c’era una volta Babbo Natale (un amico del signor Valentino) 6 Dicembre 2012 – Pubblicato in: Fashion Tales, Un Natale (Quasi) Perfetto – Tags: babbo natale, fashion tales, Ingrid Bergman, Louboutin, Mad Men, Marcelo Burlon, pizza, Rolling Stones, Stella McCartney, Valentino Garavani, Vivetta
dedicato a Lili&Stella (2 anni e 3 mesi&quasi 1 anno, le mie figlie)
C’era una volta Babbo Natale,
un signore vestito di rosso e con la barba bianca. Tipo il nonno, ma con più pancia. Dovete sapere, bambine, che Babbo Natale fa un lavoro bellissimo: porta i regali ai bambini di tutto il mondo. Che, ogni anno, scrivono una bella letterina con i loro desideri per Natale. Poi, la piegano, magari la profumano o la decorano con del glitter e, infine, la spediscono a un indirizzo molto preciso: “casa di Babbo Natale – Polo Nord“, un luogo dove fa sempre freddo, ci sono gli orsi e soprattutto i folletti, piccoli amici che aiutano Babbo Natale a cercare i regali. Finita la ricerca, la notte tra il 24e il 25 dicembre, Babbo Natale vola in cielo tra le stelle e la luna alla guida di una slitta piena zeppa di pacchetti colorati, per consegnare i regali. Ma Babbo Natale non è solo, perché a trascinare la magica slitta ci sono le renne, grandi animali che somigliano a Bamby e sorridono sempre. Ogni anno, Babbo Natale fa il possibile per esaudire i desideri di tutti, ma non sempre ci riesce perché ha tanto lavoro e i bambini sono molti.
Per esempio, mamma sono secoli che chiede una Kelly 32 nera, ma ancora non l’ha ricevuta. Si vede che Babbo Natale non riesce a trovarla, o sarà ancora in lista d’attesa da Hermès, si sarà dimenticato oppure la lettera di mamma si sarà perdutà. Chissà (vero papà?) e, invece, voi, bambine, cosa vorreste da Babbo Natale? Paolo? Come, Paolo? Ma, amore, Paolo è il tuo migliore amico, mica te lo possono regalare. Ha una mamma e un papà che gli vogliono bene. Anche se poi, magari, te lo regalerebbero pure volentieri, così finalmente se ne potrebbero andare in vacanza in Brasile, da soli. A dormire. Però, amore, ecco non è il caso. Non vuoi la bicicletta con le rotelle (mica quelle diavolerie moderne senza pedali)? Ah no? Solo Paolo. Va beh, tesoro, andiamo oltre. Perché, dovete sapere, che Babbo Natale abita in una casa tutta di legno, con decorazioni ovunque e un tripudio di lucine bianche. Lui, tutto l’anno, sta seduto lì, su una sedia a dondolo, con un grande quaderno tra le mani su cui appuntarsi i regali, così da non confondersi. Leggenda narra che il costume rosso di Babbo Natale sia stato creato appositamente per lui, in una notte scintillante di tanti anni fa, da un sarto magico che si chiama Valentino Clemente Ludovico Garavani, amico di Jackie Kennedy e nato a Voghera, piccolo paese in provincia di Pavia, che poi è la patria delle casalinghe come mamma. Ora, però, non perdiamo altro tempo, che il 25 dicembre è alle porte e, domani, forse nevicherà. Per cui, ecco la nostra personale letterina:
Caro Babbo Natale,
sappiamo che i tempi sono duri e che ormai sarai sopraffatto dal lavoro, ma i sogni sono gratuiti e averne tanti ci fa sentire più libere, creative, leggere. Ci fa volare alto, quasi come fossimo, con te, sulla slitta trainata dalle renne. Quindi, ecco qua, i nostri desideri per Natale:
Lili: Paolo, 2 bambole, 1 gelato con il cono, 1 lavagna con dei gessetti (come quella di Paolo), un dvd di Manny tuttofare.Stella: 1 gioco suo, che quelli di Lili non li può toccare, 1 pizza con la mozzarella di bufala passata al minipimeer che i denti sono solo 2. Nulla di più.
Mamma: (la solita, piena di fantasia. e richieste) camicia di Vivetta con collo-mani, total look Miu Miu di Chloé Sevigny nella campagna autunno-inverno (vista la crisi, va bene anche solo un pezzo, tipo la giacca), abito di Stella McCartney di lana e satin (ti prego, ti prego, ti prego), décolletées di vernice nera o color nude tacco 10 Pigalle di Louboutin, da mettere sempre, con gonne e pantaloni slim, la T-shirt con le ali di Marcelo Burlon e i capelli come Ingrid Bergman. Allego immagini, che non si sa mai. Se no, va bene, il solito cofanetto di Mad Men
Papà: una sola richesta, forte e chiara: che noi si risparmi
tue,
Lili, Stella e Pret-à-maman
Infine, bambine mie, non dimenticate la morale della favola: non sempre nella vita si riesce a ottenere ciò che si vuole. Lo cantavano pure i Rolling Stones, ma proprio questo è il bello, perché, spesso, desiderare è molto meglio che avere. E, in fondo (Kelly a parte) ciò di cui abbiamo davvero bisogno è solo del tempo. Tempo per stare insieme, per dire alle nostre persone speciali che le amiamo. Per darci un bacio, stringerci la mano, scambiarci un’idea, condividere un sogno. O, semplicemente, per volerci bene. O per risparmiare, come dice papà.
Buonanotte e sogni d’oro. O di chiffon. Ma soprattutto, buon Natale
Commenti
chucky Dicembre 06, 2012 - 13:27
La kelly. io #morto
biancifiore Dicembre 06, 2012 - 13:47
anche io vorrei del tempo, più tempo, tanto tempo … e una craft room, possibilmente nella radura in mezzo al bosco, sempre a primavera, con un giardino piccolo e fiorito e con un letto (per dormire finalmente). e che io possa teletrasportarmi lì schioccando le dita mentre il tempo si ferma per un po’ giusto quel che mi serve per cucire le tovagliette, restaurare la sedia di nonna, finire il quilt rosso, ecc ecc ecc … chissà come se la caverà Babbo Natale?!
Il tuo post è bellissimo! Buon Natale1