Nibali è stato molto spesso a Fiuggi? Sua moglie è fiuggina “born & raised”. La tradizione ciclistica qui è fortissima, la Ciociaria ha sfornato grandi campioni e l’attaccamento a questo sport è palpabile. Io ho avuto la “fortuna” di fare un giro in bici con un corridore della Bardiani. Per strada ci salutavano tutti e io mi vergognavo parecchio perché, tra il figlio che non la smetteva di cantare Shakira (la la lalalala la la la) e il suo quasi 23 chili ben piazzati sul seggiolino, facevo una fatica bestia mentre LUI, che chiamerò Adriano e me ne scuso, ma il  sudore non mi ha permesso di connettere bene le sinapsi, una pedalata e mi staccava di 200 metri, io dietro arrancavo fingendo indifferenza. Allenamento top, da Fiuggi centro al lago di Canterno andata e ritorno in un’ora.

Ero fradicia. Tutto intorno a Fiuggi ci sono dei bellissimi percorsi adatti al cicloturismo, mentre le varie scollinate sono perfette per chi è un pochino più “professionista” e vuole allenarsi al top!

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Per fortuna fino in cima a Fiuggi vecchia ci sono arrivata in auto. Proprio nel centro storico abbiamo conosciuto Anna Maria, ovvero un pozzo di conoscenza. Io e mia suocera siamo rimaste a bocca aperta per le storie e gli aneddoti che ci ha raccontato. Un borgo di una bellezza antica, ancora genuino e vero. I tempi lo hanno spopolato sempre di più, ma la determinazione di farlo rivivere è forte e coesa. Oltre ad essere bellissimo ha un microclima stupendo, tanto che le Ortensie crescono enormi e bellissime, in realtà questo è un borgo “giardino”, in ogni angolo un vaso, una pianta, colori e profumi.

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Al centro storico abbiamo incontrato Elisa Costantini, 28 anni, mora, bella e solare, consigliere comunale da 8 anni e una gamba tesa che non ve lo spiego. Elisa mi ha raccontanto dell’impegno del Fiuggi Family Fest, una kermesse cinematografica per famiglie, giochi e attività che andrà avanti fino a domenica 27 trovate tutto il programma QUI. Il Fiuggi Family Fest giunge alla sua ottava edizione ed è stato fortemente voluto – e mantenuto- per coinvolgere la comunità, si svolge tutto tra il Teatro Comunale, una palazzina liberty dapprima di proprietà del Grand Hotel e la piazza del Comune. Non ve lo sto nemmeno a dire che Riccardo ha passato due ore a giocare a Skylander, vero? Ha preso pieno possesso della piazza e l’ho visto sudare con tanto di gocce piuttosto che mollare il posto ai giochi.

Le ragazze del Family Fest se lo sono curato per bene, e sono loro, qui sotto insieme a Elisa. Grazie!

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Dopo Skylander ci voleva un bel piatto di gnocchi al sugo ( per Riccardo) e il nostro pasto lo abbiamo consumato alla Taverna del Castello. E’ stata una serata piena di sorprese. Dal cibo alle persone incontrate, i discorsi, i sorrisi e le strette di mano che ti fanno sentire bene a cominciare da Pierantonio, istrionico proprietario della Taverna, un uomo empatico come devono essere i ristoratori, così come il suo staff che lavora ordinatamente e in modo eccellente in una cucina minuta e pulitissima affacciata direttamente alla sala.

Ho provato gli gnocchetti al rosmarino, il pecorino in padella con miele e noci e la tipica biscotteria secca ciociara. Per fortuna mi sono ricordata di fotografarli prima di consegnarli allo stomaco! Alla Taverna ho consegnato il ricordo di due nuove amiche, che sono certa incrocerò nuovamente: Giovanna, bionda ed elegante donna di Bari, in trasferta per un torneo di golf del figlio quindicenne (non handicap 4 n.d.r) e Chiara, monzese di nascita e romana d’adozione, appassionata fondatrice di Explora!

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Ciociaria terra di attività, di acqua e di monasteri. Abbiamo fatto rafting e ci siamo divertiti un sacco, abbiamo cavalcato un pony più interessato all’erba medica che alle tallonate di Riccardo, abbiamo visto la caverna dei Pipistrelli di Collepardo e quel posto meraviglioso che è la Certosa di Trisulti.

me e riccardo_lefunkymamas

Un luogo nel quale i telefono in prendono, dove i boschi intorno sono fitti e pieni di vita, una vita arborea che i monaci conoscono da secoli e la trasformano in cura. Alchemici farmacisti dal sapere perso nelle trame della Storia. A Trisulti ho visto una vera farmacia del ‘700 con tanto di ampolle lasciate nelle teche intonse dal 1948. Ho visto simboli massonici e gli scaffali di una libreria nella quale sono conservati tomi del ‘500. Ho visto tabelloni in legno antichi e preziosi, un presepe gigantesco  interamente fatto a mano dallo stesso monaco che si occupa del giardino e dei fiori e al quale ho rubato uno scatto. Non vi dico più nulla perché ci dovete andare!

certosa di tisulti_garden_lefunkymamas

certosa di tisulti_farmacia_lefunkymamas

certosa di tisulti_cucine_lefunkymamas

Sono molto felice di aver scoperto questo territorio. Una sorpresa costante sia per me, che per il mio Riccardo che per la Funky Nonna Franca. Siamo tornati a casa più rilassati e con qualche amico in più, per me e Franca le belle Giovanna e Chiara e per Riccardo il piccolo ed educatissimo Federico, un cinquenne con il quale s’è giocato parecchio soprattutto nella hall dell’Hotel dove alloggiavamo, il San Giorgio . Questa settimana sarà il “turno” di Camilla…e per allacciarmi a lei concludo con questa foto, doverosissima!

Visit Fiuggi! 

tutte le immagini sono state scattate con Canon Powershot N100. 

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