Ed infine sceglierò la lavanda 27 Aprile 2011 – Pubblicato in: Handmade – Tags:

Ogni anno mi trovo davanti al mio balcone e penso intensamente a cosa vorrei vedere di fronte a me. Sogno boccioli rigogliosi e puntualmente mi trovo di fronte allo sfacelo. Le abbiamo provate tutte, piantato camelie, coltivato amorevolmente aceri nani che alla fine ci hanno abbandonato. Ma perchè! Nutro grandi speranze per la passiflora, mal curata s’è aggrappata a quei 20 cm di terra ed ora pare, e dico paaaaaaare, tornerà ad arrampicarsi.

Ci credete che i fiori più resistenti che ho sono i crisantemi! Peccato fioriscano a Novembre ed io vorrei dei bei margheritoni adesso. Un’altra pianta che “tiene botta” è la lavanda, orgoglio di famiglia e piuttosto lontana dalle mani cicciotte del Ricy. Quindi anche quest’anno ci riprovo, Botanic mi aspetta per un acquisto di tre piantine profumose e viola. Vediamo un po’ cosa succede, per la serie incrociamo le dita. Eppure discendo da una famiglia con pollici verdi di tutto rispetto, i gerani di mia madre hanno fatto scuola i miei invece sempre pena! Lei con fiorelloni giganteschi ” Mamma ma a ‘sti gerani gli dai gli steroidi?” ” Eh bella, non dire parolacce sul  mio balcone ok!”

Mamma G. però  non sa l’inglese ( soprannominata anche Pockcoffer aka la sua versione personale del Pocket Coffee) e dunque quest’anno, grazie all’aiuto di Mrs “My Tiny Plot” le farò mangiare la polvere, pianterò anche i ravanelli!

Quanto è bellino questo sito, la signora inglese -of course- si diletta anche nel disegnare bellissimi libercoli ortofrutticoli per bambini : Jackson’s Garden, è dove mai potrà venderli secondo voi? Etsy. Avevate dubbi?

Insomma, questa mamma giardiniera ci piace tantissimo. Mrs Tiny Plot, ti studierò, prometto.