Donna con figli. Facile, no? NI. E’ questione di in sync. 23 Novembre 2016 – Pubblicato in: Sponsored, The Funky Diaries
Ogni mamma è brava a suo modo e non esiste un modo giusto per esserlo.
In generale penso che: genitori felici, bambini felici.
Donna con figli, c’è bisogno ancora di analizzare la cosa? Sì.
Perché mi rendo conto che la mia è una situazione che tra mille difficoltà, soprattutto il vivere nell’incertezza economica, è umanamente perfetta.
Eccolo qui il post più spinoso dei tre in collaborazione con Activia. Un progetto semplice quanto complesso: Vivere in Sync, cercare di sintonizzarsi con il proprio io e cercare l’equilibrio.
Le Funky Mamas: ho analizzato il nome del blog per parlare del mio percorso, anche perché il mio lavoro si fonde completamente con la mia vita.
Sono diventata quello che sono proprio dopo la mia prima maternità, in fondo, devo tutto il mio percorso lavorativo ai miei figli. Con Leo è nato il blog, con Lou la mia collezione. Sono stati la mia forza.
Eppure, l’etichetta monotematica mamma blogger mi è sempre stata stretta. Non c’entra nulla con il rapporto che ho con la mia maternità, piuttosto con l’idea sempre meno diffusa che una mamma è tale quando tratta determinati argomenti.
Mama, non mamma nel nome del blog. Perché è un nome che viene usato sia per le donne in generale in slang sia per la mamma in quanto tale. Quanti mamacita nelle canzoni sentiamo?
Eppure, sebbene sulla carta il donna con figli è abbastanza semplice, nella realtà dei fatti non lo è.
E’ indubbio che soprattutto i primi anni non è possibile conciliare a pieno le uscite con le amiche, l’estetista, il concerto e la cenetta a due. E’ un incastro faticoso e la priorità, come è giusto che sia, va alle nostre creature. E’ la volontà di piazzare quell’appuntamento dall’estetista che fa la differenza. Anche se poi non ci vai.
Il ricordarti che la tua identità non passa solo attraverso i tuoi figli. Ti rende più forte, forse, più ricca, diversa ma non sei solo quello. Siamo troppe sfumature. Meravigliose sfumature.
E no, la vita non è solo quella che pubblico sui social!
Ma come dicevo prima, è anche il nostro quotidiano che non aiuta. Molte si sentono magari sole ma non lo dicono, ché i figli sono la cosa più bella del mondo, come posso ammettere che ho bisogno di ore di fuga?
Io sono grata perché posso fare tante cose. Ho mia mamma vicina e il mio compagno fa un lavoro per il quale non ha orari d’ufficio.
Questo significa che ci sono giornate in cui posso stare fuori tranquillamente per lavoro o per piacere senza costrizioni di orari. Siamo genitori che si possono alternare in tutto non solo perché papà e mamma hanno le stesse mansioni ma anche perché lavorativamente, i nostri orari ce lo permettono.
Certo, la regola vuole che il giorno dell’appuntamento più importante la nonna proprio non può e lui è via per lavoro, ma non mi posso lamentare in alcun modo.
Diventare mamma porta un equilibrio tutto nuovo, nel bene e nel male, mi sono ritrovata a cercare un nuovo modo di vivere in sync. Che tra l’altro non è stato lo stesso per entrambi i figli.
E l’equilibrio non l’ho ancora trovato. Forse è più palese per chi mi legge. L’anno in cui è nata Lou ho parlato spesso delle mie sensazioni, quest’anno, sto parlando di temi lontani dai bimbi. Perché ne avevo voglia, perché lascio un po’ andare, perché i primi due anni soprattutto suoi sono andati e il terzo anno è più nostro.
IN SYNC, doveva essere un progetto di lavoro, mi ha invece smosso mille pensieri, portato a guardare tanti documentari, vite di donne sopratutto e a leggere titoli abbastanza tematici.
Da mindfulness per genitori a E comunque non sei Kate Moss (libro sui 40 anni che aspetto a breve). Se sembrano sconnessi tra loro, in realtà non lo sono.
Questo percorso mi ha dato una certezza: cercare di vivere in sync è uno sforzo costante, perché non si può mai raggiungere del tutto. I cambiamenti sono sempre dietro l’anglo, per fortuna.
Quindi, ecco che cos’è per me l’In Sync: accettare con equilibrio ciò che vivo. Accettare anche che non sia equilibrato.
E’ davvero tutta questione di in sync, di equilibrio…
Grazie Activia: ricorderò a lungo questa collaborazione, grazie per avermi incluso in questo progetto.
Spero che sia piaciuto anche a voi e che la ricerca del vostro in sync sia un percorso meraviglioso <3