Due sciarpe, un amore. Quando la vita imperfetta detta le regole del pantone… 5 Marzo 2012 – Pubblicato in: Ex Libris
Buongiorno a Tutti, funky Amici!
Sempre io, sempre Camilla di Zelda was a writer, con la seconda – felicissima – incursione nel mondo delle mie mamme preferite.
L’occasione che mi porta da queste parti è un libro di cui mi sono innamorata perdutamente. Si chiama Due Sciarpe, Un Amore ed è una creazione dell’artista tedesca Daniela Bunge (Nord-Sud Edizioni).
La magnifica storia racchiusa in queste pagine racconta di due anziani coniugi che, ad un tratto della loro lunghissima relazione, decidono di lasciarsi. Le differenze tra di loro sono divenute ormai insormontabili e, man mano che il tempo passa, i rispettivi colori lottano per farsi largo in tutti gli angoli della casa.
Testimone dell’accaduto il nipotino dei due che, con prontezza di spirito e un tocco di sana inventiva (che farà impazzire l’anima handmade che alberga in ognuno di voi), riuscirà a farli riunire, in un finale di poesia e speranza. Preparate i fazzolettini, è un consiglio d’amica 😉
Vi parlo di questo libro per il bellissimo lavoro fatto sulle differenze. Il nonno rosso amaranto e la nonna turchina sono due persone semplici, che si amano di un amore imperfetto e viscerale. Il fatto che siano due anime molto diverse li fa allontanare da quel galvanizzante senso di sintesi che la loro coppia ha rappresentato negli anni, per poi indurli a cercarsi nuovamente perché incapaci di sopportare la rispettiva lontananza.
Vi devo confessare che la fiducia e il rispetto per le giovani menti a cui questo libro si rivolge mi hanno fatto pensare con estremo piacere che l’editoria per ragazzi abbia compiuto dei veri passi da gigante. Sono stata una lettrice famelica, da piccolina. Certo, questo capitava un’abbondante ventina di anni fa… ma la predisposizione alle storie e un certo occhio critico rimangono vive per tutta la vita. E così mi sento legittimata nel ritenere che i nuovi risultati delle produzioni creative di oggi siano, sia per qualità che per quantità, un grande motivo di speranza per i sentimenti e i sorrisi dei nostri giovani lettori.
In questo libro ci si distacca dalla formula troppo abusata della favola da principesse e si descrive un sentimento tanto mancante e reale da essere augurabile ad ognuno dei futuri uomini e donne che gli si accosteranno. Io i fazzolettini li ho già usati, perché il racconto dell’amore attraverso piccolissimi tocchi di presenza e maldestri tentativi d’incastro – nonostante tutte le difficoltà del quotidiano – mi ha emozionato a livelli incredibili.
Che sia una magnifica giornata per tutti voi!
Tornerò a raccontarvi di un poetico negozietto di giocattoli di legno e lana cardata.
xoxo
Commenti
Cuor di Carciofo Marzo 05, 2012 - 11:44
Bellissimo!
camilla Marzo 05, 2012 - 12:25 – In reply to: Cuor di Carciofo
da sorriso istantaneo! uno di quei volumi che ti cercano!
Biancume Marzo 05, 2012 - 11:45
Che meraviglia.
Io amo questo tipo di libri e cerco sempre di alternare libri scelti direttamente dalle papole a libri un pò più ricercati sia nelle storie che nelle immagini. Chiara (quella grande) li conserva con cura, li chiama i libri “delicati” perchè devono essere preservati dalla esuberanza della figlia piccola e con mia enorme soddisfazione due dei libri preferiti di Chiara sono Cyrano de Bergerac e L’Innamorato di Rébecca Dautremer Secondo me Bellissimi.
camilla Marzo 05, 2012 - 12:24 – In reply to: Biancume
adoro Chiara e i suoi libri “delicati”!!
<3
Alessandra Marzo 05, 2012 - 12:09
È vero, l’editoria per ragazzi sta facendo passi da gigante e in alcuni casi veri e propri salti di qualità. Io sto cercando il famoso “libro dell’attesa”, quellp che deve stare sempre sotto il banco… e ci sono quasi grazie a uno di quegli incontri casuali che capitano a volte nella vita 🙂
camilla Marzo 05, 2012 - 12:24 – In reply to: Alessandra
<3 bella ale della luce, credo che riempirò libreria 3 (quella prossima ventura) con libri come questo! ne sono totalmente innamorata!
buona giornata (qui piove, mannaggia!!)
gab Marzo 05, 2012 - 12:22
mi hai fatto venire il desiderio di acquistarlo…sia per la storia, che per la poeticità dei colori e per le illustrazioni. Grazie!
Buona giornata!
camilla Marzo 05, 2012 - 12:27 – In reply to: gab
a te, cara Gab!!
sonia Marzo 05, 2012 - 14:26
Ti consiglio un appuntamento imperdibile che non può che darti conferme su conferme di quanto di bello oggi faccia e produca la letteratura per ragazzi: a Bologna dal 19 al 22 marzo c’è la Children’s book fair. La somma della letteratura per ragazzi, un labirinto di libri,immagini e colori da cui di solito torno stordita ma felice!
camilla Marzo 05, 2012 - 15:34 – In reply to: sonia
ciao sonia! sai che stavo ragionando sul fatto di farci una bella incursione?! tu ci andrai di sicuro?
baci e sorrisi!
sonia Marzo 06, 2012 - 09:49 – In reply to: camilla
S mercoledì 21 io ci sono, se riesci fai un fischio! Attenta che è solo per addetti ai lavori e bisogna trovare un “modo” 😉
camilla Marzo 06, 2012 - 09:51 – In reply to: sonia
:DDD mi sa che che lo troviamo…
un bacio con schiocco
Giorgia Marzo 05, 2012 - 15:12
Bello! Io sono malata di libri per l’infanzia, ne compro e ne comprerei sempre troppi (per fortuna esistono le biblioteche!), questo mi manca…ma provvederò! Grazie per la segnalazione!
camilla Marzo 05, 2012 - 15:35 – In reply to: Giorgia
grazie a te, giorgia! vedrai che sarà un piccolo tesoro di colore e sentimento!
cily75 Marzo 05, 2012 - 15:26
bello, bello, bello!! adoro cercare libri diversi, più riflessivi, di quelli che sono come semi, li metti lì nelle loro piccole menti e nei loro piccoli cuori e piano piano crescono con loro, dando spazio a emozioni e pensieri originali e meno scontati. Questo lo cercherò senz’altro!! Grazie Zelda :))
camilla Marzo 05, 2012 - 15:35 – In reply to: cily75
cily cara, fammi sapere se poi i fazzolettini li hai usati :DD!
Letture marmocchie: l’amore spiegato ai bambini « Robedamamma Maggio 04, 2012 - 08:56
[…] Devo un grazie a mia sorella per avermi fatto conoscere il primo libro e un grazie a Camilla di Zeldawasawriter che mi ha fatto scoprire il secondo parlandone qui. […]