C’era una volta…Azzedine Alaia 22 Maggio 2013 – Pubblicato in: Fashion Tales – Tags: , , , , , , , ,

Azzedine Alaia e Madonna

Azzedine Alaia e Madonna, performing Marilyn Monroe

Dedicato a Lili&Stella (2 anni e  8 mesi&17mesi)

C’era una volta,

un ragazzo tanto timido nato a Tunisi, una grande città piena di rumori, magie e grandi storie da raccontare. Si chiamava Azzedine Alaia e fin da piccolo imparò l’arte dell’indipendenza, concetto che mamma cerca di farvi comprendere da mesi. Quel senso di sicurezza, creatività spontanea e completezza che consente alle persone di essere libere e coerenti di fronte alle scelte della vita. Non come quando Stella sta incollata alla gamba di mamma tutto il giorno, per capirci.

Dopo aver studiato arte, Azzedine decise di cambiare la sua vita e di trasferirsi a Parigi. Dove cominciò a inventare abiti per le signore delle grandi famiglie parigine. Ogni tanto, però, dovete sapere bambine, che quel giovane ragazzo tunisino faceva anche il baby sitter, perché essendo molto intelligente aveva presto capito quali sono le cose che illuminano la vita: i bambini, come voi, e gli abiti da sogno, come quelli che mamma chiede sempre a papà per Natale (anche se poi riceve porta iPhone per correre e carica batterie a energia solare). Dopo un’esperienza da Christian Dior e Guy Laroche, Azzedine decise di lavorare per sé. Perché come dice sempre nonna, chi fa da sé fa per tre.

Fu così che il giovane Alaia conobbe l’attrice dei suoi sogni: la meravigliosa Greta Garbo per cui confezionò un paio di pantaloni, un pull di jersey, un cappotto dal taglio maschile. Che già sono leggenda. La sua vita stava cambiando. Gli anni 80 erano alle porte e la silhouette super stretch che segna la vita e mette in risalto il corpo femminile diventa il suo stilema. Alaia è il designer più amato dalle donne, perché ne coglie l’essenza: il corpo diventa una meraviglia da esibire. Tagli laser, 3d, nero, bianco, cipria e poco più. Zip, tagli sbiechi, sovrapposizioni scultoree. Sexy, ma essenziale, mai volgare.

Oh, bambine, se solo poteste immaginare come un abito di Alaia possa rendere una donna così extra-ordinaria, non chiedereste più monopattini di Pingu e pupazzi di Peppa Pig per il compleanno. Ma comincereste a sognare gonne tagliate a laser, corpetti strizzati, poesie di jersey ed enormi cinture traforate. Soprattutto imparereste l’eleganza di chi non ha mai voltato le spalle alla propria vocazione, senza pensare troppo alle regole di mercato o ai trend dominanti. Perché scegliere una dimensione defilata alle volte è l’unico modo per proteggere il talento. Non dimenticatelo mai

Buonanotte e sogni d’oro. O di chiffon. Tagliato a laser, però

Oilnanolamoda

Gisele Bundchen in Alaia su Interview nel 2009 fotografata da Craig McDean

Azzedine Alaia – work in progress

Sperimentazioni scultoree su Harper’s Bazaar Korea

Helena Christensen per Azzedine Alaia

Mrs Carter in Azzedine Alaia

Cara Delevingne in Azzedine Alaia su Love magazine fotografata da Bruce Weber