Il Giardino di Paola – Autunno. È tempo di anemoni, i fiori del vento. 17 Ottobre 2012 – Pubblicato in: il giardino di Paola

Ottobre, fiori di Anemone Hybrida

Oggi siamo felici di presentarvi Paola, colei che nell’arco dei mesi renderà i nostri balconi e giardini delle meraviglie da cartolina, o quanto meno ci aiuterà a far diventare il nostro pollice un pochino più verde! Ed allora benvenuta Paola, e se volete seguirla ogni giorno andate a visitare il suo meraviglioso blog: La Margherita ed il Lappio

L’ aspetto delicato degli Anemoni autunnali fa pensare che abbiano un carattere poco accomodante e che siano fiori difficili da coltivare.
E invece, richiedono solo un terreno umido e una posizione poco assolata. Tanto è vero che fioriscono quando ormai le ore di luce iniziano a scarseggiare – da agosto a novembre – e cioè quando è facile che pervada la nostalgia per i colorati e lussureggianti giardini primaverili.
Non temono il freddo (solo per evitare di essere sorpresi da eventuali geli prolungati si esegue una pacciamatura^) e trascorso il primo anno non ci sono particolari cure da adottare. Anzi, si dovrà tenere a bada la loro crescita, per evitare che i loro rizomi^ corrano troppo ed invadano lo spazio di altre piante.
Hanno, tra le altre qualità, una fioritura prolungata. Per questo, sono adatti anche ad essere recisi abbellendo la casa con quella delicatezza e sobrietà che solo gli elementi orientali sanno offrire (i paesi di origine sono Cina e Giappone).

I colori vanno dal bianco puro (per esempio quello dell’ Anemone x hupehensis “Honorine Jobert” o dell’ Anemone x hupehensis “Luise Uhink”) al viola rossastro delle varietà Anemone x hupehensis “Montrose” e Anemone x hupehensis “Königin Charlotte”, passando per sfumature di rosa.

Anemone Hybrida

Sono fiori dall’ eleganza delicata, rari da trovare in un giardino, un motivo in più per preferirli a specie più comuni.
Amano l’ umidità che noi così poco sopportiamo in questi mesi e possono regalarci splendidi bouquets, magari mischiati alle Dalie, ai fiori di Euchera o ad un mazzo di Chrysantemum Country che con il suo verde brillante, vi assicuro, è tutt’ altro che funereo.

Nel linguaggio dei fiori: il termine “anemone” deriva dal greco “anemos“, “vento“. Per la sua fragilità rappresenta i sentimenti effimeri e l’ abbandono, ma questo non è assolutamente valido per gli anemoni autunnali, ben più forti e duraturi dei cugini primaverili. Infatti esiste un doppio significato: possono essere regalati per esprimere speranza e attesa, come le emozioni che si provano nell’ aspettare che fioriscano.

Cliccando sulla foto si aprirà una scheda stampabile con tutte le indicazioni utili per coltivare gli anemoni autunnali. Buona fortuna!

Vocabolario:
1. pacciamatura: è una tecnica che consiste nel ricoprire il terreno per evitare che crescano erbacce e per mantenere l’ umidità e la temperatura ideale del suolo. Si possono utilizzare materiali non organici, ma è sempre meglio farlo con le foglie secche che si raccolgono in giardino o con pezzi di corteccia (questi ultimi sono venduti in sacchi presso qualsiasi vivaio).
2. rizoma: alcune piante hanno fusti aerei, che escono dal terreno, altre lo hanno interrato o a livello del terreno. Il rizoma è un fusto strisciante e sotterraneo ed è tipico di piante come il bambù o il mughetto.