Ex libris: Re Valdo e il drago 2 Febbraio 2015 – Pubblicato in: Books, Ex Libris, Rubriche – Tags: Helen Oxenbury, Il Castoro, libri, Peter Bently, Re Valdo e il Drago

Buongiorno a tutti!!!
Sono Camilla di Zelda was a writer e mi trovo qui per un nuovo appuntamento con Ex libris, la rubrica che curo a casa di Justine. Una cura piuttosto scostante, è il caso di ammetterlo e di posizionarsi in ginocchio su valanghe di ceci.
Nei prossimi mesi cercherò di farmi perdonare, condividendo tantissimi libri.
Non lo so dice abbastanza ma le favole sono quanto di più vicino esista al bagaglio, atavico e misterico, del nostro bisogno di racconto. Le favole vanno trattate benissimo perché custodiscono lo sforzo di affrontare la vita e i suoi misteri, regalandole bellezza e magia.Preparatevi, dunque: il libro di oggi è una storia dolce, piena zeppa di draghi! S’intitola Re Valdo e il drago ed è scritta da Peter Bently, con le illustrazioni della mitica Helen Oxenbury (vi prego, guardate questo video!).

Ho deciso di parlarvene perché, nel mare di bellissime pubblicazioni che l’editoria per l’infanzia ci sta regalando in questo periodo, sono stata colpita e affondata dallamagia semplice e indimenticabile che è in grado di generare dalle prime pagine.
Tra le sue parole, nelle meravigliose composizioni del colore e del tratto, alberga il sapore di certe storie intramontabili, le stesse che hanno coccolato moltissimi tra i bambini che siamo stati e che non smetteranno di essere generose e ispiranti anche con i nostri figli.Re Valdo è un bambino pieno di coraggio e determinazione. Insieme a lui, gli inseparabili Teo e Berto: cavalieri senza paura, pronti a seguirlo in qualsiasi missione, anche la più temibile. Insieme costruiranno un castello, cacceranno draghi mastodontici e la faranno pagare cara ai mostri più minacciosi. Insieme si sentiranno forti e il loro mondo fantastico e parallelo, diventerà gestibile, pieno di spunti per affrontare quello ufficiale.

Ma per quanto ci si possa esercitare a non avere paura delle novità, per quanto il gioco del “facciamo che” riesca a lenire i primi grandi crucci e le paure più profonde, quelle che agitano i sogni della notte, con il calare della sera ognuno dei tre prodi eroi tornerà nella sua dimora quotidiana, in mezzo a quei giganti amorevoli e presenti che non li perdono mai di vista e che sono lì, nel momento in cui un abbraccio può davvero fare la differenza.
La tenerezza di un re piccolo e coraggioso e il ritorno sulle spalle del suo gigante preferito è l’immagine con cui vi voglio lasciare oggi, augurandovi una buona giornata e tante – mai troppe – serate di favole lette ai vostri bambini o a quel fanciulletto che alberga ancora, nonostante tutto, nel vostro cuore.

Al prossimo libro!
Camilla
Zelda was a writer